Cisternino, pari con rimpianti

Domenica, 20 Gennaio 2013
Cominciamo col dire che non è stato un bel pomeriggio di futsal e che la partita, specie nel primo tempo come vedremo, è stata brutta da vedere e da giocare a causa del clima di fuoco (per usare un eufemismo) che si respirava nel palazzetto di Ginosa, un campo, per chi non lo conoscesse, senza recinzioni e dove le persone potevano entrare in campo quando volevano, come hanno fatto in occasione di tutti i gol della squadra di casa e come avrebbero potuto fare pericolosamente in molte altre occasioni.

I rimpianti in casa giallorossa sono tanti, a partire dal fatto che una partita così importante è capitata tre giorni prima della semifinale di Coppa Puglia e la testa inevitabilmente era un pò già a Castellana Grotte. Ma il rimpianto più grande è che si sarebbe voluta giocare una partita di calcio a 5 in un clima di festa, come dovrebbe essere, un sabato pomeriggio da gustare per chi ama questo sport e per invogliare i tanti bambini presenti a praticarlo... così non è stato perchè evidentemente a queste latitudini correttezza e fair play sono termini sconosciuti e l'unica cosa che conta è vincere con qualsiasi mezzo; "il fine giustifica i mezzi"! è probabilmente questo il proverbio che un agitatissimo mister Noia ha ricordato ai suoi ragazzi prima di scendere in campo, infatti pronti-via e subito un fallaccio su Digiuseppe, così tanto per gradire e per ricordare ai ragazzi di Castellana che quello era il pomeriggio che gli aspettava.

Tutto il primo tempo è stato giocato su questa falsariga, con i ragazzi cistranesi che non affondavano nemmeno un dribbling per paura di essere colpiti, e menomale che l'arbitro è stato bravo a tenere la situazione in mano il più possibile estraendo cartellini gialli a go-go tra le proteste ingiustificate dal numeroso pubblico di casa... unico errore del direttore di gara un giallo a Lovecchio che doveva essere rosso per via di un calcio rifilato a gioco fermo a Gelsomino, uno dei tanti in verità.

Il Ginosa era l'unica squadra presente in campo, col Cisternino (seguito da una trentina di tifosi purtroppo silenziosi e timorosi) in balia dell'avversario e sotto di due gol all'intervallo, nonostante un grande Michele Gelsomino, ultimo e insuperabile baluardo, protagonista di una delle sue migliori partite, nonostante i brutti falli subiti e nonostante dalla tribuna gli sia piovuto in testa di tutto, insulti e non solo.

Nel secondo tempo, come per incanto, i giocatori del Ginosa, ma soprattutto il pubblico, si chetavano e così si poteva assistere a una partita migliore, nettamente diversa dalla corrida del primo tempo, grazie anche alla strigliata di Mister Castellana ai suoi nello spogliatoio, e così il Cisternino poteva cominciare a far vedere la classe dei propri giocatori e si portava abbastanza agevolmente sul 2 pari con i gol di Fiorentino e Martellotta, rimonta vanificata però da un paio di disattenzioni difensive che, nonostante l'uomo ragno cistranese tra i pali, portavano il Ginosa sul 4 a 2 a pochi minuti dalla fine, con la vittoria quasi in tasca e il sogno quasi raggiunto di essere i primi a battere la capolista indiscussa della serie C2 girone C, unica squadra imbattuta in tutta la serie C ( e forse di tutta la Puglia insieme alla LC Five Martina a parte). Ma non avevano fatto i conti col tasso nettamente superiore dei giallorossi e di Gelsomino che saliva ancora in cattedra abbandonando la porta e diventando di fatto il quinto uomo in campo offrendo assist preziosi ai compagni e solo un miracolo di Maggi gli ha negato la gioia del gol, ma ci pensavano Digiuseppe e ancora Martellotta a riportare il match in parità... e a pochi istanti dal gong arrivava l'ultimo dei rimpianti con il palo clamoroso di Giannuzzi a portiere battuto.

Risultato comunque giusto se si analizza la partita in sè mettendo da parte per un attimo tutto il resto, un punto importantissimo per la truppa di mister Castellana che gli consente di tenere ancora a distanza di sicurezza il Francavilla e tutte le altre avversarie e di puntare con sicurezza sempre più costante al salto di categoria.

Martedì intanto Il Cisternino è atteso dal ritorno della semifinale di Coppa Puglia in quel di Castellana Grotte contro lo Sporting e dopo il pareggio dell'andata c'è solo un risultato utile a favore di Baldassarre e compagni: la vittoria!

A Castellana Grotte sono attesi un centinaio di tifosi cistranesi, sperando in una buona accoglienza e, soprattutto, di assistere ad una partita di "pallone".
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