Bisceglie C5, Planas: “Le irregolarità? Una situazione schifosa”

Giovedì, 30 Aprile 2009

BISCEGLIE – Alla fine la rotta non verrà nuovamente cambiata, ed il Bisceglie C5 sabato mattina volerà verso Cagliari per giocare al Pala Beethoven di Quartu Sant’Elena il match d’andata del primo turno dei playoff scudetto 2008/09 contro l’Atiesse C5. Sentenza confermata quindi contro il Kaos Bologna che vede confermata la penalizzazione di dieci punti in classifica per la posizione ritenuta irregolare del calcettista Cleverson. Sulla antipatica questione che ha attirato le attenzioni di molti negli ultimi giorni e sulla parte agonistica di questo finale di stagione abbiamo interpellato il capitano neroazzurro Leandro Planas, autore di 7 reti in 23 partite disputate in questa stagione. “Al momento ritengo che la nostra squadra sia in un buon momento di forma nonostante si sia recuperato da pochissimo Pedotti e Rodolpho – esordisce Planas – e lo abbiamo dimostrato nell’ultima partita contro la Marca Trevigiana. Abbiamo disputato la partita perfetta considerando che eravamo contatissimi. In fase difensiva potevamo capitolare subito avendo di fronte giocatori forti come quelli veneti. Invece ci siamo difesi in maniera ordinata per poi ripartire e fare loro del male. Ritengo che non sia stata la miglior partita in assoluto giocata a Bisceglie, ma la situazione di piena emergenza ed il valore dell’avversario hanno fatto esaltare noi e soprattutto i nostri tifosi”. Una tifoseria che in queste gare diventa per davvero il sesto uomo in campo e che potrebbe darvi una mano ai playoff, “Il nostro pubblico è molto caldo ma allo stesso tempo esigente. Giusto cosi visto che paga il biglietto, anche se poi situazioni come la gara con il Montesilvano vanno spiegate a fine gara. Credo che la nostra tifoseria ed il pubblico del PalaDolmen possa darci una mano nella fase finale, dove ogni momento può essere decisivo ai fini della qualificazione”. Il capitano neroazzurro e nazionale argentino confessa di non conoscere gli avversari dell’Atiesse ma il rispetto è massimo per la compagine sarda, “ Dopo quello che è accaduto due anni fa con l’eliminazione subita dall’allora matricola Marca Trevigiana – continua Planas – io non mi fido di nessuno, anzi rispetto tutti coloro che si affacciano nella massima categoria, sapendo che lo faranno con il massimo dell’attenzione e della dedizione. L’Atiesse poi si ritrova catapultata in A per la penalizzazione subita dal Kaos, quindi avendo avuto poco tempo per preparare la gara farà della concentrazione il suo punto di forza”. I casi Kaos e Calcio a 5 2007 fanno riemergere l’instabilità di una disciplina che stenta a darsi una linearità di condotta. “Quella delle irregolarità nei campionati è una situazione schifosa che per giunta si verifica con fastidiosa puntualità annuale. Non è possibile che una disciplina sportiva di un certo livello debba avere ogni anno delle ombre del genere. Credo che i club debbano darsi una regolata e smetterla di aggirare le regole. Sarebbe molto più facile fare tutto alla luce del sole cosi da gioire con pieno merito alla fine di una stagione se si raggiunge un obbiettivo. Allo stesso tempo mi auguro però che la federazione applichi il pugno duro nei confronti di chi imbroglia. Le punizioni devono essere severissime e servire da deterrente per il futuro. Forti penalizzazioni, multe salatissime, anche retrocessioni, sono queste le soluzioni da prendere per chi vuol fare il furbo”. Un Planas carico, come si evince anche dalla sue parole, è pronto a guidare la truppa neroazzurra per la sua seconda esperienza in terra sarda, dopo il pareggio per 3-3 contro il Cagliari. La gara tra Atiesse C5 e Bisceglie C5 si disputerà sabato 2 Maggio alle ore 20:00. Il ritorno è previsto martedì 5 Maggio al PalaDolmen sempre alle ore 20:00.