Futsal Cisternino, aspettando la… Vittoria

Martedì, 5 Febbraio 2013

Tra sorrisi e sacrifici inizia il cammino di avvicinamento alla finale di Coppa Puglia

Primo passo e non ultimo, nella storia, da parte del Futsal Cisternino, una squadra nata esattamente 1 anno e mezzo fa, un team di belle idee, speranze, progetti e tanti sogni.

Mino Rosati ha scritto su un foglio completamente bianco una poesia per la popolazione cistranese, un colpo di classe del vice presidente giallorosso, che ha dalla sua tanto stile e carisma e ora come ora può essere definito il totem dei giallorossi.
L’anno 2011/2012 è stato di completo studio, adesso però si è passati ai fatti.
Il mercato ha bisogno di un uomo che sa come trattare, sa come spendere e come guadagnare senza mai sbagliare, l’identikit corrisponde a Daniele Perrini, d.s e d.g della capolista del girone C di serie C2.
Un giovane con un curriculum estremamente lungo, presidente dell’ASD Cisternino, direttore sportivo nell’LC FIVE Martina e nel Fasano calcio a 5, la carriera dirigenziale gli si addice, la poltrona su cui siede è stabile, ora è osannato e lodato dai tifosi, chi oserà togliere il posto al Galliani della Valle d’Itria? Lui intanto ha già agito e continua ad agire, modellando una squadra da vertice, una squadra che non ha paura di sognare e ha voglia di stupire.
Ha sempre amato e difeso, con tutti i mezzi, il suo pupillo, il numero 1 indiscusso della serie C2. E’ eccezionale, molti invidiano la sua personalità, lui la usa come arma nello stregare e inibire l’avversario, il suo cognome è sulla bocca di tutti, spaventa e incanta, Michele Gelsomino .
Il ritorno del Cisternino alla dimensione naturale della vittoria coincide con il ritorno in campo del suo portiere, il vero trascinatore, con o senza guantoni.

Un giovane con una carriera lunghissima, ha militato in categorie superiori come la serie C1 e la serie B, essendo tesserato con Lc Five Martina. Il suo palmares però parla chiaro, per questo lui è uno dei leader nello spogliatoio: 2 campionati under 21, Coppa Italia under 21, Coppa Puglia C1, Super Coppa Puglia C1, Coppa Italia C1, Supercoppa italiana under 21, campionato C1, torneo delle regioni.
Ama la continuità, non vuole bloccare l’ondata vincente che sta caratterizzando la sua vita, dopo aver vinto qualsiasi cosa a Martina, da oggi vuole iniziare a scrivere la sua storia e magari scrivere un’altra pagina, ancor più ricca di trofei.
Il capitano non si scorda mai. Il 50% dei cori dei Crazy Boys sono rivolti esclusivamente a lui. E’ immenso e tutta la serie C, indipendentemente se si parli di C1 o C2 lo invidia al Futsal Cisternino, le sue qualità sono infinite. Basta solo nominarlo e Cisternino lo ringrazia, dal calcio a 11 al calcio a 5, l’idolo della tifoseria giallorosso resta sempre lui. Sembra a volte avere una calamita al posto dei piedi e del cognome, con i piedi attira il pallone, con il cognome il pubblico.
Ha sempre dichiarato di avere un sogno nel cassetto, quello di giocare con la maglia azzurra della nazionale italiana. Dice di essere devoto solamente a una persona, Daniele Perrini,il suo d.g di fiducia, come il dirigente giallorosso, il capitano ha avuto una carriera abbastanza frenetica: dalla beretti del Martina Franca calcio a 11, fino all’Lc Five, Futsal Cisternino e Monopoli calcio a 5, militando sia in C2, che in C1, che in B, che addirittura in A2. Da qualche mesi a questa parte si definisce scaramantico, il numero 10 giallorosso, vincitore della classifica capocannoniere dello scorso anno, indossa sempre sotto la sua maglia una t-shirt con la foto del suo grande amico, scomparso circa 1 anno fa, ogni goal è dedicato al suo amico d’infanzia, dietro a dei piedi fatati si nasconde un cuore immenso.
Il silenzio fa sempre più paura del rumore, Domenico Fiorentino è raccontato in questa frase. Il pivot, ex Real Five Ostuni, sembra essere l’uomo più silenzioso dello spogliatoio, la sua fame di successo è immensa, non ha ancora vinto nessun trofei nella sua vita e vorrebbe iniziare da adesso. Dal campionato, alla Coppa Puglia, lui è un vero simbolo di questa squadra e lo si nota anche dalla sua posizione nella classifica cannonieri.
Non ha sogni e non è esageratamente superstizioso, è innamorato del gruppo di cui fa parte e stravede solamente per un giocatore, Francesco Martellotta, uno dei play maker più forti della C.
Proprio lui, Francesco Martellotta, l’incontrastabile leader della difesa giallorossa, un passato anche per lui importantissimo, con Lc Five Martina e Castellana nel suo curriculum e una lista di trofei vinti impressionanti tra cui Coppe Italia e Campionati di C.
E’ l’icona che descrive il concetto di solidità della squadra di Castellana, vorrebbe diventare allenatore ed emulare il suo odierno mister ma è ancora troppo presto e preferisce continuare a vincere con il Futsal Cisternino.
Molti hanno un passato da quasi star, tra questi anche il mancino Francesco Digiuseppe, il numero 7 giallorosso ha giocato in squadre di C1 molto forti, tra cui Lc Five Martina, Noci e Putignano. I trofei sono tanti, per lui che ha un passato nelle migliori squadre under 21 della regione, supercoppe, campionati di C1 e C2 e Coppa Italia Nazionale. Ha grandi aspirazioni, vorrebbe giocare con Luca Leggiero e ritornare a giocare con Gonzalo Abdala. Ogni qualvolta che ha il pallone incollato al suo sinistro lo accarezza, diventa un mago, deride l’avversario con la sua tecnica da 10 e lode e sprigiona una potenza in occasione della conclusione a rete. Dalla sua ha tutto, potenza, leggiadria, tecnica e grinta. La sua doppietta ha portato il Futsal Cisternino in finale di Coppa Puglia, potrà mai bloccarsi proprio ora?

