Lc Five Martina, intervista a mister Conte

Giovedì, 10 Settembre 2009
Intervista al tecnico della Lc Five Martina Conte: “Non esistono titolari”... La Lc Five Martina inizierà lunedì la sua preparazione. Il primo impegno ufficiale è previsto in coppa Italia il 3 ottobre. Abbiamo fatto il punto con Ezio Conte, ottimo giocatore di futsal, e attuale mister dell’ambiziosa squadra del presidente Scatigna. Con grande umiltà e senza presunzione si appresta a vivere questa sua prima esperienza da allenatore.



Ezio, dal campo alla panchina. Una scelta sofferta?


“Beh, giocare è sempre bello. Ma, allo stesso tempo, ho sempre sognato un giorno di fare l’allenatore. Mi si è presentata una occasione e ho accettato senza pensarci due volte la proposta del presidente Cosimo Scatigna che ringrazio pubblicamente per la fiducia che mi ha concesso. Il progetto mi affascina e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con la squadra”.

Organico di grande qualità, compito arduo nel fare le scelte?


“Per puntare a vincere un campionato devi avere una rosa altamente competitiva. Sono consapevole che chiunque manderò in campo, sarà all’altezza della situazione. Quindi, non posso far altro che essere contento. Chiaramente, per me non esistono titolari. Valuterò attentamente il lavoro sul campo e farò di volta in volta le mie scelte. Spero di trovarmi sempre in difficoltà nel fare la formazione, perchè a quel punto vorrà dire che tutti stanno lavorando bene. La forza di questa squadra sarà il gruppo, ed è il gruppo che metterà in risalto le qualità di ogni singolo giocatore”.

Tanti giocatori di categoria superiore, abbondanza di centrali difensivi. Come intendi muoverti?

“Non sarà un problema, perché molti giocatori si possono adattare a laterale e quindi ho la possibilità di optare per più soluzioni di gioco. Quello che conta è la compattezza e la mentalità giusta”.

Vincere il campionato è un imperativo. Pressioni?

“No, io sono molto sereno e rilassato. Siamo un’ottima squadra e vogliamo giocare partita per partita. Rispetteremo ogni avversario e siamo consapevoli che dovremo sudare tanto. Se poi il campo a fine campionato ci darà ragione, festeggeremo tutti insieme.

“Girone e squadre, che te ne pare?

“Non dobbiamo pensare alle altre squadre, ma solo a noi. Sicuramente ci sono molte compagini ben attrezzate come il Brindisi, il Monopoli, il Putignano e il Noci, ma è prematuro fare previsioni. Può cambiare tutto in qualsiasi momento”.

Siamo sicuri che non scendi in campo?


“No, statene certi. Non è possibile giocare e allenare. Le due cose non si possono conciliare. Se i ragazzi vinceranno, vincerò anche io”.




Sandro Corbascio
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