Squalifica Ventura: “Ha ragione mister Capurso”

Mercoledì, 20 Marzo 2013

“Ho preso due giornate di squalifica per aver chiesto in maniera educata il motivo dell’espulsione di un mio giocatore. Concordo in pieno con Capurso e la sua lettera”

È un pomeriggio amaro quello odierno per il sottoscritto che, dopo aver digerito a fatica i fatti di Futsal Bisceglie-Conversano, si trova incredulo davanti al pc, leggendo delle due giornate di squalifica ricevute e soprattutto della motivazioni per le quali sono scaturite. Ricevere due giornate di stop non può corrispondere alla realtà dei fatti e proprio il falso, scritto dai direttori di gara nel referto, è la cosa che più mi rattrista. Ha ragione mister Leopoldo Capurso nella sua lettera scritta qualche giorno fa. Rovinare la reputazione di una persona, ancor prima di essere allenatore, è un atto inqualificabile che dovrebbe pesare sulla coscienza di chi dirige un match. Il mio allontanamento è avvenuto a seguito di una civilissima richiesta di chiarimento, visto che il mio calcettista, Pereira, era stato espulso per un presunto fallo con rosso diretto, mentre qualche minuto prima una gomitata evidente ai danni di un giocatore biscegliese, Urbano, non aveva portato all’espulsione di Rotondo, seppur il fallo sia accaduto di fronte al tavolo del cronometrista, senza che quest’ultimo avesse la visuale ostruita. Di certo il mio appello all’insegna della sincerità e della trasparenza non avrà la stessa cassa di risonanza di mister Capurso, ma se è vero che due indizi fanno una prova…

Francesco Ventura

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