Clamorosi addii in casa Nettuno

Mercoledì, 14 Novembre 2012

Terremoto in casa Nettuno: quando i primi meccanismi tattici di squadra sembrano iniziare a funzionare nel migliore dei modi, ecco che il sodalizio del presidente Antonio Papagni si trova a fronteggiare due inaspettate e problematiche partenze: quelle di Giulio De Toma e soprattutto quella di Pietro Lamanuzzi (NELLA FOTO), fin qui rivelatosi fondamentale per gli schemi di mister Giuseppe Di Chiano, come dimostrano le ben otto reti messe fin qui a segno.

Acquistato in estate dai cugini del Futsal Bisceglie, Lamanuzzi si è subito ambientato in casa Nettuno, rivelandosi un vero e proprio trascinatore. Il 28enne laterale mancino col vizio del gol aveva già vestito la maglia del Nettuno dal 2006-2007 allo scorso dicembre, quando approdò alla Fovea Foggia. Per gli entrambi ormai ex calcettisti biscegliesi si tratta di rescissione consensuale del contratto. Per mister Di Chiano, dunque, un grattacapo in più che si aggiunge al già faticoso avvio di campionato.

La società non intendeva in alcun modo privarsi dei due calcettisti, specialmente in un momento delicato della stagione come questo – sostiene, rammaricato, il presidente Papagniè stata una scelta professionale: vogliono giocarsi le loro chance altrove. Siamo molto contrariati, ma non possiamo trattenere i calcettisti contro le loro volontà”. I due ex biscegliesi saranno liberi di accasarsi altrove alla riapertura del mercato, prevista per dicembre. Voci insistenti danno Lamanuzzi in procinto di accordarsi con la corazzata Futsal Canosa, che andrebbe a rafforzare ulteriormente il già collaudato team.

Il sodalizio biscegliese non resterà a guardare anzi, come sostiene lo storico presidente biscegliese “siam già al lavoro per i sostituti che non faranno di certo rimpiangere i partenti. Posso annunciare che siamo in stretto contatto con un forte pivot che milita nel campionato di C1″.

NICO COLANGELO
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