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Intervista esclusiva a mister Marzella (Real Statte)
Tanta la soddisfazione per l'undicesimo titolo regionale vinto
Tony Marzella: “Un altro anno da incorniciare e adesso sotto con Coppa Italia e Fase nazionale”
Il numero uno rossoblù a tutto campo: “Abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi”. Sui tanti infortuni: “Un anno particolare, ma i risultati non ne hanno risentito”. Sul campionato: “Se ci fosse più collaborazione tra società crescerebbero tutti. Tanti i proclami e le parole buttate al vento”
E' andato via anche il campionato 2008/2009, all'insegna del solito dominio targato Real Statte. Ancora troppo evidente il divario con le altre squadre, anche quest'anno è stato impossibile trovare una degna antagonista in grado di rendere questo campionato più equilibrato. Risulato: undicesimo titolo regionale vinto senza affanni. E, come se non bastasse, anche tutti gli altri obiettivi prefissati ad inizio stagione sono stati raggiunti. Quali? Supercoppa regionale, Supercoppa italiana e Coppa Italia regionale. E adesso, per completare questo splendido mosaico, manca all'appello la finale di Coppa Italia nazionale. Con un particolare sguardo alla fase nazionale che inizierà a breve. Un'altra annata fantastica delle ragazze di capitan Mina D'Ippolito. Ma dietro i gol a grappoli segnati dalle rossoblù, c'è il tocco magico del mister, Tony Marzella, uno dei maggiori protagonisti di questo marchio di successo targato Real Statte.
Allora mister, un altro anno a dir poco soddisfacente. Come di consueto tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Il suo commento.
“E' stato davvero un anno roseo, per fortuna ci sono stati davvero pochi problemi e abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che avevamo stabilito. Penso alla Supercoppa regionale vinta contro il Bisceglie, vittoria che ha inaugurato la stagione sportiva nel migliore dei modi. A seguire è arrivata la Supercoppa Italiana, vinta ai danni della Lazio a Colleferro e la Coppa Italia regionale ancora contro il Bisceglie. E adesso manca la coppa Italia nazionale, ma stiamo aspettando che si stabilisca la data della disputa della finale, a cui siamo arrivati dopo aver battuto la Virtus Roma per 1-0, squadra di casa nonché societa' organizzatrice. In più è arrivato l'undicesimo campionato regionale. Numeri e dati davvero importanti.”
Facciamo una considerazione proprio sul campionato di casa nostra. Ritiene che siano stati fatti passi avanti?
“Certo, il livello tecnico è cresciuto, anche se a rilento rispetto ad altre regioni come il Veneto, il Lazio e la Sicilia. Ma probabilmente, ancor prima del livello tecnico, devono essere le società a crescere maggiormente, sia dal punto di vista organizzativo che della programmazione. Solo in questo modo potremo arrivare al livello delle regioni citate pocanzi. Il problema è che spesso ci si perde in parole e proclami, che puntualmente trovano poco riscontro nella realtà. Tuttavia ci sono state squadre che hanno fatto dei notevoli passi avanti: vedi la Focus Foggia, il Bisceglie che è partito male salvo poi riprendersi con un girone di ritorno straordinario, dove hanno perso solo la partita contro di noi e il Montelli Putignano, altra compagine cresciuta molto”.
Piccola parentesi per la Rappresentativa pugliese. In quel caso l'esperienza non è andata nel migliore dei modi. Come mai?
“Venivamo da due anni stupendi e purtroppo, quest'anno, abbiamo risentito tantissimo dei nuovi regolamenti. Sono stati imposti limiti d'età, cosa che ci ha messo in difficoltà, e non poco. Abbiamo incontrato ottime squadre, ottenendo buone indicazioni per gli anni futuri. Ma già dall'anno prossimo, lavorando con più tranquillità e con più tempo a disposizione, la Puglia potrà dire la sua. Ci sono ragazze davvero interessanti che, se seguite a dovere, non hanno niente da invidiare a nessuno”.
