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Il Real passeggia, Sammichele sommerso: 0-20
Domenica, 1 Novembre 2009
In campo non c’è storia, tutto facile per le tarantine. Lato negativo della giornata gli insulti ai danni delle stesse. Sei reti di Daiana Bianco e cinque di Mina D’Ippolito. Le rossoblù dilagano nel secondo tempo e conquistano la terza vittoria consecutiva...
Non ci si aspettava certo un’accoglienza con dei tappeti di petali di rosa per il Real Statte, ma il comportamento inospitale e irriguardoso, assunto da alcuni dirigenti e da alcuni tifosi locali nei confronti delle Campionesse d’Italia e del loro tecnico, durato dall'arrivo della squadra fino al termine della gara, è stata la negativa sorpresa del giorno. Un vero peccato, questo non fa bene a tutto il movimento del calcio a 5 femminile pugliese e di sicuro non offre una buona immagine della matricola Sammichele. Ma le risposte, il Real Statte, è sempre stato abituato a fornirle sul campo, e il campo ha decretato un risultato a dir poco significativo: è finita 0-20 per la formazione di Tony Marzella, che ha letteralmente sommerso le giocatrici di casa. Mattatrice Daiana Bianco, a segno per sei volte, accompagnata dalla solita Mina D’Ippolito, “solo” cinquina per lei, in una partita a senso unico. Hanno preso parte alla goleada anche Patrizia D’Andria, Nicoletta Dipierro e Anna Peluso, tutte a segno con una doppietta e Susy Nicoletti, tripletta per lei. Proprio la pivot leccese è stata involontaria protagonista di un episodio tanto incredibile quanto grottesco, ma vale la pena andare con ordine. Nel primo tempo le rossoblù iniziano subito con l’imporre la propria superiorità e, dopo nemmeno un minuto, Mina D’Ippolito rompe il ghiaccio e l’equilibrio con un bel destro da fuori area che si insacca sotto la traversa. La resistenza del Sammichele è generosa, ma decisamente leggera per resistere a lungo e nell’arco di quindici minuti, il Real Statte saluta tutti e chiude definitivamente l’incontro, grazie alla solita bordata dalla distanza di Daiana Bianco e ai centri di Dipierro, Nicoletti, e D’Ippolito e ancora dell’ispirata Bianco, per un totale di 0-6 che chiude la prima frazione di gioco. Poca, pochissima carne a cuocere anche nella ripresa, con il rintontito Sammichele in completa balìa del Real Statte, assoluto padrone del campo. Più passano i minuti e più la partita con il Sammichele, per il Real Statte, diventa un vero e proprio allenamento e il tabellino della marcatrici assume dimensioni apocalittiche: altri quattordici gol distribuiti fra Susy Nicoletti, Anna Peluso e Patrizia D’Andria, doppiette per tutte quante loro, e soprattutto tra Daiana Bianco e Mina D’Ippolito che realizzano rispettivamente quattro e tre gol, in un secondo tempo decisamente troppo nervoso e confusionario delle fallose e spaesate sammicheline, che rimediano anche due espulsioni. E dire che anche il portiere Margarito poteva andare in gol, ma il suo calcio di rigore è a lato. Gloria anche per Nicoletta Dipierro, in rete grazie ad un efficace quanto furbo velo di Nicoletti. E proprio la pivot salentina, come accennato, si è resa protagonista di un episodio destinato a finire negli archivi della Gialappa’s Band: al quarantanovesimo minuto l’ex giocatrice del Gallipoli si ritrova a tu per tu con il portiere barese Meo, battuta con un facile piatto destro, ma l’arbitro dell’incontro, il signor Saverio Carone di Bari, si rende autore di una svista colossale ed è l’unico che non vede il gol di Nicoletti, sbalordita ma ovviamente sorridente, viste le circostanze e il largo vantaggio maturato. Ma incredibilmente, solo pochi minuti dopo, il fischietto barese rischia il clamoroso bis, sempre ai danni della stupita Nicoletti che realizza un altro gol praticamente in fotocopia: Carone di Bari ci pensa qualche secondo prima di assegnare il gol, ovvero soltanto dopo aver visto il portiere di casa raccogliere la palla dal sacco. Incredibile ma vero, succede anche questo, senza contare la plateale parata della pittoresca e fallosa Covella, che smanaccia in piena area di rigore un tiro di Daiana Bianco: l’arbitro non vede nemmeno questo. Episodi assolutamente ininfluenti ai fini del risultato, per carità, ma degni di menzione per la loro singolarità ma soprattutto perché meritevoli di aver animato e caratterizzato una fredda giornata d’inverno scandita dal solito, puntuale ed inesorabile monologo del Real Statte.
