Straordinario Real Statte, Isef battuto 5-3

Domenica, 28 Giugno 2009

Grande primo tempo, concluso sul 3-0, di Buonfrate, D'andria e Nicoletti le marcature. Nella ripresa ci pensano Convertino e D'Ippolito a blindare il risultato. Inutile la tripletta di Blanco per le napoletane...

LA PARTITA - Straordinaria vittoria del Real Statte ai danni di un coriaceo Isef Poggio Marino. Le tarantine, imponendosi per 3-5 raggiungono la Virtus Roma nell'atto conclusivo della Final Eight. Una partita stupenda, dove lo Statte ha tirato fuori tenacia, combattività e cuore. Il primo tempo vede un Real Statte che parte subito bene, come dimostrano le due conclusioni a breve raggio di Nicoletti. Esce fuori la reazione dell'Isef con il palo di Blanco, ma è un fuoco di paglia che si spegne ben presto. Compatta, organizzata e letale in avanti, la compagine di mister Marzella fa capire chi è il più forte sul parquet del Palazzetto dello sport di Cercola. Apre le danze Roberta Buonfrate sugli sviluppi di uno schema su calcio di punizione battuto da Nicoletti. Tra le file dell'Isef la Flaminio è annullata da Convertino, la Blanco è tutto fumo e niente arrosto. Il raddoppio dello Statte arriva inesorabile con la neo entrata D'Andria facile di piatto destro a tu per tu con Mascia. L'Isef comincia ad andare seriamente in panne, il Real ne approfitta e colpisce ancora, l'autrice del gol è Convertino che non perdona Mascia da distanza ravvicinata con un destro secco e basso. Ma se il 3-0 con cui si chiudono i primi venti minuti è mortificante, l'immediato 4-0 della ripresa, firmato ancora da Convertino, è devastante. Al dodicesimo si rivede finalmente l'Isef che accorcia le distanze con Blanco: l'argentina a tu per tu con Margarito stavolta non sbaglia e insacca la palla in rete. Questo gol non sfilaccia certo lo Statte, che continua a controllare agevolmente la gara. Ma l'Isef mostra gran cuore che la porta a realizzare, ancora con la Blanco, il gol del 2-4. La stessa giocatrice sudamericana mette un po' di ambasce allo Statte realizzando anche il 3-4 che galvanizza, ad un minuto dalla fine, il pubblico di casa. Ma a venti secondi dal fischio della sirena capitan D'Ippolito scrive la parola fine sulla contesa, punendo Mascia con un tocco di giustezza ravvicinata che spedisce le sue compagne in finale. Sarà di nuovo sfida con la Virtus Roma.


MINUTO PER MINUTO - Inizio ad appannaggio dello Statte, per due volte alla conclusione con Susy Nicoletti, Mascia non si fa trovare impreparata. L'Isef abbozza una concreta reazione con Flaminio prima, stoppata all'interno dell'area piccola dalla reattiva Margarito e soprattutto con la Blanco poi, che coglie il palo dopo una gran conclusione di destro scagliata da fuori area. Al settimo minuto ancora Flaminio pericolosa con una volè di destro, superba la risposta di Margarito. Al nono minuto Gimena Blanco scivola nel cerchio di centrocampo, favorendo l'inserimento della neo entrata D'Andria, brava a smistare la sfera sulla destra per Buonfrate, la sua conclusione ad incrociare, però, non gode di buona sorte. Il Real Statte si riaffaccia in avanti e stavolta i risvolti sono letali: su calcio di punizione di Nicoletti il tocco smarcante per Buonfrate è sufficiente per permettere alla numero 8 rossoblù di insaccare da posizione molto defilata con un destro che non lascia scampo a Mascia. Il vantaggio galvanizza il Real che sfiora subito il raddoppio con capitan D'Ippolito che non sfrutta una perfetta sponda di Nicoletti sbagliando il tap in di destro quasi all'interno dell'area piccola. E' solo il preludio del gol che arriva a tre minuti dalla fine: ancora la Nicoletti in grande spolvero, bravissima a creare a D'Andria una palla gol che la bomber di Paolo VI, con la Mascia a terra, non può davvero sbagliare. Lo Statte domina e la traversa di Convertino colta al diciottesimo lo testimonia. Ma il gol del 3-0 non tarda ad arrivare, ci pensa la stessa Convertino a non perdonare Mascia con un altro destro potente e che si insacca nell'angolino basso. La partita si fa combattuta, si arriva ben presto ai cinque falli per entrambe le squadre. A venti secondi dalla fine fallo di Acone su Nicoletti che vale il tiro libero, ma il tentativo di realizzazione è centrale e facile preda di Mascia che respinge. Subito dopo la parata arriva il solito teatrino da commedia napoletana della stessa Mascia, originaria di Francavilla Fontana. Nella ripresa arriva subito la quarta doccia fredda per l'Isef, ci pensa ancora Convertino ad arrotondare il risultato con un destro di precisione dalla distanza. La squadra di casa perde progressivamente lucidità, ma il gol che accorcia le distanze arriva con Blanco, che a tu per tu non perdona Margarito. Il gol dell'argentina non scompone le tarantine, che sfoderano una calma olimpica al contrario delle padroni di casa, in cui affiora un evidente nervosismo, palesatosi con l'espulsione di Acone, autrice di un brutto fallo di frustrazione su D'Andria, che l'aveva appena superata in dribbling sbagliando anche l'occasione per l'1-5. In superiorità numerica lo Statte pensa piuttosto a centellinare le forze. Il quintetto di base delle iseffine si ricompone con l'ingresso di Di Dato. C'è ancora tempo per Margarito di sfoderare la sua immensa bravura, vedi la riposta da autentica numero su Blanco, che si vede respingere nell'angolino basso destro una conclusione destinata alla rete. Ma le padroni di casa non si arrendono e trovano una bella doppietta di Blanco che porta il risultato sul 3-4 nel giro di due minuti. L'ultimo giro di lancette è di grande sofferenza, ma il gol a pochi secondi dalla fine di Mina D'Ippolito scaccia ogni incubo. Il Real Statte raggiunge la Virtus Roma nell'atto conclusivo della Final Eight.

