Il Real Statte è Campione d'Italia

Lunedì, 29 Giugno 2009

Arriva la terza coccarda tricolore per la squadra regina del meridione...

Ci sono voluti i calci di rigore, ma alla fine il Real Statte vince il suo terzo scudetto della storia contro una bellissima Virtus Roma. Il punteggio alla fine dei tempi regolamentari è stato di 3-3, grazie alla fantastica tripletta di Nicoletti che ha risposto ai gol della Roma di Pastore, Pomposelli e Guercio. Alla lotteria dei calcio di rigore ci ha pensato capitan D'Ippolito, la storia del club rossoblù, a consegnare lo scudetto alle sue compagne. Una partita che sarà ricordata a lungo da entrambe le formazioni, che hanno dato vita ad una partita stupenda, tirata fino all'ultimo secondo. Per i presenti al Palazzetto dello sport di Cercola questa partita è stato lo spot di questa bellissima disciplina.


MINUTO PER MINUTO Nei primi cinque minuti di gioco vige il più totale equilibrio tra le due formazioni in campo, poche le conclusioni degne di nota nello specchio della porta, anche se la Roma sembra più aggressiva. Al sesto minuto Pomposelli si libera della marcatura di capitan D'Ippolito e la sua conclusione nel cuore dell'area piccola viene puntualmente disinnescata dalla reattiva Margarito. L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Cariani, la sua botta al volo di destro in area di rigore coglie una gran traversa che fa tremare le tarantine. Al nono minuto Nicoletti imbecca bene Convertino sulla destra, ma la giocatrice jonica manca di poco l'aggancio. La partita si gioca su ritmi alti, c'è poco spazio per dare alle coronarie qualche attimo di riposo. Nicoletti corre a più non posso, Convertino argina bene le iniziative capitoline. Capitan D'Ippolito si alterna con D'Andria, che entra subito in partita. Al tredicesimo, però, arriva il vantaggio della Roma con Pastore, che penetra sull'out sinistro e trafigge Margarito in uscita. Due minuti più tardi Roma vicina al raddoppio, si ripete ancora il duello Pomposelli-Margarito, vinto dall'estremo difensore rossoblù che respinge immolandosi il tentativo di realizzazione. É una frangente difficile per il Real, che fatica ad uscire dalla sua metà campo, con Margarito tenuta in apprensione spesso, vedi la superlativa risposta su Cenciarelli dalla distanza. Le conclusioni dalla parte dell'estremo difensore giallorosso Moretti continuano a latitare con la Virtus Roma che riesce a rischiare poco e niente. A diciassette secondi dalla fine per le giocatrici della capitale Alvino va vicina al 2-0 con un destro violento di prima intenzione che si spegne di poco alto sulla traversa. Con questo parziale si va al riposo. Al secondo minuto della ripresa lo Statte entra in campo determinato e Susy Nicoletti è super nel ristabilire subito il pari con una terribile sassata dalla distanza che pietrifica Moretti. Il gol del pareggio tranquillizza notevolmente le Marzelline, anche se la Roma continua ad impensierire Margarito, vedi la seconda traversa di Alvino. Al settimo minuto Margarito effettua l'ennesimo paratone su Guercio, sempre in uscita. Nemmeno il tempo di sudare per il pericolo che D'Andria esalta i riflessi di Moretti, brava ad alzare in angolo una bella conclusione. Rispetto al primo tempo lo Statte sembra molto più in palla e sciorina un bel gioco. Prima del time-out chiamato al decimo minuto, si registra un buon pressing e possesso palla delle rossoblù, anche se non arrivano occasioni da rete degne di nota, sia da una parte che dall'altra. Al dodicesimo minuto, però, si riporta in vantaggio la Roma con Pomposelli, che sfrutta a dovere un corridoio sulla sinistra infilando Margarito nell'angolo basso. L'occasione propizia per lo Statte per pareggiare non si concretizza nemmeno quando la Virtus Roma gioca in quattro per l'espulsione per doppia ammonizione di Tittoni. Ci va molto vicina Buonfrate con una sua conclusione dalla distanza che si spegne di poco a lato. Tuttavia la gioia del nuovo pari è solo rimandata, la solita Nicoletti si inventa un gol da antologia scaricando da metà campo un destro che sbatte sulla schiena di Moretti prima di insaccarsi in rete. La bomber salentina è la spina nel fianco delle giallorosse, un minuto dopo si inventa un colpo di testa all'indietro direttamente su rinvio di Margarito che viene deviato per quel che basta da Moretti, che salva le sue compagne in corner. A quarantasei secondi dalla fine, calcio di punizione senza conseguenza per lo Statte. E' l'ultima occasione dei tempi regolamentari, si va ai supplementari sul 2-2. Nei cinque minuti di extra time le due squadre pensano più a contenersi che ad offendere, ma il clamoroso vantaggio Statte potrebbe concretizzarsi ad un minuto dalla fine con capitan D'Ippolito: sugli sviluppi di un liscio avversario si ritrova a tu per tu con Moretti, ma il suo piatto destro si spegne sulla rete esterna. E' l'ultima occasione del primo periodo supplementare. A due minuti e trenta dal termine ci prova Buonfrate da fuori, senza fortuna. A due minuti dalla sirena alto pericolo per il Real con Nicoletti che commette il quinto fallo. Ma la stessa giocatrice salentina fa scoppiare il boato rossoblù del Palazzetto dello Sport di Cercola siglando in spaccato il gol del 2-3. Pochi secondi dopo sui piedi della stessa Nicoletti capita la palla per chiudere il match, ma incredibilmente a porta vuota deposita la palla fuori. Gioia solo momentanea perchè sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo Guercio la imita e fa il 3-3 che manda le squadre ai rigori. Inizia la Roma con Guercio, tiro a lato. Il Real Statte risponde con Nicoletti, che insacca spiazzando il portiere. Poi tocca ad Alvino, che realizza nell'angolino basso sinistro. Real Statte al tiro con Nicoletti, che realizza freddamente.Cenciarelli manda sul palo il terzo rigore per le sue, stessa sorte per Convertino, che manda fuori. Pomposelli per la Roma fa gol, come D'Andria che mette sotto al sotto. Pomposelli tiene in vita la Roma ma al rigore successivo è apoteosi: D'Ippolito insacca e consegna al Real Statte il terzo scudetto della sua storia. Una partita da ricordare

