Bisceglie c5 e il caso dei "referti gonfiati"

BISCEGLIE – 1500 euro di multa, questo il responso del giudice sportivo in merito al referto emanato dai signori Maestroni e Iacuzio dopo la gara tra il Bisceglie C5 e l’Arzignano, valevole per la gara – 1 dei quarti di finale scudetto. Una ammenda a dir poco esagerata, che ha subito scatenato il malcontento della società pugliese e le ire del patron Alfonso Russo “Nel leggere il comunicato emanato in giornata dalla divisione provo grande delusione mista a rabbia, per quanto scritto nel contenuto delle motivazioni per l’ammenda a nostro carico. Ritengo che la multa di 1500 euro sia una vera e propria azione di inutile protagonismo da parte del signor Maestroni. Nel corso della gara ci sono state si molte polemiche da parte delle tifoseria biscegliese per le enormi sviste della ex giacchetta nera, ma nessuno si è permesso di attingere l’arbitro con sputi. Una pura invenzione del signor Maestroni visto che il sottoscritto era presente proprio nei pressi della zona incriminata. Cosi non va, non si può andare avanti con simili punizioni pecuniarie solo perché un arbitro si alza la mattina con il piede sbagliato. Anche la divisione dovrebbe intervenire in queste situazioni e non avvallare questo tipo di sanzini, senza considerare poi che le squadre hanno enormi problemi economici per portare a termine una stagione. Nel corso del campionato abbiamo dovuto sobbarcarci enormi spese, non ultima la trasferta di Quartu dove abbiamo fatto tutto in fretta vista l’attesa della sentenza definitiva del caso Cleverson. Arbitraggi scadenti, partite sbagliate, referti gonfiati, tante cose che non vanno e che la divisione deve rivedere se non vuole perdere altre realtà”. Molto amareggiato lo stesso Leopoldo Capurso, che dopo aver appreso dell’ammenda ha dichiarato “La multa a dir poco spropositata mi fa male e fa male a tutto il popolo neroazzurro, che si sente cosi etichettato come poco educato per le valutazioni di un arbitro che è sempre sfortunato quando viene ad arbitrare a Bisceglie. La conduzione di gara è stata a dir poco discutibile, quindi oltre al danno ci arriva anche al beffa di dover rispondere di tasca nostra per le decisioni del signor Maestroni”.

Ufficio Stampa S.S. Bisceglie Calcio a 5
Gianluca Valente