RimonTaranto. Che vittoria!

Martedì, 8 Marzo 2016
Per più di 50 minuti, la Sirio s’era aggrappata in cima alla vetta ad un solo punto dalla capolista. Nella sfida al vertice in quel di Taviano, dove i pochi metri quadri di sintetico rendono le padrone di casa quasi imbattibili, le joniche di Liotino sanno che si giocano una finale. O meglio… la finale! Proprio così. Perchè col senno di poi, ti ricordi che se le salentine avessero vinto, come sembrava che stesse avvenendo dopo le 17.30 di domenica scorsa, la sfida al primo posto del girone B, sarebbe divenuta una straordinaria lotta a 3 negli ultimi 180 minuti di campionato. Il Taranto sarebbe rimasto a 38 punti, mentre le inseguitrici Sirio e Dona Style a 37. E domenica prossima le due seconde si affrontano in quel del Salvemini di Fasano per poi chiudere in bellezza con l’ultima giornata in cui Taranto e Dona si danno appuntamento al PalaMazzola. Ma quando Guarini ha siglato la rete del vantaggio a 2 minuti dalla fine del match che sanciva il 5-6 definitivo, scongiurando addirittura un possibile pareggio che avrebbe comunque tenuto in piedi le speranze di una Dona Style che paga ancora salatissimamente la sconfitta contro il Neapolis di due settimane fa, il discorso ‘prima posizione’ del girone B si è praticamente chiuso. Prima di tutto perché il +4 delle rossoblù resta saldo dalla 9 giornata e secondo perchè le prossime due sfide del roster di Liotino non sono irresistibili. Prima il Neapolis che comunque sembra trasformatasi nelle ultime giornate (vittoria 3-1 contro la Dona e ben 7-2 contro il Latiano, 6-6 contro il Sava e sconfitta solo 2-0 proprio a Taviano). Dopo di che il Sava, non certamente in ottima salute, visto i tanti gol al passivo (solo 11 dal Sirio due domeniche fa). Oltrettutto si renderebbe ancor più semplice il tutto se domenica prossima nella sfida di Fasano la Sirio riuscisse a violare o anche a pareggiare le biancoazzurre di mister Lacirignola. Tutto da gustare. Fatto stà che la gara sul sintetico di Taviano vede le padrone di casa partire alla grande con il doppio vantaggio messo a segno da Carrozzone e Ottobre, che castigano Linzalone per le prime due di una lunga serie, visto che sin ora le tarantine non avevamo mai subito più di 3 gol in una singola partita (salvo il 6-0 contro il Copertino in coppa). Taranto stonato, che reagisce un po’ per volta, arrivando al gol con Giliberto che nel primo tempo diventerà protagonista. Il 3-1 lo mette dentro Resta, dando l’impressione che per le ospiti sarà più che difficile recuperare una partita che vede in ogni caso i portieri Ricchiuto e Linzalone estremamente impegnati. Partita apertissima, testimonianza l’uno-due della tremenda Giliberto che nel finale di frazione fa 3 pari. Il ritorno in campo e glorioso per le padrone di casa, devastante per le joniche. Tutto da rifare, visto che Polo e Ottobre mandano al purgatorio Liotino (che sarà espulso). Pochi minuti e la Sirio si porta di nuovo sopra di 2. Ma questa è una di quelle partite che si ricorderanno. Passano i minuti ma la capolista fa di nuovo la differenza e ribalta incredibilmente il risultato ma ancor più le sorti di un intero campionato negli ultimi respiri di gara. D’amico 5-4, l’autorete di Carrozzone per il 5-5 e per chiudere in ’cardiologia’ il vantaggio ad opera della tastardaccia di Guarini che manda al settimo cielo chiunque fosse di Taranto intorno alle 18.45 e si trovasse li ad assistere, a questa straordinaria impresa di una squadra che sembra confermare la regole. Arbitraggio da rivedere, contestatissimo da entrambe. Che questo e l’anno della Corim. Comunque…tanto di cappello a questa vittoria
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