TABELLINO
Sammichele - Real Statte 0-20
Non ci si aspettava certo un’accoglienza con dei tappeti di petali di rosa per il Real Statte, ma il comportamento inospitale e irriguardoso, assunto da alcuni dirigenti e da alcuni tifosi locali nei confronti delle Campionesse d’Italia e del loro tecnico, durato dall'arrivo della squadra fino al termine della gara, è stata la negativa sorpresa del giorno. Un vero peccato, questo non fa bene a tutto il movimento del calcio a 5 femminile pugliese e di sicuro non offre una buona immagine della matricola Sammichele. Ma le risposte, il Real Statte, è sempre stato abituato a fornirle sul campo, e il campo ha decretato un risultato a dir poco significativo: è finita 0-20 per la formazione di Tony Marzella, che ha letteralmente sommerso le giocatrici di casa. Mattatrice Daiana Bianco, a segno per sei volte, accompagnata dalla solita Mina D’Ippolito, “solo” cinquina per lei, in una partita a senso unico. Hanno preso parte alla goleada anche Patrizia D’Andria, Nicoletta Dipierro e Anna Peluso, tutte a segno con una doppietta e Susy Nicoletti, tripletta per lei. Proprio la pivot leccese è stata involontaria protagonista di un episodio tanto incredibile quanto grottesco, ma vale la pena andare con ordine. Nel primo tempo le rossoblù iniziano subito con l’imporre la propria superiorità e, dopo nemmeno un minuto, Mina D’Ippolito rompe il ghiaccio e l’equilibrio con un bel destro da fuori area che si insacca sotto la traversa. La resistenza del Sammichele è generosa, ma decisamente leggera per resistere a lungo e nell’arco di quindici minuti, il Real Statte saluta tutti e chiude definitivamente l’incontro, grazie alla solita bordata dalla distanza di Daiana Bianco e ai centri di Dipierro, Nicoletti, e D’Ippolito e ancora dell’ispirata Bianco, per un totale di 0-6 che chiude la prima frazione di gioco. Poca, pochissima carne a cuocere anche nella ripresa, con il rintontito Sammichele in completa balìa del Real Statte, assoluto padrone del campo. Più passano i minuti e più la partita con il Sammichele, per il Real Statte, diventa un vero e proprio allenamento e il tabellino della marcatrici assume dimensioni apocalittiche: altri quattordici gol distribuiti fra Susy Nicoletti, Anna Peluso e Patrizia D’Andria, doppiette per tutte quante loro, e soprattutto tra Daiana Bianco e Mina D’Ippolito che realizzano rispettivamente quattro e tre gol, in un secondo tempo decisamente troppo nervoso e confusionario delle fallose e spaesate sammicheline, che rimediano anche due espulsioni. E dire che anche il portiere Margarito poteva andare in gol, ma il suo calcio di rigore è a lato. Gloria anche per Nicoletta Dipierro, in rete grazie ad un efficace quanto furbo velo di Nicoletti. E proprio la pivot salentina, come accennato, si è resa protagonista di un episodio destinato a finire negli archivi della Gialappa’s Band: al quarantanovesimo minuto l’ex giocatrice del Gallipoli si ritrova a tu per tu con il portiere barese Meo, battuta con un facile piatto destro, ma l’arbitro dell’incontro, il signor Saverio Carone di Bari, si rende autore di una svista colossale ed è l’unico che non vede il gol di Nicoletti, sbalordita ma ovviamente sorridente, viste le circostanze e il largo vantaggio maturato. Ma incredibilmente, solo pochi minuti dopo, il fischietto barese rischia il clamoroso bis, sempre ai danni della stupita Nicoletti che realizza un altro gol praticamente in fotocopia: Carone di Bari ci pensa qualche secondo prima di assegnare il gol, ovvero soltanto dopo aver visto il portiere di casa raccogliere la palla dal sacco. Incredibile ma vero, succede anche questo, senza contare la plateale parata della pittoresca e fallosa Covella, che smanaccia in piena area di rigore un tiro di Daiana Bianco: l’arbitro non vede nemmeno questo. Episodi assolutamente ininfluenti ai fini del risultato, per carità, ma degni di menzione per la loro singolarità ma soprattutto perché meritevoli di aver animato e caratterizzato una fredda giornata d’inverno scandita dal solito, puntuale ed inesorabile monologo del Real Statte.
