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Queens Foggia, senza intoppi in Campionato. Ma quanta fatica!
Mercoledì, 11 Novembre 2009
Le Satanelle faticano a trovare la strada del gol, ma trovano comunque la terza vittoria. Ci pensa l’ ”uragano" Nardella a rompere gli indugi, con una percussione a cinque minuti dalla fine...
Non c'è due, senza tre. Giunge così la terza vittoria in campionato per le Satanelle di mister Longo, che si aggiudicano i tre punti in palio sul campo di Giovinazzo, contro le padrone di casa della Pink Futsal Giovinazzo. Il risultato è di quelli che si vedono poco sui campi di futsal: lo 0-1 fotografa una gara in cui le rossonere costruiscono molte occasioni da gol, ma senza finalizzarle. E dopo il palo colpito da Ricco,l’unico gol della gara arriva solo a cinque minuti dalla fine, ad opera della "baby" Nardella, che rompe così il ghiaccio col tabellino dei marcatori. Le Satanelle, grazie alla vittoria, mantengono la testa di una classifica molto corta, e domenica prossima attenderanno, tra le mura amiche del "K3", le cugine della Drion San Severo. Prima, però, capitan Forchignone e compagne sono attese all'importante gara in quel di Ruvo di Puglia, dove domani sera si giocano, contro le padrone di casa della Virtus, le chance per raggiungere le semifinali di coppa Italia.
LA CRONACA – Ore 16, Vecchio Palazzetto dello sport di Giovinazzo. Nella struttura coperta barese, le Satanelle tornano in campo dopo l’infelice turno infrasettimanale di coppa Italia, che ha portato la prima sconfitta stagionale. Ma il campionato dà subito modo di rifarsi, e difatti le calcettiste di mister Longo già dai primi minuti sembrano aver dimenticato la battuta d’arresto e sembrano poter portare in Capitanata l'intera posta in palio. E’ capitan Forchignone ad aprire gli assalti alla porta difesa da Ciangiotta, ma la sua conclusione in ripartenza è facile preda dell’estremo avversario, così come non ha fortuna la battuta di prima intenzione di Coccia. Le padrone di casa, però, non stanno a guardare, e si rendono pericolose con De Palma, che trova pronta l'opposizione del portiere Di Dio. Anche Cavallone partecipa ai tentativi, e si invola sulla fascia sinistra, da dove lascia partire un ghiotto suggerimento per Valeno, che però non trova il tempo giusto per battere a rete. Le Satanelle spingono in avanti con insistenza, ma Ciangiotta si oppone in più occasioni. Sullo 0-0, dunque, comincia la seconda frazione di gioco, che riprende il copione del primo tempo. Le calcettiste di mister Longo cominciano subito forte, con un'occasione sui piedi di Valeno, che non imprime la forza giusta per superare l’estremo difensore di casa. Fa alzare tutti i presenti dalla sedia, il palo colpito a metà tempo da Ricco, che sembrava poter finalemente concretizzare le tante occasioni create dalle Satanelle. Invece no. Le rossonere soffrono ancora per il gol che non arriva nemmeno quando Cavallone, di gran carriera, si presenta a tu per tu con il portiere di casa, ma spara alto, e nemmeno quando Ricco sembra avere la palla buona, ma perde il tempo per battere a rete.
Infine, tutte le preoccupazioni in casa Queens svaniscono a cinque minuti, come spazzate via da un “uragano”, che porta il nome della "baby" Nardella, che, servita in corsa con grande tempismo da Coccia, si lancia verso la porta avversaria in progressione e scaglia un tiro violento, imparabile per Ciangiotta. Esplode così la corsa del ’”piccolo uragano” verso la panchina, dove trova l’abbraccio delle compagne. Un abbraccio che sa di liberazioni. Un abbraccio che sa di un’altra vittoria. Le padrone di casa, infatti, cercano di riordinare le idee, ma non vi è il tempo necessario per imbastire azioni di gioco davvero pericolose. Finisce dunque così la contesa, con lo strano risultato di 0-1. Ma nel futsal, si sa, può succedere di tutto. Anche questo.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI – E’ raggiante dopo il gol vittoria il piccolo “uragano” di Casa Queens, Alice Nardella. Classe 1994, ma una grinta e una determinazione da vendere per la Satanella versione “baby”: “ Sono contenta per il gol. Alla fine è stato decisivo, ma avremmo potuto, e dovuto, chiudere prima la gara. Vincere oggi era importante per non interrompere il nostro cammino, e per dimostrare anche che la sconfitta di mercoledì non ci ha demoralizzato affatto.” Di poche parole, invece, quando le chiediamo di mettere qualche parola a cornice del gol realizzato oggi, il primo stagionale per la piccola furia rossonera: “ Naturalmente aspettavo questo gol dall’inizio delle competizioni. E ora che è arrivato..Spero solo sia il primo di una lunga serie”. Si sofferma, invece, più sulle imperfezioni l’analisi del mister Fabio Longo: “ Tornare subito alla vittoria è senza dubbio importante, anche per il morale. Ma anche oggi non siamo stati brillanti in fase offensiva. Abbiamo commesso ancora una volta troppi errori negli ultimi dieci metri, abbiamo ancora una volta costruito molte azioni da gol, ma poi non siamo altrettanto abili a concretizzarle e a chiudere la partita, il che ci porta a soffrire fino al fischio finale.” Già delineato dunque il lavoro per il tecnico foggiano alla vigilia dell’importante partita di coppa: “ Dobbiamo lavorare e migliorare molto sotto quest’aspetto, ma ora purtroppo, come spesso è capitato, abbiamo solo un allenamento per preparare una partita così importante e soprattutto per recuperare le giuste energie fisiche e mentali.”
