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“Grazie Stone Five, sono al Real Statte per merito tuo”
Martedì, 13 Ottobre 2009
LA CURIOSITA’ Non ci sarà nessuna ex in campo tra Stone Five Martina e Real Statte, ma in panchina si. L’addetto stampa della società rossoblù, Gisberto Muraglia, l’anno scorso ricopriva lo stesso ruolo nel sodalizio martinese, poi a maggio l’approdo alla corte delle Campionesse d’Italia: “Porterò sempre nel cuore la mia ex squadra, gli auguro tutto il bene di questo mondo. Giuseppe Abbracciavento? Una persona seria e preparata”...
Fra Stone Five Martina e Real Statte non ci saranno ex, almeno in campo. Nella panchina della pluri titolata società rossoblù, invece, sì. Stiamo parlando dell’addetto stampa Gisberto Muraglia, l’anno scorso tra le fila dell’allora Stars Martina, sempre come responsabile delle relazioni esterne. Per il 24enne martinese di sicuro non sarà una partita come tutte le altre, almeno a livello emotivo, sensazione prontamente confermata: “Se adesso posso permettermi di portare uno scudetto cucito in petto è anche merito della società biancazzurra. Soltanto grazie all’allora Stars Martina ho scoperto la bellezza di questa disciplina fino ad innamorarmene profondamente come adesso, e solo grazie all’attuale entourage societario martinese adesso mi ritrovo nel Real Statte, la compagine di futsal femminile più blasonata e vincente d’Italia”. E per una volta chi se ne importa del penultimo posto in classifica: “Per me, quello passato, è stato un anno bellissimo, anche se i risultati non ci hanno praticamente mai sorriso, poco importa. Piuttosto mi dispiace di quello che è successo alla fine, quando la società si è sciolta per motivi che è meglio non commentare, purtroppo chi ci teneva allo Stars Martina erano in pochi. A qualcuno invece la passione è saltata fuori solo all’ultima giornata mentre qualcun altro è stato preda di capricci personali che, secondo me, non porteranno da nessuna parte. Ho conosciuto tante ragazze con cui ho legato subito e soprattutto una persona preparata come Giuseppe Abbracciavento, a cui auguro le migliori soddisfazioni a livello professionale e umano. E’ una persona molto competente, di cui condivido moltissime idee, in primis il modo di concepire l’impegno sportivo e la serietà nel mandare avanti un progetto, pure a costo di togliere tempo alla famiglia. Fare l’allenatore non vuol dire soltanto mettere cinque ragazze in campo. Allo Stone Five Martina, invece, faccio i migliori auguri di un bel campionato, affinchè sia ricco di tante soddisfazioni”.
Fra Stone Five Martina e Real Statte non ci saranno ex, almeno in campo. Nella panchina della pluri titolata società rossoblù, invece, sì. Stiamo parlando dell’addetto stampa Gisberto Muraglia, l’anno scorso tra le fila dell’allora Stars Martina, sempre come responsabile delle relazioni esterne. Per il 24enne martinese di sicuro non sarà una partita come tutte le altre, almeno a livello emotivo, sensazione prontamente confermata: “Se adesso posso permettermi di portare uno scudetto cucito in petto è anche merito della società biancazzurra. Soltanto grazie all’allora Stars Martina ho scoperto la bellezza di questa disciplina fino ad innamorarmene profondamente come adesso, e solo grazie all’attuale entourage societario martinese adesso mi ritrovo nel Real Statte, la compagine di futsal femminile più blasonata e vincente d’Italia”. E per una volta chi se ne importa del penultimo posto in classifica: “Per me, quello passato, è stato un anno bellissimo, anche se i risultati non ci hanno praticamente mai sorriso, poco importa. Piuttosto mi dispiace di quello che è successo alla fine, quando la società si è sciolta per motivi che è meglio non commentare, purtroppo chi ci teneva allo Stars Martina erano in pochi. A qualcuno invece la passione è saltata fuori solo all’ultima giornata mentre qualcun altro è stato preda di capricci personali che, secondo me, non porteranno da nessuna parte. Ho conosciuto tante ragazze con cui ho legato subito e soprattutto una persona preparata come Giuseppe Abbracciavento, a cui auguro le migliori soddisfazioni a livello professionale e umano. E’ una persona molto competente, di cui condivido moltissime idee, in primis il modo di concepire l’impegno sportivo e la serietà nel mandare avanti un progetto, pure a costo di togliere tempo alla famiglia. Fare l’allenatore non vuol dire soltanto mettere cinque ragazze in campo. Allo Stone Five Martina, invece, faccio i migliori auguri di un bel campionato, affinchè sia ricco di tante soddisfazioni”.
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