TABELLINO
Sammichele - Real Statte 0-20
Sammichele: Meo, Stella, Sapone, Capozzi, Covella, Susca.M, Susca.P, Castellaneta, Zaccaria, Patano, Calia, Tracci. All.Plantamura
Real Statte: Margarito (p), Peluso, Dipierro, Bianco, D’Andria, D’Ippolito, Nicoletti, Digiorgio (p). All. Tony Marzella
MARCATRICI: 1°D’Ippolito, 12°Bianco, 18°Dipierro, 25°Nicoletti, 26°Bianco, 28°D’Ippolito, 31°Nicoletti, 33°Bianco, 37°D’Ippolito, 40°Dipierro, 41°Bianco, 44°Bianco, 45°D’Ippolito, 50°Bianco, 51°D’Andria, 53°Nicoletti, 55°D’Andria, 56°Peluso, 58°D’Ippolito, 60°Peluso
ANGOLI: 1-15
AMMONITI: -
ESPULSI: Covella e Castellaneta per doppia ammonizione
PARZIALI: 0-6, 0-14
Marzella: “Ottima prestazione, ma peccato per gli insulti alle mie ragazze”
Sammichele- Real Statte, la voce dei protagonisti. Il tecnico rossoblù: “Evidentemente il nostro modo di onorare le partite, da qualche dirigente e sostenitore sammichelino, è stato interpretato diversamente”. Nicoletti: “Partita senza storia”. Chiude Daiana Bianco: “Consapevoli fin da subito della nostra superiorità”.
Ecco le dichiarazioni del tecnico del Real Statte, Tony Marzella, a fine gara: “Sapevamo che era una partita facile, considerando che il Sammichele sta disputando il suo primo campionato Figc. Ma siamo venuti qui consapevoli di onorare al meglio questo impegno e lo scudetto che portiamo in petto, hanno segnato tutte le ragazze e sono soddisfatto, una buona partita da parte di tutte quante. L’unica cosa di cui sono rammaricato è che in alcuni campi, come quello di Sammichele, il nostro modo di onorare le partite viene visto come una mancanza di rispetto mia e di tutte le mie ragazze, che sono state offese per tutta la gara. Peccato che tutto questo sia stato interpretato diversamente da qualche dirigente e tifoso sammichelino”. Serafica, invece, Susy Nicoletti: “E’ stata una partita senza storia che noi abbiamo condotto dall’inizio alla fine, un buon test in vista dei prossimi impegni”. La stessa calcettista di Parabita torna sul singolare episodio che l’ha vista protagonista, ovvero il mancato gol assegnato dall’arbitro dell’incontro: “In effetti non mi era mai capitata una cosa del genere, comunque è chiaro che non ne facciamo un dramma, figuriamoci. Mi ha tolto un gol, cosa ininfluente dopo aver vinto venti a zero in trasferta, non ci faccio certo caso”. Ma la cosa incredibile del già grottesco avvenimento è che, solo pochi minuti dopo, l’episodio rischiava di ripetersi, ma anche su questo il laconico commento di Nicoletti non si fa attendere: “Diciamo che era un po’ distratto, ma può capitare. La cosa importante è aver disputato un’altra buona partita in vista dei prossimi e più impegnativi incontri”. Termina la girandola delle dichiarazioni anche Daiana Bianco, la rossoblù più prolifica sul sintetico di Sammichele, come confermano i suoi sei gol: “Ottima partita, eravamo consapevoli di affrontare una squadra che si sta affacciando solo ora al campionato, e puntualmente il risultato ci ha dato ragione”. La bomber di Castellana Grotte continua a segnare a raffica, dato prontamente spiegato dalla stessa atleta barese: “Sono contenta innanzitutto per la squadra, la cosa importante era vincere, non ci sono dubbi. Comunque, se sto riuscendo a segnare così tanto è soprattutto merito delle mie compagne che mi hanno aiutato ad inserirmi bene negli schemi. E’ il frutto dei nostri allenamenti, dobbiamo continuare così”.
