Bisceglie C5, Capurso: “Contro il Montesilvano ai punti meritavamo di più noi”

BISCEGLIE – Dopo il pareggio di sabato scorso, che è costato il primato ai suoi avversari, il Bisceglie C5 ha ripreso a lavorare in attesa della penultima trasferta della stagione regolare, in Sicilia contro il Pro Scicli. Ma tornando all’ultimo impegno ci affidiamo all’analisi del mister neroazzurro Leopoldo Capurso, “Contro il Montesilvano è stata una partita molto tattica con marcature strette che hanno influito su un primo tempo non molto spettacolare. Nella ripresa è arrivato subito il grandissimo gol di Lastrucci, nato da uno schema, poi però abbiamo subito prestato il fianco agli avversari ed una squadra esperta come quella di Colini ci ha subito punito. Abbiamo fatto noi la partita sfiorando il nuova vantaggio più volte, ma Kuromoto ce lo ha impedito. Credo che ai punti meritavamo di più noi”. Nel finale il pubblico si è lamentato ma Capurso difende le sue idee, “Abbiamo praticamente provato solo noi a vincere la partita – afferma il tecnico biscegliese – ma negli ultimi due minuti e con cinque falli a carico ho preferito non strafare e portare a casa un punto prezioso, che con la sconfitta del Napoli a Colleferro ci consente di essere quinti in classifica in solitario. Avevo poi l’esigenza di far scattare la squalifica ad alcuni miei diffidati, evidentemente il pubblico non ha capito”. Quella di sabato prossimo sarà una gara particolare contro una squadra che ha cominciato la sua inesorabile discesa verso la serie A2 proprio nella gara d’andata non presentandosi al PalaDolmen. Un Capurso consapevole delle difficoltà prova a dare una indicazione futura “Credo che avere una realtà come quella dello Scicli nella serie A di una disciplina non sia il massimo a livello mediatico, soprattutto se si pensa che negli anni precedenti è accaduto ancora a Perugia e Reggio Calabria. Una soluzione sarebbe quella di aumentare il costo della fideiussione, altrimenti la strada futura è quella di provare a fare delle fusioni che possano rendere più stabili le società. Tranne le venete è una soluzione che un po’ tutti potrebbero prendere in considerazione, ma l’augurio è che Scicli sia stato l’ultimo capitolo negativo di questa storia”. In Sicilia ci sarà spazio per qualche giovane vista anche le coincidenti squalifiche “A Scicli – continua Capurso – credo di portare oltre a Laion e Mocellin anche Nico Pedone, il secondo portiere Povia ed Amoruso salvo impegni scolastici. Pedone è cresciuto moltissimo in questi mesi e ritengo che l’allenamento quotidiano con la prima squadra lo abbia aiutato a maturare più velocemente. Ho provato ad inserirlo in altre occasioni come a Terni o anche sabato contro il Montesilvano. Credo sia il giusto premio a dei ragazzi che stanno ottenendo ottimi risultati con l’under e che quindi meritano l’opportunità di giocare con la prima squadra”.

Ufficio Stampa S.S. Bisceglie Calcio a 5
Gianluca Valente