Un super Maggiolini e il Thuriae riapre il campionato

Lunedì, 4 Marzo 2013
A dividere Thuriae e Sporting Grotte ora ci sono solo tre punti riaprendo improvvisamente il campionato a cinque gare dalla fine della regular season. I rosso-granata espugnano il fortino castellanese e portano a casa l’intera posta in palio con una prestazione da applausi. Partita aperta fino all’ ultimo secondo nella quale entrambe le squadre hanno dato tutto pur di vincere.
Il Thuriae scende in campo con la consapevolezza che l’unico risultato a disposizione è la vittoria ed un eventuale pareggio o sconfitta coronerebbe, con certezza, regina del campionato la formazione di casa. La squadra turese deve rinunciare a pedine importanti come Vito Ciavarella squalificato, Alessandro Malena e Gianni Palazzo febbricitanti e capitan Gianluca Malena per infortunio costringendo così mister De Tomaso a portare in panchina ben 6 under il che fa presupporre che la partita non sarà delle più agevoli.
Il match vede nei primi minuti grande equilibrio, nei quali le due compagini preferiscono studiarsi piuttosto che tentare l’affondo. Le occasioni da rete latitano: le due difese chiudono qualsiasi spazio e costruire azioni pericolose diviene assai difficile. Al quarto d’ora è Davide Corriero a provare a spezzare gli equilibri dell’incontro quando, puntato il capitano dello Sporting Grotte, viene atterrato da quest’ ultimo prima di potersi trovare solo contro il portiere avversario. Giusta l’ammonizione per il capitano castellanese. Il Thuriae ci crede e timidamente comincia ad intensificare le trame di gioco e provando e riprovando trova, pur fortunosamente, il vantaggio. Francesco Cantatore chiama lo schema su calcio d’angolo e sempre Davide Corriero, a tu per tu con l’estremo difensore castellanese aiutato da una deviazione, porta in vantaggio gli ospiti. Pubblico di casa ammutolito e spettatori di fede rosso-granata che cominciano ad intonare cori e a sventolare bandiere. L’impresa ora sembra possibile.
I padroni di casa non ci stanno e subito dopo lo svantaggio si riversano in avanti: prima su punizione, poi su calcio d’angolo, in seguito su azione ben elaborata lo Sporting Grotte ci prova anche su lancio del portiere, ma non c’è nulla da fare. Sale in cattedra il portierone turese Tony Maggiolini che erge un muro dinanzi alla sua porta negando il pareggio agli avversari. Il Thuriae si abbassa e soffre. Percussioni continue della formazione di casa che ci prova in tutti i modi ma Maggiolini (che insieme a Davide Corriero si rivelano i migliori in campo) è in giornata di grazia, volando da un palo all’ altro. La prima frazione di gioco termina così con il vantaggio del Thuriae, con i padroni di casa visibilmente irritati per il risultato parziale. La ripresa, come prevedibile, vede i giallo-blù riversarsi in attacco ben controllato dalla difesa turese che per la prima volta non si affida ai suoi singoli, ma sfoggia una prestazione da vera squadra dove in campo ci sono cinque “tori” che lottano su ogni pallone, mettendoci quella grinta che non si vedeva da tempo. La formazione di mister De Tomaso vuole i tre punti e si vede! Lo Sporting Grotte intensifica le azioni offensive sbilanciandosi e inevitabilmente scoprendosi ai contropiedi fulminei del Thuriae. Ed è proprio in una di queste ripartenze che al settimo minuto uno splendido uno-due sull’ asse Cosola-Favalli si conclude con il tiro del talento brasiliano sul quale il portiere avversario non può nulla. Due a zero e pubblico turese in visibilio! I rosso-granata che dall’inizio di questo match clou giocano con la “testa ed il cuore” respingono ogni conclusione avversaria. Alla metà della ripresa un brutto fallo del capitano castellanese su uscita di Maggiolini provoca il secondo giallo e la sua inevitabile espulsione. Inspiegabili le proteste plateali dei giocatori che, compresi chi doveva obbligatoriamente sedersi in panchina, circondano il direttore di gara. Il Thuriae nonostante i due minuti con l’uomo in più non riesce ad approfittarne preferendo invece far circolare palla forte del doppio vantaggio. Ristabilita la parità dei giocatori in campo, non resta per lo Sporting Grotte ricorrere alla carta del portiere in movimento che dopo sterili conclusioni a rete ottiene il risultato sperato. Azione rocambolesca e gol del due a uno che riapre i conti. Ora la squadra giallo-blù ci crede e complice la stanchezza dei turesi dovuta alla mancanza di cambi causa l’assenza delle pedine importanti prima citate, soffre ma è ancora un superlativo Maggiolini prima in uscita, poi con un riflesso d’istinto a dire di no al pareggio. Nei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro prima del fischio finale, con il cuore ormai in gola, è Stefano Colapietro a rubare palla a centrocampo e a depositarla nella porta sguarnita: tre a uno e pratica chiusa!

Il Thuriae riduce a tre le lunghezze dallo Sporting Grotte e costringe la formazione giallo-blu a non sbagliare perché al primo passo falso potrebbe ritrovarsi la formazione turese lì a pari punti, o perché no forse anche più in là, in testa alla classifica. Sognare non costa nulla e dopo l’impresa di oggi, crederci è più che un obbligo.
Se la partita giocata in campo è stata corretta grazie anche alla ottima direzione di gara, da segnalare al termine dell’incontro alcuni spiacevoli episodi nel quale tesserati castellanesi hanno aggredito allenatore e giocatori turesi sotto gli occhi dell’arbitro dando prova di non saper accettare la sconfitta maturata meritatamente sul campo. Le partite si giocano sul campo e qualsiasi atto violento anche fuori dal campo deve essere severamente punito. Ma forse il Thuriae comincia a far paura e la frustrazione di alcuni, volendo essere buoni, è comprensibile.

Forza Thuriae!
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