Un pomeriggio di pura follia a Ginosa

Botte da orbi a Ginosa e gara inequivocabilmente sospesa dal direttore di gara. Vittima la Jonny Frog Castellaneta, rea esclusivamente di essersi portata in vantaggio per 4 reti a 0 nella prima frazione di gara.

Succede tutto al duplice fischio dell'arbitro che decretava la fine del primo tempo: dalla tribuna ginosina, alcuni facinorosi, raggiungevano e colpivano violentemente al capo un tifoso valentiniano; ne scaturiva una maxi rissa con tifosi, giocatori e allenatore della locale Ginosa, protagonisti di una vera e propria caccia al castellanetano.

Calci, pugni e folli scene che davverno nulla hanno a che fare con il mondo dello sport ed in particolare del calcio a 5.

L'arbitro della gara, dichiarava poco dopo "gara sospesa" sul punteggio parziale di 0-4 per i biancorossi, in virtù delle reti messe a segno da Pepe, doppio Gorghini e Danilo Buttiglione.

Dopo l'intervento dei carabinieri, la situazione tornava infine alla normalità, ma saranno ben sette i tesserati della Jonny Frog Castellaneta a recarsi al pronto soccorso.

Traumi, ferite alla testa, escorizioni sul corpo e grossi ematomi saranno solo alcuni dei referti compilati dai medici di turno.

Il presidente della JF, appena uscito dal pronto soccorso commenterà così:

"Non si è trattato di una rissa ma di una vera e propria aggressione gratuita da parte dei ginosini nei nostri confronti al rientro negli spogliatoi alla fine del primo tempo, come sarà confermato dal referto dell' arbitro. Voglio fare i complimenti ai miei giocatori che hanno mantenuto un comportamento esemplare sia in campo, chiudendo il primo tempo per 0-4 senza polemiche o provocazioni, sia dopo l'aggressione limitandosi a difendersi e a cercare di sedare gli animi. Sperando che certi episodi non si ripetano più nel mondo dello sport; mi viene da esternare soltanto tutto il mio disprezzo. Provo una grande pena per questi tipi di comportamenti"