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MVP - Erick Bellomo
MVP 2 – Erick Bellomo
M.V.P. acronimo di Most Valuable Player – letteralmente “Giocatore di maggior valore” – è la nuova rubrica di FutsalMania interamente dedicata alla Serie A 2012/13! La rubrica darà spazio e voce al miglior calcettista della giornata e da Ottobre la rassegna si allargherà al Campionato di Serie A Femminile. Ogni M.V.P. sarà deciso al termine della giornata di riferimento in collaborazione con Cristina Battista, responsabile di www.fantafutsal.it.
Dopo l’exploit dell’argentino Gonzalo Abdala, il titolo di Miglior Giocatore della Settimana (3^ giornata) spetta al pivot del Venezia Erick Bellomo: doppietta decisiva al Verona e primi tre punti della Stagione 2012/13 per la formazione veneta.
IDENTIKIT
Nome: Erick
Cognome: Bellomo
Soprannome: Alemao
Età: 34
Luogo di Nascita: Sao Paulo
Hobby: Viaggiare
Musica: Samba
Piatto preferito: Pasta alla carbonara
Frase: “Tutte le mattine, quando ti svegli, cerca di essere sempre meglio del giorno prima”
Sogno nel cassetto: Avere una vita felice
Palmares: Vice-Campione d’Italia 2004/05 (Lazio), Vice-Campione 2009/10 (Marca Futsal), Coppa Italia 2009/10 (Marca Futsal), Scudetto 2010/11 (Marca Futsal), Supercoppa Italiana 2010/11 e 2011/12 (Marca Futsal).
PRIMI PASSI
Ho cominciato a giocare al Futsal quando avevo 8 anni, squadre di Calcio non ce n’erano. Alcuni anni dopo sono passato al Calcio a 11 che è sempre stato il mio preferito. I miei genitori mi sono stati vicini, finché giocavo a Sao Paulo venivano a vedere tutte le partite. Mio padre è un grande appassionato di Calcio e mi ha sempre spinto per vivere questo sogno. Ma, allo stesso tempo, non ho mai smesso di studiare e mi sono laureato in Architettura prima di venire in Italia.
Di quando ero bambino ricordo che andavo a giocare con i miei amici, per strada, tutti i giorni della settimana: era bellissimo, ci divertivamo un sacco. Era una cosa spontanea, senza alcun obbligo. Sono stati tempi bellissimi che ricordo con grande felicità. Oggi le cose sono cambiate, il Calcio per me è un lavoro. Lo faccio perché mi piace, ma con molta più responsabilità.
Inizialmente non pensavo di poter vivere di Futsal: la mia idea era di diventare un giocatore di Calcio a 11 (ma purtroppo è un sogno che non si è mai concretizzato). In seguito non ho mai smesso di giocare a Calcio a 5, anche quando stavo per laurearmi. Era mia intenzione mollare lo sport e cominciare a lavorare come Architetto. Dopo un anno dalla laurea, infatti, aprii uno Studio con due amici di Sao Paulo. Poco dopo arrivò l’opportunità di giocare in Italia. Non sono riuscito a tirarmi indietro: il Calcio mi piace tantissimo e la prospettiva di vivere in un altro paese e conoscere un’altra cultura era troppo allettante. Così lasciai il lavoro: ormai sono qui da più di 8 anni.
CARRIERA
In Italia sono arrivato all’età di 26 anni. La mia prima squadra è stata la Lazio. Ci sono stato due anni e mezzo e posso dire di aver fatto tante buone amicizie. Dopo sono andato a Castelfranco Veneto dove ho passato 5 anni incredibili con la Marca Futsal. Attualmente sto vivendo questa buonissima realtà con il Venezia.
Il mio esordio assoluto fu in Brasile con la squadra del mio paese – Clube Atlètico Ypìranga – ero molto giovane e ricordo come fosse oggi che ero teso e non riuscii ad esprimere il mio miglior calcio. Fu comunque una bella esperienza. La Stagione in cui ho fatto meglio è stata la seconda con la Lazio, Campionato 2004/05: segnai 34 gol.
La partita più bella fu l’esordio in maglia azzurra a Martina Franca contro il Portogallo. Mi emozionai tantissimo. Giocare in Serie A è un vero piacere: stare in un campionato così importante, pieno di bravissimi giocatori, alcuni dei quali sono i migliori del Mondo, mi rende davvero orgoglioso.
MAGIC MOMENT
E’ stata una sorpresa quando ho saputo di essere l’MVP della settimana. E’ sempre un piacere essere riconosciuto per qualsiasi cosa fai di buono, indipendentemente da cosa si tratti. Sono contento di questo premio e mi fa venire voglia di migliorare sempre più. Non credo molto alla fortuna: le persone più fortunate sono quelle che lavorano di più. Quindi voglio credere che questo “magic moment” sia merito del mio lavoro. Senza dimenticare i miei compagni di squadra che mi hanno aiutato a vincere questo titolo di MVP.
Il mio obiettivo personale è fare sempre meglio e cercare di aiutare la squadra con l’esperienza che ho acquisito negli anni. Il nostro obiettivo è raggiungere le Finali di Coppa Italia e Play Off, non possiamo pensare a meno di questo. Non sono uno che promette gol. Posso però promettere di allenarmi intensamente per poter riuscire a fare più gol possibili. Per me è importante: uno che gioca davanti sta bene quando fa goal.
LIFESTYLE
Sono dell’opinione che dobbiamo vivere la nostra vita come se fossimo a casa, in Brasile; bisogna fare le stesse cose: uscire con gli amici, conoscere gente, viaggiare per conoscere tutto quello che Italia ed Europa ci offrono come cultura.
Di solito mi sveglio un’oretta e mezza prima dell’allenamento. Mi piace fare una buona colazione, senza fretta. Dopo allenamento torno a casa per il pranzo. Nel pomeriggio leggo un po’, mi piacciono i libri e tutto ciò che ha a che fare con l’architettura. Passo anche un po’ di tempo al computer per parlare con gli amici e la mia famiglia. Cerco di migliorare l’italiano studiando qualcosa. Poi faccio merenda e vado agli allenamenti. La sera, dopo la cena e il caffé, mi siedo davanti alla tv per vedere qualche film. Poi si va a letto per riposare: domani si ricomincia!
A Venezia vivo da solo. È una mia scelta. Quando hai una certa età è importante avere i tuoi spazi. Quando ero più giovane mi piaceva vivere con tanta gente, fare casino: adesso le cose sono cambiate.
Quando sono a casa in Brasile vado subito a trovare la mia famiglia e i miei amici: è quello che veramente mi manca vivendo in Italia. Poi sono sempre ai panifici dove fanno delle cose buonissime da mangiare, che qui purtroppo non trovo. Come hobby mi piace molto viaggiare, conoscere, vedere tutto quello che da ragazzo avevo visto solo nei libri. Vivendo qui posso “toccare” tutte queste cose e per me è davvero incredibile.
FANTAFUTSAL
Non mi sono iscritto, a dire il vero. Non mi piace passare troppo tempo pensando solo al Calcio. Penso che dobbiamo dividere la nostra giornata con altre cose da fare, così quando non mi alleno dedico il mio tempo a cose diverse.
Carlo De Sandoli
Responsabile Comunicazione
FutsalMania.it