Altro poker di Sgura al PalaTifo, vola l'Olympique Ostuni

Domenica, 24 Febbraio 2013

Castellaneta sorride a Ostuni,ancora una volta. Dopo la vittoria thrilling ottenuta contro la Virtus a gennaio l'Olympique espugna nuovamente il PalaTifo superando la Jonny Frog per 7-3. Oggi come allora, protagonista il capitano Stefano Sgura che realizza un personalissimo poker determinante per le sorti del match.L'Olympique alle prese con l'ultimissimo treno che porta ai play-off aveva bisogno di una prova come questa per mettere una volta per tutte le proprie carte in tavola. Cinismo,concentrazione alta per buona parte del match e la solita organizzazione difensiva gli ingredienti vincenti di questa impresa che rendono merito ai ragazzi in campo e a Iaia che oggi affrontava il suo amico/collega Lamanna, compagno di avventura al recente corso da allenatore e oggi avversario. Abbracci e foto di rito per i due mister prima del match. L'Olympique si schiera con Di Bari, Sgura centrale, Saponaro e Quartulli laterali e Indiano pivot. I padroni di casa devono rinunciare a Buttiglione e la sua assenza si fa sentire sopratutto in zona gol. Gli ospiti partono bene coprendo bene il campo non mostrando il fianco al Jonny Frog e trovando la rete già al quinto quando un corner battuto benissimo da Quartulli trova Sgura puntuale nell'inserimento a centro area. Il pressing organizzato dagli ostunesi è scientifico e manda spesso in difficoltà la manovra avversaria che stenta a trovare spazi. Un pallone recuperato al nono minuto porta Quartulli a segnare il 2-0 e per l'under ostunese c'è anche la soddisfazione di aver timbrato il gol numero 100 della giovanissima storia dell'Olympique. Il doppio svantaggio però non abbatte i padroni di casa che alzano il loro baricentro mettendo pressione a Sgura in fase di impostazione. Da un errore del capitano nasce il primo gol del Jonny Frog con Donno che batte Di Bari da distanza ravvicinata. Il gol cambia momentaneamente le sorti del match perchè adesso i locali fanno paura per foga agonistica e determinazione e lo stesso Donno è bravissimo a controllare un rilancio di Gadaleto girandosi ottimamente e insaccando il pareggio. Al quindicesimo le squadre sono sul 2-2. Iaia chiama i suoi a raccolta per il time-out e riorganizza la squadra. Il Jonnhy Frog esaurisce il bonus dei cinque falli consentendo a Pecere di portarsi sul dischetto ma il pivot ostunese non spezza il proprio incantesimo del PalaTifo facendosi respingere la conclusione esattamente come a gennaio. Iaia sposta Sgura in avanti e al ventunesimo il capitano inventa il 3-2 con una giocata di alta scuola bevendosi in dribbling due avversari concludendo di sinistro sul secondo palo. Il gol manda in bambola i locali che non riescono a reagire prontamente andando ancora sotto in occasione di una disattenzione difensiva nella quale è lesto Quartulli a inserirsi segnando il 4-2 praticamente allo scadere. Nell'occasione il Jonny Frog perde anche Mastronardi costretto a gettare la spugna per un problema alla schiena. Iaia mantiene alta la soglia dell'attenzione nell'intervallo con parole vibranti caricando i suoi ragazzi, determinati a portare a casa un risultato di vitale importanza.

La ripresa inizia con l'inevitabile assalto del Jonny Frog decisa a rimontare il gap maturato. L'indemoniato Donno ingaggia un duello con la retroguardia ospite guadagnandosi diversi falli che portano l'Olympique prestissimo a rischio tiro libero. Tale pressione frutta il gol dei locali segnato da Santamaria che accende le speranze dei compagni e del pubblico del PalaTifo. Gioia che dura poco perchè il minuto dopo Sgura porta i suoi sul 5-3 direttamente da calcio piazzato trovando l'unico spiraglio possibile infilando il pallone alle spalle di Gadaleto. La partita diventa disordinata ma l'Olympique rimane concentrata non commettendo quei falli sistematicamente cercati da un Donno mai domo. Il Jonny Frog deve fare i conti però con uno Sgura in stato di grazia che oltre a distribuire sapientemente il gioco per i suoi compagni oggi si dimostra un cecchino sui calci piazzati. Il capitano indovina ancora l'angolo giusto segnando il poker personale per il gol del 6-3. Da questo momento l'Olympique è bravissima a gestire il risultato rischiando praticamente solo in occasione dei tiri liberi sbagliati però da Pepe e Casamassima. Nel finale sesto fallo anche a favore dell'Olympique con Saponaro che realizza da dischetto mettendo la parola fine sull'incontro.

Un 7-3 rotondo, frutto di una gara gestita perfettamente dai giocatori in campo bravi ad eseguire le indicazioni di Iaia. Serviva una prova come questa contro una squadra che seppur priva del suo uomo migliore ha dimostrato di avere nel suo roster elementi validi come Gorghini e Donno. Al di la dell'ottimo feeling che l'Olympique ha creato con il PalaTifo di Castellaneta si ha l'impressione di vedere una squadra più cinica e accorta che anche in trasferta gioca il proprio futsal non facendosi schiacchiare dagli avversari migliorando anche la lettura di determinate situazioni di gioco. Il ciclo di fuoco iniziato con la brillante prestazione sul campo del Futsal Francavilla e continuato con le nette affermazioni nel derby ostunese e nella gara contro il Ginosa intervallate dall'unica(immeritata) sconfitta di questo girone di ritorno contro l'Oriental dimostrano come la squadra abbia compiuto un salto di qualità rispetto alla crisi di inizio dicembre lasciando la sensazione di potersela giocare con tutti. Ora non bisogna abbassare la guardia continuando in questa direzione e non lasciando punti preziosi per strada in queste due giornate all'apparenza più semplici. L'Olympique ha il destino nelle sue mani, bruciare tutto quello che di buono si è fatto fino a ora sarebbe un delitto imperdonabile.


Christian Greco

ASD Olympique Ostuni

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