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Una Orlando da Poker!
Domenica, 20 Marzo 2016
COMUNICATO STAMPA CORIM CITTA' di TARANTO
Alessandra Orlando e il poker al Neapolis: «Contenta per me e per la squadra. Ora non abbassiamo la guardia» La bomber brindisina ha siglato quattro reti nel 7-1 rifilato lunedì sera alla formazione di Polignano a Mare: «Sto segnando di più dello scorso anno e sono felice. Ora a Sava per chiudere il discorso spareggio». Non conosce ostacoli l’entusiasmante corsa alla serie A del Città di Taranto. La formazione rossoblù ha battuto anche il Neapolis nel posticipo del campionato giocato lunedì sera, andato in scena sul sintetico amico del Vivisport. Un fragoroso 7-1 inflitto alla seppur volenterosa formazione barese, che però alla fine nulla ha potuto di fronte alla maggiore qualità delle ragazze di Vito Liotino. A questo punto alla formazione rossoblù basterà un punto nelle prossime due partite contro Sava (si riprende il 3 aprile) e Dona Style per assicurarsi un posto nello spareggio per la serie A, dove le joniche potrebbe incontrare una tra Bisceglie e Modugno, ancora serratamente in lotta. A differenza delle tarantine, che possono permettersi di guardare l’immediato futuro con relativa tranquillità. Perché per raccontare la grande stagione delle ragazze di Liotino, è sufficiente pensare che il big match con il Dona Style (a – 6) dell’ultima giornata potrebbe essere addirittura inutile. Un lusso. Fuori da giochi il Taviano (-9), ancor di più il Copertino staccato in doppia cifra (-10). A decidere l’incontro di lunedì sera col Neapolis ci ha pensato Alessandra Orlando, trascinatrice con un poker d’autore. La giocatrice brindisina, fortemente voluta dal tecnico Liotino, ha già realizzato 29 gol nelle 16 gare disputate.
Aneddoto time per l’ex Stone Five Martina: «Quando venne il mister Liotino da me a inizio anno, per ingaggiarmi, mi disse che con me il Città di Taranto avrebbe vinto il campionato. Sinceramente all’inizio non ci credevo e ora devo felicemente ricredermi. Era un gruppo giovane e non mi aspettavo questi risultati. Ora a Sava con la convinzione di vincere – prosegue la bomber – e con la giusta mentalità. Perché un approccio sbagliato può produrre dei danni e questo non ce lo possiamo mica permettere. Piedi per terra.
Alessandra Orlando e il poker al Neapolis: «Contenta per me e per la squadra. Ora non abbassiamo la guardia» La bomber brindisina ha siglato quattro reti nel 7-1 rifilato lunedì sera alla formazione di Polignano a Mare: «Sto segnando di più dello scorso anno e sono felice. Ora a Sava per chiudere il discorso spareggio». Non conosce ostacoli l’entusiasmante corsa alla serie A del Città di Taranto. La formazione rossoblù ha battuto anche il Neapolis nel posticipo del campionato giocato lunedì sera, andato in scena sul sintetico amico del Vivisport. Un fragoroso 7-1 inflitto alla seppur volenterosa formazione barese, che però alla fine nulla ha potuto di fronte alla maggiore qualità delle ragazze di Vito Liotino. A questo punto alla formazione rossoblù basterà un punto nelle prossime due partite contro Sava (si riprende il 3 aprile) e Dona Style per assicurarsi un posto nello spareggio per la serie A, dove le joniche potrebbe incontrare una tra Bisceglie e Modugno, ancora serratamente in lotta. A differenza delle tarantine, che possono permettersi di guardare l’immediato futuro con relativa tranquillità. Perché per raccontare la grande stagione delle ragazze di Liotino, è sufficiente pensare che il big match con il Dona Style (a – 6) dell’ultima giornata potrebbe essere addirittura inutile. Un lusso. Fuori da giochi il Taviano (-9), ancor di più il Copertino staccato in doppia cifra (-10). A decidere l’incontro di lunedì sera col Neapolis ci ha pensato Alessandra Orlando, trascinatrice con un poker d’autore. La giocatrice brindisina, fortemente voluta dal tecnico Liotino, ha già realizzato 29 gol nelle 16 gare disputate.
Aneddoto time per l’ex Stone Five Martina: «Quando venne il mister Liotino da me a inizio anno, per ingaggiarmi, mi disse che con me il Città di Taranto avrebbe vinto il campionato. Sinceramente all’inizio non ci credevo e ora devo felicemente ricredermi. Era un gruppo giovane e non mi aspettavo questi risultati. Ora a Sava con la convinzione di vincere – prosegue la bomber – e con la giusta mentalità. Perché un approccio sbagliato può produrre dei danni e questo non ce lo possiamo mica permettere. Piedi per terra.
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