Real Statte, consensi ed applausi anche a Barcellona

Martedì, 7 Luglio 2009

Nonostante il mancato accesso alle semifinali, le rossoblù hanno divertito il pubblico presente al “Complex esportiu Municipal La Plana” della città iberica...

Buona prestazione delle campionesse d'Italia nella trasferta di Barcellona. Le pluri-decorate ragazze di mister Tony Marzella, con le gambe e con la mente ancora rivolte al terzo scudetto conquistato nemmeno dieci giorni fa a Cercola, hanno disputato un buon torneo tenendo testa alle forti squadre iberiche, ricevendo molti consensi dagli addetti ai lavori dei più esperti avversari, pionieri del calcio a cinque femminile in Europa. Bella occasione di scambio culturale, sociale e sportiva con la realtà spagnola, decisamente affascinante ed interessante. Sullo sfondo c'era anche il secondo “Torneig Internacional de Futbol sala femenì – citta di Esplueges”. Le rossoblù hanno affrontato il Gironella, squadra di serie A iberica perdendo 2-0, e la locale formazione del Penya Esplueges, dando vita ad un emozionante pareggio a reti bianche. Nonostante l'assenza di Roberta Buonfrate, forfait pesante e di altre giocatrici, le joniche hanno sfoderato tanta grinta, determinazione e un ottimo gioco, facendo divertire il numeroso pubblico accorso al “Complex Esportiu Municipal La Plana”. Guardando la classifica finale, soltanto la differenza reti ha impedito l'accesso alle semifinali delle rossoblù. La squadra che ha preceduto le stattesi, infatti, ha realizzato un solo gol in più che è valso il passaggio del turno. Il torneo è stato vinto dalla Millenium Pinto , forte compagine di Madrid, che ha dimostrato tecnica, tattica e voglia di vincere superiori alle altre contendenti. Le considerazioni del tecnico tarantino Marzella non si fanno attendere, soprattutto dopo aver visto la sua squadra sfiorare l'incredibile impresa di battere le esperte avversarie che ben figurano da anni nei rispettivi campionati: “Credo che questo torneo internazionale sia stato il giusto premio a queste meravigliose ragazze, che in questa lunga stagione hanno vinto tutto quello che c'era da vincere. Volevamo continuare i festeggiamenti anche qui a Barcellona, scendendo comunque in campo con tanta voglia di far bene e onorare il tricolore che portiamo fieramente sul petto. Volevo che tutti noi scaricassimo un'annata sportiva vincente ma allo stesso tempo molto impegnativa dal punto di vista psicologico”.

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