Amoroso: “Incapaci di gestire la sconfitta”

Martedì, 5 Febbraio 2013

“Non bisogna mai perdere la pazienza e cercare di rimanere in partita con un risultato, seppur passivo, sempre aperto. Considerando l’età media dei nostri portieri, ritengo che il livello medio sia più che buono

BISCEGLIE – La quarta sconfitta stagionale, seconda al PalaDolmen, ha frenato il cammino del Futsal Bisceglie, che già ad Elmas aveva avuto le prime avvisaglie su eventuali problemi di cedimento. Sabato scorso contro il Traiconet Monte di Procida i problemi sono emersi, complice anche la cattiva sorte sul fronte assenze. Una angolazione diversa, da cui vedere la partita contro i campani, la offre il Professor Ruggero Amoroso, preparatore dei portieri del Futsal Bisceglie, con un lungo passato nella fila del Bisceglie C5 e numerosissime esperienze nel calcio.

“Contro il Monte di Procida – afferma Amoroso – è uscita tutta la nostra giovinezza e di conseguenza l’inesperienza che ci caratterizza. In una gara in cui ti gira tutto storto bisogna essere capaci di gestire la sconfitta. Non bisogna mai perdere la pazienza e cercare di rimanere in partita con un risultato, seppur passivo, sempre aperto. Il calcio a cinque è una disciplina che ti consente recuperi incredibili quando ormai sembra tutto finito e gli ultimi minuti disputati sabato scorso da parte nostra ne sono le degna dimostrazione.” In una prestazione negativa da parte degli uomini di mister Ventura ciò che ha colpito maggiormente è stato l’inizio sin troppo soft da parte di Pereira e compagni, “Dopo più tre mesi di imbattibilità – analizza Amoroso – la squadra, non per presunzione ma bensì per una poca abitudine alle vicende quotidiane, non era più abituata al concetto di sconfitta. Questa situazione è emersa in tutta la sua veemenza andando sotto di tre reti nei primi undici minuti, dopo abbiamo cercato di riaddrizzare la barca ma non si siamo riusciti. Apprezzo molto però – continua – lo spirito di gruppo presente nel Futsal Bisceglie. In una gara dove gli errori individuali sono stati decisivi, il gruppo è rimasto coeso senza dare segni di intolleranza. C’è un gran bel spogliatoio dove gli stranieri hanno dato convinzione, ma il nucleo dei biscegliesi lo ha rafforzato in maniera granitica”.

Al preparatore dei portieri neroazzurri invitabile chiedere un analisi sul lavoro svolto con i quattro atleti a disposizione, “Considerando l’età media dei nostri portieri – chiosa Prof. Amoroso – ritengo che il livello medio sia più che buono. Belsito, Dibenedetto, Sinigaglia e Squeo, sono ottimi ragazzi ed atleti vogliosi di migliorarsi giorno dopo giorno, questo è fondamentale nello sport. Importante è anche l’apporto che da un ragazzo come Vitale, nonostante abbia esperienze passate in campionati di categoria, in allenamento funge da stimolo e riferimento per i più piccoli. Abbiamo tanto da lavorare, ma in prospettiva c’è un buon potenziale a disposizione”.

Ufficio stampa Futsal Bisceglie

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