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Barbara Mazzuoccolo: «Felicissime di aver raggiunto il nostro obiettivo»
Parla Barbara Mazzuoccolo, talentuosa calcettista del Salinis appena promossa in serie A dopo lo spareggio col Castellana: «Una gioia essere dove conta, quel maledetto incidente ci ha dato uno stimolo in più per continuare a vincere».
Barbara Mazzuoccolo gioca nella Salinis, squadra di Margherita di Savoia (Foggia) che ha appena conquistato la serie A dopo lo spareggio con il Castellana, ovvero le due squadre che hanno dominato i rispettivi gironi A e B del campionato pugliese. Una stagione, quella della Salinis, a dir poco super e che “rischia” addirittura di diventare epica. Sì, perché le daune hanno vinto il loro girone, la Coppa Puglia ai danni della New Team Noci e solo fra un paio di giorni avranno la possibilità di centrare il triplete con la Supercoppa, trofeo che dovrà contendersi ancora una volta con la New Team. Unica nota negativa è quel 24 febbraio, quando la Salinis, al rientro dalla vittoriosa trasferta di Altamura, si scontra frontalmente con una Mercedes di grossa cilindrata, provocando undici feriti e tanto spavento. Ma neanche questo nefasto avvenimento ha spaventato le indomite ragazze di mister Vito D’Ambrosio, che hanno proseguito imperterrite la marcia vittoriosa. E tra le protagoniste di quest’annata da ricordare c’è proprio lei, Barbara Mazzuoccolo, una talentuosa classe ’92 pronta a mettersi in luce anche nella massima serie del futsal in rosa.
Barbara, dopo soli due anni siete in serie A. La vostra è stata una grande impresa. Quali sono le vostre sensazioni a distanza di qualche giorno dalla finale di Giovinazzo?
«Sì, solo 2 anni di esperienza a calcio a 5 e già in A. Siamo felicissime per aver raggiunto il nostro obiettivo».
Anche col Castellana avete dimostrato tutto il vostro valore. Vi siete portate, quasi agevolmente, sul 5-0 e poi un vostro calo ha consentito alle baresi di riportarsi in partita. Troppa differenza tra voi e loro?
«No, per me nessuna differenza , anche perché in coppa la partita finì in parità. Hanno giocatrici di un certo livello e di una certa esperienza. Poi naturalmente ogni partita non è mai come un’altra. Penso che domenica abbiamo veramente dato tutto e quindi siamo riuscite a mettere in difficoltà la squadra avversaria».
Quanti rinforzi pensi siano necessari per affrontare la A?
«Naturalmente la serie A è tutta un'altra cosa, a partite dal livello che è abbastanza superiore. Per quanto riguarda il rinforzo della squadra spetta alla società e al mister vedere quello che serve per affrontare al meglio questa nuova esperienza».
Nella vostra straordinaria stagione c'è stata solo una parentesi da dimenticare, quella dell'incidente dello scorso febbraio. Siete state brave a mettervi tutto alle spalle. E' stato uno stimolo in più per continuare a vincere?
«Sicuramente una brutta parentesi. Comunque sì, è stato uno stimolo in più per continuare a vincere non solo per i nostri obiettivi ma soprattutto per le mie compagne che non sono riuscite a recuperare per i vari danni subiti».
Come stanno Falco, Violante e Lomuscio?
«Falco, Violante e Lomuscio purtroppo stanno ancora pagando le conseguenze di quell’incidente. Sicuramente stanno meglio, solo che i tempi di recupero naturalmente sono un pò lunghi. L'importante è che si rimettono al meglio per affrontare quello che ci aspetta l'anno prossimo».
Torniamo al futsal giocato. Avete vinto il campionato e la Coppa Puglia, grande doppietta. Ma ora c'è la possibilità di centrare il triplete con la Supercoppa contro l'ostica New Team. Che partita t'aspetti?
«Avendo avuto la possibilità di giocare contro, sicuramente mi aspetto una partita tirata, combattuta e con tanti goal».
Secondo te c'è il rischio di arrivare a questa sfida un pò appagate?
«C’è il rischio della stanchezza che inizia a farsi sentire, visto che in questo ultimo mese abbiamo dovuto recuperare le partite saltate a causa dell'incidente. Però non significa che non daremo il massimo, anzi proprio perché sarà l'ultima partita di questa stagione daremo tutto».
Anche il prossimo anno sarai una calcettista del Salinis? E in futuro in quale squadra sogni di giocare?
«Del futuro non posso ancora parlare, per il momento penso a domenica e poi si vedrà».
Gisberto Muraglia