Soppressata, peperoncino e… l’imbattibile Pro Reggina 97

Domenica, 4 Ottobre 2009
Campionato regionale vinto senza patemi d’animo per le ragazze di Enzo Tramontana che hanno concluso al settimo posto la Final Eight di Cercola. La bomber Pamela Presto: “Abbiamo ben figurato nonostante le emergenze”. Il capitano Marcella Violi: “Peccato non aver giocato contro lo Statte, ma le mie compagne sono state ugualmente brave”...

Bellissima regione la Calabria, terra del peperoncino, della soppressata e della ‘Nduja. Anche tanta arte, come i celeberrimi Bronzi di Riace esposti nel museo di Reggio. Ma il capoluogo di regione calabrese, però, non offre solo mare e cultura. Se ci si reca a Gallico, piccolo comune alle porte di Reggio, nella contrada Tirone vi troverete il campo “Aster”. Ebbene, lì si allena la Pro Reggina 97, società di riferimento del futsal con la gonnella della Calabria. Autentica dominatrice di tutti i campionati disputati finora, la società amaranto conosce pochi rivali. Praticamente nessuno è riuscito a spezzare l’egemonia di queste ragazze, impegnate anche nel campionato di serie B di calcio a 11. Ma spulciando i numeri limitati all’ultimo campionato di calcio a 5, la sensazione del dominio della Pro Reggina è netta, vedere per credere. Cinque vittorie su sei nella prima mini-fase ad andata e ritorno del regionale, uno solo il pareggio ottenuto contro lo Stalettì. Una volta approdata in semifinale, la formazione della talentuosa Pamela Presto e del capitano della squadra, Marcella Violi (alla fine anche capocannoniere della squadra con 11 reti), ha avuto la meglio nel doppio confronto con l’Argentanese fino ad arrivare alla tirata finale vinta con la Jordan Aufugum, partita che è valsa il pass per la Fase Nazionale. Inserita nel girone C con Real Statte, Futsal Isef Poggio Marino, Cavaliere Matera e Sporting Palermo, le ragazze di mister Antonio Politi sono riuscite a qualificarsi per la Final Eight di Cercola piazzandosi al terzo posto del girone, posizione che ha consentito a Presto e compagne di far parte delle migliori otto squadre d’Italia, consolidando una tradizione che vuole le calabresi sempre presenti a tutte le manifestazioni iridate degli anni passati, un record. Prima della partita decisiva per la qualificazione alle finali di Cercola disputata con il Real Statte, una bruttissima notizia rischia di scoinvolgere l’esistenza del sodalizio calabrese. Il dirigente Enzo Tramontana, storica figura e anima del sodalizio reggino, viene colto da un malore cardiaco che lo costringe a qualche infinito giorno di dura lotta con la morte, ma Enzo ha le stesse caratteristiche della sua amata Pro Reggina: caparbietà, determinazione e infinita voglia di vincere e di non mollare. Le ragazze di capitan Violi non sono certo in vena di pensare ad un incontro di calcetto, ma con il Real Statte è partita vera. Con le future Campionesse d’Italia il risultato di parità, 3-3, premia ugualmente le amaranto che accedono, come una delle due migliori terze, al torneo iridato di Cercola. Nel frattempo arriva anche l’altra notizia, quella decisamente più bella e tanto attesa. Enzo Tramontana migliora sempre di più, fino ad essere completamente fuori pericolo nel giro di pochi giorni. Incassata questa fondamentale notizia, la Pro Reggina può finalmente preparare con ritrovata serenità la prima partita della Final Eight. A questo punto il destino tira uno scherzo beffardo: nei quarti di finale le calabresi ritrovano proprio il Real Statte, incontro dove si registrano un paio di importanti defezioni, vale a dire l’assenza del portiere Trovato e del forte capitano Marcella Violi, impegnata per i concomitanti esami di stato. Assenze troppo importanti per lo scacchiere tattico di Politi, vince con pieno merito il Real Statte di mister Marzella, 7-2 il risultato finale. Le calabresi cedono anche al Città di Pescara nella partita successiva, seppur a testa alta, perendo per 1-2 e si devono accontentare di battere il Trilacum Trento nella gara valida per l’assegnazione del settimo e dell’ottavo posto. Super partita di Pamela Presto, che mette a segno il poker decisivo nel 4-1 finale ai danni delle trentine. Il bilancio della stagione, comunque, rimane ampiamente positivo, ne è sicuro Enzo Tramontana: “Per quel che riguarda il campionato regionale c’è ben poco da dire, il divario tra noi e le altre squadre è ancora evidente e i risultati si vedono. L’unica partita dove le ragazze hanno dovuto tirar fuori tutte le loro potenzialità è stata la finale, che abbiamo vinto, nient’altro. A differenza di altri campionati noi siamo un punto di riferimento- esclama fiero Tramontana- e riusciamo sempre a qualificarci per la Final Eight. Essere sempre tra le migliori otto squadre d’Italia, per quanto ci riguarda, è un onore. Sulle finali di Cercola, invece, devo dire che sono state fortemente penalizzanti le assenze del portiere e del nostro capitano, impegnata per gli esami di stato. Ma nonostante questo abbiamo fatto la nostra bella figura, in una manifestazione stupendamente organizzata dall’Isef. Sono soddisfatto delle mie ragazze”. Stesso discorso vale anche per la bomber Pamela Presto, fantastico il suo poker che ha steso il Trento: “Mi fa piacere essere stata utile alla squadra, volevamo fare una bella figura e ci siamo nonostante le tante emergenze, questo senza ombra di dubbio. La nostra rimane comunque una stagione positiva e siamo pronte per iniziarne un’altra. Non vediamo l’ora di scendere in campo”. La chiusura è tutta per il capitano, Marcella Violi, che analizza in breve la Final Eight napoletana: “Siamo sempre sfortunate, perché alla gara inaugurale becchiamo sempre squadre forti. Quest’anno ci è capitato lo Statte, l’anno scorso il Pescara. Mi è dispiaciuto tantissimo non poter dare una mano alle mie compagne, ma gli esami di stato non potevo certo saltarli e sono stata costretta a guardare la mia squadra dalla tv. Personalmente mi sento di confessare- rivela la promettente giocatrice amaranto- che dedichiamo più attenzione al calcio a 11, infatti quest’anno vogliamo vincere il campionato di B e approdare in Serie A. Diciamo che il calcio a 5 è un completamento della nostra attività principale, dove comunque non lesiniamo impegno e dedizione, e così sarà sempre”. Tanto amore, dunque, per questa Pro Reggina 97, capitolo calcio a 5. Chiedete conferma anche a Roberta Cioffi, che della Pro Reggina non è solo calciatrice ma bensì anche efficiente responsabile delle relazioni esterne, ma chiedetelo soprattutto ad Enzo Tramontana, lui senza la sua squadra proprio non sa stare. Alla Finale Eight di Cercola lui c’era, non in panchina perché forse sarebbe stato pericoloso, si è accontentato di seguire le sue ragazze rimanendo in albergo, ma c’era. In barba a ogni ragionevolezza, a ogni logica e a tutti i medici.


Gisberto Muraglia
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