La finale ovviamente si preannuncia spettacolare, il pubblico sarà quello delle grandi occasioni, l’atmosfera si fa sempre più calda e intorno a questo match ci sono mille aspettative.
Per via di qualche defezione importanti, lo spettacolo balistico sarà inferiore. A mancare sarà il trascinatore nella parte centrale del campionato, la rivelazione di tutta la serie C2. Ha promesso amore ai colori giallorossi, gli unici mai indossati; infatti ha milito per 3 anni nell’ASD Cisternino. Le migliori squadre della regione però già lo marcano stretto, un talento del genere –dicono- è meglio averlo dalla propria parte, sia ora che in futuro. E’ sempre brillante in qualsiasi giocata che fa, dalla sua oltre che l’età, ha la classe e il fiato, riesce infatti a correre per 60’ senza mai staccare la spina ed essere pungente anche nei secondi finali (vedere la semifinale di andata).
L’uomo ormai diventato leggenda a Cisternino è solo uno. 26 anni e un avvenire coi fiocchi, qualsiasi giornale lo elogia, qualsiasi tifoso lo inneggia, qualsiasi giocatore lo segue, qualsiasi avversario lo teme, Francesco Castellana.
Fin dal 2006 ha allenato in quel di Martina, diventando prima allenatore di calcio a 11 e poi allenatore di calcio a 5, prima all’AS Martina e poi per LC Five Martina.
Il suo palmares sembra essere infinito, eppure la carta d’identità parla chiaro: 2 campionati under 21, 1 coppa Italia, 1 Supercoppa italiana, 1 coppa Italia nazionale di serie c1 e 1 Coppa Puglia, a soli 26 anni il futuro è tutto suo.
Il suo sogno nel cassetto è uno: vincere sempre e comunque, ma soprattutto ovunque. Nel suo DNA scorre sangue vincente.
I segreti in questo spogliatoio, da lui gestito, sono infiniti, ha creato un gruppo straordinario e compatto. I ragazzi hanno in mente solamente una melodia, quella che ha 3 note: VIT-TO-RIA, Castellana ama la musica e pensa sia fondamentale per spronare, elettrizzare, caricare i suoi ragazzi tant’è che da anni fa ascoltare solamente una canzone prima di ogni partita, quale? Preferisce non dirlo, chi farà parte del suo stuzzicante e vincente progetto potrà saperlo.
Ha caricato l’ambiente fin da agosto, ha fatto vivere a Cisternino grandi emozioni e ha fatto soffrire di vertigini i cistranesi, non abituati a questi risultati. Carismatico ed elettrico,ha trasformato una squadra in un team imbattibile. Ha dato un’anima alla squadra e ha scritto la prima parola in questa nuova pagina di storia, ora però ha voglia, possibilità e intenzione di scrivere quella finale in questa stagione a tratti, soprattutto grazie a lui, stratosferica.

Adesso però si riparte da zero, la finale ha sempre una storia a sé, Castellana, Gelsomino, D. Baldassarre, Martellotta sanno come si vince e vogliono vincere. Il trofeo in palio esalterebbe ogni cistranese, l’obbiettivo ovviamente è uno: dominare.
Ad ogni giocatore abbiamo fatto varie domande, nel corso dell’anno, tra queste quella inerente alla vittoria più bella nella loro carriera, chissà, magari qualcuno da mercoledì potrà e vorrà modificare tale risposta.
Cisternino lo spera, loro lo credono.

Questo articolo è stato letto 3335 volte.
Vai alla rubrica Serie C2 »

Altri articoli in questa rubrica