LE INTERVISTE - Tony Marzella, tecnico Statte: “Una grande prova di carattere delle mie ragazze, autrici di un partita di grande cuore e sostanza. Abbiamo disputato un grande primo tempo, soprattutto sotto il profilo della concentrazione. Sapevamo che di fronte avevamo un'ottima squadra, con una cornice di pubblico che faceva da sesto uomo in campo. Le mie ragazze non si sono fatte scoraggiare ed hanno giocato da Real Statte. Nel secondo tempo siamo stati bravi a realizzare subito il gol del 4-0 e in più di qualche occasione abbiamo sfiorato i palloni che potevano chiudere la partita. Dopo il primo gol della Blanco, avvenuto a metà del secondo tempo, abbiamo cercato di controllare la gara, perchè avevamo un buon divario da gestire e nel finale abbiamo subito, negli ultimi minuti, il ritorno dell'Isef che, sempre su azione individuale, ha trovato altre due reti. Poi il capitano ha pensato a chiudere legittamamente la partita a favore nostro mettendo in rete la quinta realizzatura. Faccio i complimenti a tutte quante le mie giocatrici e a tutti quelli che si sono mossi dalla Puglia per venire a vedere la nostra partita. Domani ci aspetta una finale dura, ostica. Con le capitoline ci siamo incontrate due mesi fa a Roma in semifinale di Coppa Italia che riuscimmo a vincere con gol di Nicoletti. Il messaggio finale è chiaro, speriamo di bissare quella vittoria”.

Isef Poggio Marino vs Real Statte 3-5

Real Statte: 1 Blasi (p), 5 Dipierro, 6 Convertino, 7 D'Andria, 8 Buonfrate, 9 D'Ippolito (k), 10 Nicoletti, 19 Magistro, 11 Peluso, 21 Digiorgio (p), 4 Deleonardo, 32 Margarito. All.Marzella
Isef Poggio Marino: 1 Mascia (p), 2 Di Dato, 3 Del Vecchio, 5 Argento, 7 Scialdone, 8 Bentivoglio, 9 Flaminio,10 Acone, 11 Blanco, 12 D'Acuti. All. Conza

Arbitri: Fecola di Forlì Arnò di Reggio Emilia
Cronometrista: Santorelli di Salerno
Marcatrici: 11°Buonfrate, 17°D'Andria, 18° Nicoletti, 21°st Convertino, 28°Blanco (I), 36°Blanco (I), 38°Blanco (I), 40°D'Ippolito
Angoli: 6-5
Ammoniti: Bentivoglio (I), D'Ippolito
Espulsi: Acone 31°st per reazione, il tecnico dell'Isef Conza per proteste
Spettatori: 600

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