Cover Tech Stars Martina, Pappadà: “L'obiettivo è riscattare il ko dell'andata”

Sabato, 14 Febbraio 2009

E' a dir poco fondamentale vincere la partita casalinga con la Pellegrino Sport Altamura. Per la Cover Tech Stars Martina del presidente Antonio Semeraro conquistare l'intera posta in palio significherebbe ottimizzare al meglio l'alacre ed intenso lavoro svolto in settimana atto a preparare nel migliore dei modi le biancazzurre per l'incontro di domenica prossima (fischio d'inizio alle ore 10.00). L'avversario non sarà certo irresistibile. Sette i punti delle Stars, contro i nove dell'Altamura. Spulciando la classifica, se c'è un dato che risalta ancora di più, sono i gol subìti dalle baresi: ben 124. Una statistica che non può fare altro che ingolosire i pivot martinesi. Già, i pivot, merce rara domenica scorsa a Molfetta. Adesso, però, le cose sono notevolmente migliorate. L'ormai infortunata di lungo corso Renata Zizzi a parte, sono uscite dall'infermeria sia Aurelia Ruggieri che Stefania Pappadà. Dalle parole di quest'ultima traspare grande fiducia per il match contro la Pellegrino Altamura.

Stefania Pappadà, un'altra settimana di lavoro appena trascorsa. Su quali aspetti avete puntato maggiormente?
“Con il mister abbiamo fatto un po' di tutto. Il lavoro è stato ad ampio raggio e abbiamo cercato di curare un po' tutti gli aspetti possibili. Atletico, tecnico, tattico. Noi tutte sappiamo che gli schemi sono importanti e sono stati proprio l'aspetto predominante della nostra preparazione. Comunque bene anche negli altri settori. Ripeto, il lavoro svolto è stato a largo respiro e speriamo di poter concretizzarlo al meglio domani in campo.”
Domenica a Molfetta la partita, nonostante la sconfitta finale, ha lasciato parecchie buone indicazioni per mister Abbracciavento. Cosa le è piaciuto di più della squadra?
“Mi è piaciuta la nostra determinazione e la nostra abnegazione sfoderata nella ripresa. E poi abbiamo sempre lottato, sintomo di grande unione fra noi e voglia di far bene. Ma non solo a Molfetta, anche nelle ultime precedenti partite abbiamo dato il massimo. Adesso tocca a noi non mollare e continuare a migliorare sempre.”
Adesso l'Altamura. La partita d'andata non rievoca ricordi positivi: partita persa malamente e dimissioni (poi rientrate) di mister Abbracciavento. Un motivo in più per conseguire a tutti i costi la vittoria?
“Si, dobbiamo riscattare la bruttissima prestazione dell'andata. Quella partita fu probabilmente la peggiore di questo campionato. Era quella classica giornata dove non ci riusciva niente. Perdemmo con un brutto passivo. Quel ko scatenò le ire del nostro mister che, giustamente, si aspettava di più da noi. L'obiettivo per domani, quindi, è molto semplice: dobbiamo riscattare il match d'andata.”
Continuando a prendere in disamina la gara d'andata, quali ti sembrano i punti deboli dell'Altamura?
“Indubbiamente è una squadra che gioca e fa giocare. Comunque noi non dobbiamo pensare ai difetti delle nostre avversarie, bensì a tirar fuori i nostri pregi. Se giochiamo come sappiamo le probabilità di far risultato pieno sono ottime. Massimo rispetto per l'Altamura ma sono sicura che faremo del nostro meglio. Non possiamo e non dobbiamo fallire quest'appuntamento.”
Con i 124 gol subìti, la difesa altamurana è quella più battuta. Un dato che certamente, specie per voi pivot, non passa inosservato.
“In effetti questo dato è molto interessante, ma in campo, almeno per quel che mi riguarda, non ci penserò. Non voglio correre il rischio di prendere sottogamba l'incontro. Ma questo riguarda anche l'intera squadra. Certo, non è una statistica irrilevante, però non bisogna basarsi solo ed esclusivamente per quello. Sarebbe un brutto errore giocare e cullarsi sui gol incassati dalle nostre avversarie. Dal canto nostro faremo di tutto per farli aumentare ancora di più, questo è sottointeso.”
Messaggio finale da rivolgere a tutte le sue compagne di gioco.
“Dobbiamo entrare in campo, fin dal primo minuto di gioco, concentrate e determinate. Già dopo il primo secondo dal fischio d'inizio, dovremo mostrare il giusto cipiglio agonistico ed imporre il nostro gioco. Dobbiamo essere noi a fare la partita. Vincere questa gara è veramente fondamentale. Sarebbe una bella soddisfazione per noi, per la nostra società e per quegli affezionati sostenitori che ci seguono domenica dopo domenica.”