LE INTERVISTE Tony Marzella, allenatore Statte: “Una partita incredibile, le mie ragazze sono state fantastiche. Sapevamo di aver di fronte una grandissima Virtus Roma. Le capitoline ci hanno soffrire fino all'ultimo, a dimostrazione che sono una squadra con i fiocchi. Ad un certo punto temevo di non farcela, ma per fortuna le ragazze ci hanno creduto sempre. Ricorderemo a lungo questa partita, rimarrà indelebile nei nostri cuori. E adesso andiamo completiamo questa stagione straordinaria con la conquista della Coppa Italia, vogliamo il grande slam”. Susanna Nicoletti, pivot: “E' una emozione indescrivibile. Abbiamo affrontato un avversario, la Virtus Roma, che è fra i più forti d'Italia, con la convinzione di dover sudare fino all'ultimo. E' stato bellissimo segnare i tre gol, e dire che potevo chiudere il match addirittura prima ma non ci sono riuscita. Ma non fa niente, l'importante è che siamo riusciti a conquistare il nostro terzo scudetto. E' una gioia immensa che condivido con tutte le mie straordinarie compagne. In realtà non stiamo ancora realizzando l'ennesima straordinaria impresa che abbiamo conseguito. Siamo super felici. Adesso godiamoci questo trofeo e poi concentriamoci sulla Coppa Italia”.

Virtus Roma-Real Statte 3-3 (4-3 dopo i calci di rigore)

Virtus Roma: 1 Moretti, 2 Pomposelli, 3 Guercio, 4 Cenciarelli, 5 Alvino, 6 Sbarra, 7 Tittoni, 8 Cavariani, 10 Pastore (k), 11 Storari, 12 Cariani, 13 Storari. All.Pomposelli
Real Statte: 1 Blasi, 3 Magistro, 4 Deleonardo, 5 Dipierro, 6 Convertino, 7 D'Andria, 8 Buonfrate, 9 D'Ippolito (k), 10 Nicoletti, 11 Peluso, 12 Digiorgio (p), 28 Margarito (p). All.Marzella

Arbitri: Ciocca e Palone di Campobasso e Cumbo di Ostia
Cronometrista: Barbato di Napoli
Marcatrici: 13°Pastore, 21° st Nicoletti, 31°Pomposelli, 35°Nicoletti,
Angoli: 10-3
Ammoniti: Pomposelli
Espulsi: Tittoni per doppia ammonizione,
Spettatori: 600

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