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Olympique Ostuni, buona la prima
Davanti a una bella cornice di tifosi,simpatizzanti o semplicemente curiosi, l'Olympique Ostuni vince con merito 8-4 la prima partita di campionato giocata in casa contro la Virtus Castellaneta portandosi via i tre punti. Un battesimo reso impegnativo dal caldo davvero esagerato per essere alla fine di Settembre(quasi 30 gradi) e dal fatto che un esordio è pur sempre un esordio. L'Olympique però come già aveva mostrato martedì in coppa si dimostra una squadra tenace e molto vigorosa dal punto di vista fisico riuscendo a ribaltare un risultato diventato scomodo alla fine del primo tempo.
La compagine agli ordini di mister Iaia tra l'altro doveva fare a meno del capitano Sgura,fermo per una precedente squalifica, facendo i conti anche con qualche giocatore ancora in ritardo di forma. La partita prendeva subito una piega giusta con la squadra di casa che trovava il vantaggio grazie a Mirko Saponaro(3 gol totali alla fine per lui) al quale seguiva una costante ricerca del doppio vantaggio bloccata dalle innumerevoli parate del fortissimo portiere avversario. Ma si sa,la palla è rotonda e se non entra a te entra sicuramente agli altri e nella seconda parte del primo tempo la Virtus riusciva con una bella azione conclusa sul secondo palo, con una sfortunata autorete e con un contropiede a portarsi sul 3-1 concludendo così la prima frazione in vantaggio. Nell'intervallo mister Iaia riusciva a mantenere compatta la squadra spronandola a mettere in pratica tutti li schemi provati in allenamento senza farsi prendere dall'ansia del doppio svantaggio. Il secondo tempo è stato monocorde, un assolo dell'Olympique che ha approfittato anche del calo fisico della squadra avversaria per imporre il proprio gioco. L'incessante produzione offensiva è diventata prepotente portando ben 7 gol nel giro di pochi minuti. In gol quasi tutti, da Farina a Indiano, da Quartulli a Ringhio Ciraci fino a Giandonato.
Contentissimi i ragazzi a fine partita,euforici staff e dirigenti,consapevoli del fatto che iniziare con una vittoria sia senz'altro una bella iniezione di fiducia. Un altro mattone poggiato in questo interessante progetto “made in Ostuni” che ha l'obiettivo di far avvicinare il proprio paese a questo sport che in soli 60 minuti è capace di regalare innumerevoli emozioni.
La compagine agli ordini di mister Iaia tra l'altro doveva fare a meno del capitano Sgura,fermo per una precedente squalifica, facendo i conti anche con qualche giocatore ancora in ritardo di forma. La partita prendeva subito una piega giusta con la squadra di casa che trovava il vantaggio grazie a Mirko Saponaro(3 gol totali alla fine per lui) al quale seguiva una costante ricerca del doppio vantaggio bloccata dalle innumerevoli parate del fortissimo portiere avversario. Ma si sa,la palla è rotonda e se non entra a te entra sicuramente agli altri e nella seconda parte del primo tempo la Virtus riusciva con una bella azione conclusa sul secondo palo, con una sfortunata autorete e con un contropiede a portarsi sul 3-1 concludendo così la prima frazione in vantaggio. Nell'intervallo mister Iaia riusciva a mantenere compatta la squadra spronandola a mettere in pratica tutti li schemi provati in allenamento senza farsi prendere dall'ansia del doppio svantaggio. Il secondo tempo è stato monocorde, un assolo dell'Olympique che ha approfittato anche del calo fisico della squadra avversaria per imporre il proprio gioco. L'incessante produzione offensiva è diventata prepotente portando ben 7 gol nel giro di pochi minuti. In gol quasi tutti, da Farina a Indiano, da Quartulli a Ringhio Ciraci fino a Giandonato.
Contentissimi i ragazzi a fine partita,euforici staff e dirigenti,consapevoli del fatto che iniziare con una vittoria sia senz'altro una bella iniezione di fiducia. Un altro mattone poggiato in questo interessante progetto “made in Ostuni” che ha l'obiettivo di far avvicinare il proprio paese a questo sport che in soli 60 minuti è capace di regalare innumerevoli emozioni.
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