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Daiana Bianco, la “ragazza d'oro”
Prestigioso riconoscimento per la calciatrice in forza alla Demar Martina. La calciatrice di Castellana Grotte sarà l'unica rappresentante della Puglia: “Niente Barbie, sin da piccola volevo solo giocare a pallone”...
Ce l'ha fatta. Daiana Bianco, la rossa calciatrice di Castellana Grotte, farà parte delle 10 fortunate scelte in tutto lo stivale per affrontare la squadra “No Fair No Play” di Nevio Scala e Gianfranco Zola, che si accorperanno ad altre 10 giocatrici di serie A. Nella classifica del sito “Golden Girls.it”, la forte pivot, nell'ultima stagione in forza alla Demar Martina, si è classificata al terzo posto, a soli 3 voti dalla prima piazza, custodita fino a mezz'ora dalla chiusura della votazione, avvenuta il 7 giugno. Per “Lady D” sono arrivate ben 941 preferenze, un bottino di tutto rispetto, che ne fa l'unica rappresentate della Puglia e del calcio a 5 al contrario delle altre 19 impegnate nel calcio a 11. Per la forte ed affascinante Daiana, è un anno da incorniciare, costellato da continui riconoscimenti. Spesso ambita testimonial di servizi fotografici, la bomber barese si è recentemente aggiudicata il titolo di sportiva di Castellana Grotte dell'anno, con un distacco davvero considerevole dagli altri pretendenti che hanno potuto soltanto ammirare inermi la sua corsa al titolo. Daiana è stata successivamente premiata da Ciccio Caputo, nuova stella del Bari calcio fresco di promozione in Serie A. Lo stupendo piazzamento nella classifica delle “ragazze d'oro”, però, è preceduto da un altro bel titolo, quello speciale di miss calcio a 5 Puglia, davanti a Raffaella Bosco della Focus Foggia e Valeria Volpicella, compagna di squadra di Daiana nella Demar. Le tre ragazze sono state scelte dopo un mini sondaggio fatto tra qualche addetto ai lavori durante lo scorso campionato regionale. E adesso, dunque, arriva anche l'ultimo premio dal sito Golden Girls.it gestito dal bravo e competente Walter Pettinati, da sempre al centro di belle iniziative che mettono in risalto in primis le doti balistiche e tecniche delle atlete italiane del pallone, e dopo quelle estetiche. Perchè in fondo, diciamolo pure, parliamo di ragazze. E che ragazze. Proprio come Daiana, malata cronica del pallone (prendendo in prestito il suo modo di definirsi), molto apprezzata per il suo talento cristallino sui campi di gioco. Come dire, una ragazza “nascida para jogar futebol”, volendolo dire alla maniera di Ronaldinho, il tutto completato dal suo carisma e della sua professionalità che la rendono un'atleta esemplare: “Sono molto lusingata di rappresentare la Puglia. Questa è una regione splendida che merita questi risultati positivi, ragion per cui sono davvero onorata di essere l'unica pugliese (anche se la rossa demariana ha origini piemontesi, ndr) fra le dieci scelte nel concorso”. La storia della nostra bellissima Daiana con il pallone inizia da molto lontano: “Il mio primo calcio ad un pallone lo diedi già da piccolissima, avevo 3 anni. Niente Barbie ne altre bambole: volevo solo giocare a pallone, i miei gol più belli – racconta la letale pivot barese - gli ho fatti per strada a porte immaginarie. E pensare che in famiglia ho due fratelli che nemmeno vogliono sentir parlare di calcio”. Una storia incredibile, che racconta come questa passione per il dio pallone possa essere così adorata dalle nobili esponenti del gentil sesso, e non solo dai soliti scalmanati maschiacci. Quella delle “Golden Girls” per la Daiana nazionale sarà sicuramente una esperienza da ricordare, un'occasione utile per confrontarsi con altre calciatrici che già da anni calcano palcoscenici importanti del calcio: “Sarà gratificante incontrare altre ragazze che praticano questo sport a grandi livelli – racconta Lady D - conoscere gente di quel calibro è molto stimolante per la mia crescita professionale. E poi questo sarà un appuntamento imperdibile per puntare i riflettori su questa bellissima disciplina. In ultima battuta vorrei ringraziare la mia società, la Demar Martina, che mi ha dato la possibilità di continuare a coltivare la mia grande passione”. Insomma, Daiana sembra possedere davvero tutto: bravura, carisma, grinta, determinazione e, ovviamente, bellezza. In carriera i gol che ha segnato ormai non si contano più, sono davvero tanti. Ma non c'è da stupirsi, con una ragazza come lei è normale che i portieri vadano spesso in... Bianco.
Gisberto Muraglia