Torniamo alla regular season dove, ancora una volta, non avete perso nessuna partita. Quindi è da temerari parlare di momenti poco brillanti. Ma avete trovato una squadra che vi ha messo perlomeno in difficoltà?
“Si, ricordo la partita contro il Bisceglie in trasferta. Perdevamo 5-2 ma grazie al grande carattere delle mie ragazze riuscimmo a vincere la partita 6-7. Un'altra gara tirata fu quella a Foggia contro la Focus. Sia noi che le padroni di casa giocammo una gran bella partita. Il risultato ci sorrise (l'incontro terminò 0-5, ndr) perchè sotto porta riuscimmo ad essere ciniche, ma la formazione rossonera mise in campo davvero tutto quello che poteva. Ed anche lo 0-0 di Martina vide un altro match tirato, ma in quell'occasione abbiamo giocato un po' sottotono noi”.
Allena un gruppo di ragazze fortissime che assicurano, da ormai tanto tempo, risultati brillanti. Qualcuno dice che fa giocare sempre “le solite 5”. Cosa risponde?
“Io penso che per una società come lo Statte è riduttivo sentirsi dire che in campo scendono sempre le solite 5, anche perchè se si va a vedere la classifica cannonieri interna è possibile constatare che hanno segnato un po' tutte. E' normale che, come allenatore, ho il compito di mettere in campo la squadra che possa procurare i pericoli maggiori agli avversari. Sfido chiunque ad avere a disposizione queste ragazze e lasciarle in panchina. Mi è capitato di leggere dei giornali che riportavano delle dichiarazioni di alcuni presidenti che parlavano senza sapere le nostre vicissitudini. Se i fatti non si sanno sarebbe bene ficcare il naso in casa propria. Io riesco a vincere con le mie “solite 5”, al contrario di chi non racimola trofei e vittorie significative nemmeno in 12. Ho rispetto di tutte le mie giocatrici, questo è fuori discussione. Stimo alla stessa maniera il gruppo storico ed anche quelle ragazze che si sono aggregate a noi solo ultimamente. Dalle persone con cui lavoro, giocatrici così come dirigenti, mi basta dare e avere rispetto”.
E adesso parliamo della prossima finale di Coppa Italia. Come vi state preparando?
“Le nostre attenzioni si stanno focalizzando sulle condizioni fisiche di alcune ragazze che vogliamo recuperare in pieno. Quest'anno abbiamo avuto diversi infortuni, abbiamo tenuto Dipierro e D'Andria ferme per piu' di meta' campionato per problemi al ginocchio, a queste defaillance si sono aggiunti gli stop di Convertini e dei nostri due portieri, Fedele e Margarito. Anche il nostro ultimo acquisto, Elda Berardi, ha accusato problemi fisici e non è ancora scesa in campo. Discorso simile per Emanuela Messere, ancora ai box. Difficolta' che hanno puntualmente stravolto i miei disegni tattici, ma per fortuna i risultati non ne hanno risentito e adesso, pian piano stiamo recuperando i pezzi, in modo da arrivare ai nostri prossimi impegni nella migliore condizione possibile. Da questo punto di vista è stato un anno particolare, ma grazie alla maturità delle ragazze e dei nostri dirigenti stiamo superando tutto. Siamo stati così bravi da far credere a qualcuno che era una questione di scelte tecniche, invece era un'esigenza”.
Chiudiamo illustrando la Fase nazionale. Come funziona e chi affronterete.
“Ci sono 3 gironi da 5 squadre, passano le prime due per girone e le due migliori terze. Noi siamo inseriti nel girone con Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata (chiaramente si affrontano le squadre vincitrici del rispettivo torneo regionale, ndr). Noi iniziamo il 17 maggio alle 16 in casa contro la Basilicata. Il 24 riposiamo mentre il 31 andiamo a giocare a Palermo. Il 7 giugno giochiamo in casa con la Campania e il 14 andiamo in Calabria per poi accedere alla Final Eight per lo scudetto. Faremo di tutto per portare, ancora una volta, il nome della nostra regione quanto più in alto possibile”.