Il derby di Ruvo

Giovedì, 31 Gennaio 2013
Al palasport di Andria si gioca il derby della Polisportiva Ruvo, a contenderselo sono : Città di Andria e Città di Ruvo. I casalinghi in divisa arancio; i ruvesi, invece, in casacca azzurra. Gli andriesi forti del secondo posto in classifica puntano al bottino di gara per allungare sulle dirette concorrenti; i ruvesi sono alla caccia della vittoria per poi giocarsi la risalita negli scontri diretti, in cui è impegnata nelle prossime giornate.

Mister Rutigliani ritrova la disponibilità di Andriani e Sciancalepore, ma non può contare sulla presenza di Amenduni, Di Modugno e Lobosco. Il derby ha inizio! Sono gli azzurri ad aggredire la porta avversaria, con Palettino che riesce a smarcarsi sulla fascia, e costringe al disimpegno il portiere andriese, che si distende e porta la sfera oltre la linea di fondo. Siamo al 5’ minuto quando, il gioco che fin’ora si era concentrato nell’area locale, si sposta nella parte azzurra, con il numero 17 in maglia arancio che è protagonista di un paio di iniziative, alle quali Di Bitonto non si fa trovare impreparato. All’8’ di gioco lo stesso numero 29 azzurro è costretto ad un’uscita con i piedi, su di una incursione arancio in area; uscita che il direttore di gara reputa scorretta. Così , assegnato il rigore a favore della formazione locale, il numero 16 andriese incaricato di calciarla, spiazza Di Bitonto e firma il primo goal del match. La fase di attacco arancio non finisce; infatti poco dopo la squadra azzurra rimedia un contropiede, finalizzato dal numero 3 andriese, il quale colpisce il palo,con la palla che finisce sul fondo. Siamo al 12’ quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il numero 5 in casacca arancio, fa partire un destro indirizzato all’angolo più lontano che il numero 29 azzurro non può controbattere. Si arriva così sul punteggio di 2-0 per i locali. I ruvesi devono rialzarsi! Il mister prova a dare, dalla panchina una scossa ai propri giocatori! In fondo è consapevole della dura preparazione sostenuta dalla sua squadra nel corso della settimana. Infatti i suoi uomini gli rispondono, e lo fanno pareggiando i conti in un solo minuto. La squadra azzurra si presenta aggressiva alla porta difesa dal numero 1 arancio; prima Mastrorilli cerca la porta, successivamente, Fusaro calcia un fallo laterale servendo Andriani che taglia il campo cogliendo la difesa andriese impreparata, e mirando centra prima il portiere e in seguito sulla ribattuta centra il goal. E’ questione di secondi: Palettino guidato in velocità dal 10 e dal 19 azzurro, scarica il destro e pareggia le marcature ! al 14’ il punteggio è fermo sul 2-2. Tutto da rifare per i casalinghi. Bottino che si riavvicina per gli ospiti! Più tardi un contropiede arancio porta il punteggio sul 3-2 firmato dal 16. La vittoria ha solo bisogno di reattività! La squadra né è consapevole! Tutto riparte da una parata dell’estremo difensore azzurro, che fino ad ora ha offerto una discreta prestazione. Quando la prima frazione di gara sta per volgere al termine, gli azzurri capovolgono il punteggio e allungano le marcature. La reazione azzurra arriva poco dopo aver subito il 3° goal, ma i frutti si colgono più tardi, al 25’ quando la difesa locale è sguarnita, e Sciancalepore lanciato dal tocco in profondità di Mastrorilli, insacca il tiro in rete, e firma il momentaneo pareggio. La pressione azzurra nell’area avversaria cresce; sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Fusaro si sposta il pallone sul sinistro, che diventa imprendibile per il numero 1 andriese,il quale può solo guardare la palla attraversare la linea di porta. Siamo sul 4-3. Due minuti più tardi arriva l’allungo della squadra ospite, con Sciancalepore che ricambia il favore al fantasista azzurro, che calcia la sfera e firma il 5-3! L’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

Il secondo tempo vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, con la Città di Andria intenta a recuperare le reti di svantaggio, e i ruvesi, molto abili a rispondere con fermezza alle incursioni avversarie; ma il risultato cambia solo al 22’ del secondo tempo, quando Marinelli, porge fine all’incontro: incaricato di una punizione defilata sulla destra, cerca e trova l’angolo più distante, lascando sul posto il portiere andriese. Siamo 6-3 per la formazione di mister Rutigliani. Più tardi il punteggio non cambia, ma gli animi dei giocatori in campo si! : entrambe le formazioni sono costrette a giocare gli ultimi minuti con un giocatore in meno. Dopo tre minuti di recupero, il direttore di gara sancisce la fine. Ottima prestazione della formazione ruvese, che espugna il campo di Andria e può ancora sperare nella 5° posizione del campionato di C2. Alla 16° giornata gli uomini di Rutigliani pongono un paletto importante sulla corsa ai play-off, il cammino però è ancora lungo e pieno di insidie, ci vorrà tanto lavoro e tanta determinazione.
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