MARCATRICI: 1°D’Ippolito, 12°Bianco, 18°Dipierro, 25°Nicoletti, 26°Bianco, 28°D’Ippolito, 31°Nicoletti, 33°Bianco, 37°D’Ippolito, 40°Dipierro, 41°Bianco, 44°Bianco, 45°D’Ippolito, 50°Bianco, 51°D’Andria, 53°Nicoletti, 55°D’Andria, 56°Peluso, 58°D’Ippolito, 60°Peluso
ANGOLI: 1-15
AMMONITI: -
ESPULSI: Covella e Castellaneta per doppia ammonizione
PARZIALI: 0-6, 0-14
Marzella: “Ottima prestazione, ma peccato per gli insulti alle mie ragazze”
Sammichele- Real Statte, la voce dei protagonisti. Il tecnico rossoblù: “Evidentemente il nostro modo di onorare le partite, da qualche dirigente e sostenitore sammichelino, è stato interpretato diversamente”. Nicoletti: “Partita senza storia”. Chiude Daiana Bianco: “Consapevoli fin da subito della nostra superiorità”.
Ecco le dichiarazioni del tecnico del Real Statte, Tony Marzella, a fine gara: “Sapevamo che era una partita facile, considerando che il Sammichele sta disputando il suo primo campionato Figc. Ma siamo venuti qui consapevoli di onorare al meglio questo impegno e lo scudetto che portiamo in petto, hanno segnato tutte le ragazze e sono soddisfatto, una buona partita da parte di tutte quante. L’unica cosa di cui sono rammaricato è che in alcuni campi, come quello di Sammichele, il nostro modo di onorare le partite viene visto come una mancanza di rispetto mia e di tutte le mie ragazze, che sono state offese per tutta la gara. Peccato che tutto questo sia stato interpretato diversamente da qualche dirigente e tifoso sammichelino”. Serafica, invece, Susy Nicoletti: “E’ stata una partita senza storia che noi abbiamo condotto dall’inizio alla fine, un buon test in vista dei prossimi impegni”. La stessa calcettista di Parabita torna sul singolare episodio che l’ha vista protagonista, ovvero il mancato gol assegnato dall’arbitro dell’incontro: “In effetti non mi era mai capitata una cosa del genere, comunque è chiaro che non ne facciamo un dramma, figuriamoci. Mi ha tolto un gol, cosa ininfluente dopo aver vinto venti a zero in trasferta, non ci faccio certo caso”. Ma la cosa incredibile del già grottesco avvenimento è che, solo pochi minuti dopo, l’episodio rischiava di ripetersi, ma anche su questo il laconico commento di Nicoletti non si fa attendere: “Diciamo che era un po’ distratto, ma può capitare. La cosa importante è aver disputato un’altra buona partita in vista dei prossimi e più impegnativi incontri”. Termina la girandola delle dichiarazioni anche Daiana Bianco, la rossoblù più prolifica sul sintetico di Sammichele, come confermano i suoi sei gol: “Ottima partita, eravamo consapevoli di affrontare una squadra che si sta affacciando solo ora al campionato, e puntualmente il risultato ci ha dato ragione”. La bomber di Castellana Grotte continua a segnare a raffica, dato prontamente spiegato dalla stessa atleta barese: “Sono contenta innanzitutto per la squadra, la cosa importante era vincere, non ci sono dubbi. Comunque, se sto riuscendo a segnare così tanto è soprattutto merito delle mie compagne che mi hanno aiutato ad inserirmi bene negli schemi. E’ il frutto dei nostri allenamenti, dobbiamo continuare così”.
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