Ufficio Comunicazione A.s.d. Queens Foggia - S.K.
Note: in allegato foto di squadra in occasione del sorteggio a inizio gara e di Alice Nardella.
Non c'è due, senza tre. Giunge così la terza vittoria in campionato per le Satanelle di mister Longo, che si aggiudicano i tre punti in palio sul campo di Giovinazzo, contro le padrone di casa della Pink Futsal Giovinazzo. Il risultato è di quelli che si vedono poco sui campi di futsal: lo 0-1 fotografa una gara in cui le rossonere costruiscono molte occasioni da gol, ma senza finalizzarle. E dopo il palo colpito da Ricco,l’unico gol della gara arriva solo a cinque minuti dalla fine, ad opera della "baby" Nardella, che rompe così il ghiaccio col tabellino dei marcatori. Le Satanelle, grazie alla vittoria, mantengono la testa di una classifica molto corta, e domenica prossima attenderanno, tra le mura amiche del "K3", le cugine della Drion San Severo. Prima, però, capitan Forchignone e compagne sono attese all'importante gara in quel di Ruvo di Puglia, dove domani sera si giocano, contro le padrone di casa della Virtus, le chance per raggiungere le semifinali di coppa Italia.
LA CRONACA – Ore 16, Vecchio Palazzetto dello sport di Giovinazzo. Nella struttura coperta barese, le Satanelle tornano in campo dopo l’infelice turno infrasettimanale di coppa Italia, che ha portato la prima sconfitta stagionale. Ma il campionato dà subito modo di rifarsi, e difatti le calcettiste di mister Longo già dai primi minuti sembrano aver dimenticato la battuta d’arresto e sembrano poter portare in Capitanata l'intera posta in palio. E’ capitan Forchignone ad aprire gli assalti alla porta difesa da Ciangiotta, ma la sua conclusione in ripartenza è facile preda dell’estremo avversario, così come non ha fortuna la battuta di prima intenzione di Coccia. Le padrone di casa, però, non stanno a guardare, e si rendono pericolose con De Palma, che trova pronta l'opposizione del portiere Di Dio. Anche Cavallone partecipa ai tentativi, e si invola sulla fascia sinistra, da dove lascia partire un ghiotto suggerimento per Valeno, che però non trova il tempo giusto per battere a rete. Le Satanelle spingono in avanti con insistenza, ma Ciangiotta si oppone in più occasioni. Sullo 0-0, dunque, comincia la seconda frazione di gioco, che riprende il copione del primo tempo. Le calcettiste di mister Longo cominciano subito forte, con un'occasione sui piedi di Valeno, che non imprime la forza giusta per superare l’estremo difensore di casa. Fa alzare tutti i presenti dalla sedia, il palo colpito a metà tempo da Ricco, che sembrava poter finalemente concretizzare le tante occasioni create dalle Satanelle. Invece no. Le rossonere soffrono ancora per il gol che non arriva nemmeno quando Cavallone, di gran carriera, si presenta a tu per tu con il portiere di casa, ma spara alto, e nemmeno quando Ricco sembra avere la palla buona, ma perde il tempo per battere a rete.
Infine, tutte le preoccupazioni in casa Queens svaniscono a cinque minuti, come spazzate via da un “uragano”, che porta il nome della "baby" Nardella, che, servita in corsa con grande tempismo da Coccia, si lancia verso la porta avversaria in progressione e scaglia un tiro violento, imparabile per Ciangiotta. Esplode così la corsa del ’”piccolo uragano” verso la panchina, dove trova l’abbraccio delle compagne. Un abbraccio che sa di liberazioni. Un abbraccio che sa di un’altra vittoria. Le padrone di casa, infatti, cercano di riordinare le idee, ma non vi è il tempo necessario per imbastire azioni di gioco davvero pericolose. Finisce dunque così la contesa, con lo strano risultato di 0-1. Ma nel futsal, si sa, può succedere di tutto. Anche questo.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI – E’ raggiante dopo il gol vittoria il piccolo “uragano” di Casa Queens, Alice Nardella. Classe 1994, ma una grinta e una determinazione da vendere per la Satanella versione “baby”: “ Sono contenta per il gol. Alla fine è stato decisivo, ma avremmo potuto, e dovuto, chiudere prima la gara. Vincere oggi era importante per non interrompere il nostro cammino, e per dimostrare anche che la sconfitta di mercoledì non ci ha demoralizzato affatto.” Di poche parole, invece, quando le chiediamo di mettere qualche parola a cornice del gol realizzato oggi, il primo stagionale per la piccola furia rossonera: “ Naturalmente aspettavo questo gol dall’inizio delle competizioni. E ora che è arrivato..Spero solo sia il primo di una lunga serie”. Si sofferma, invece, più sulle imperfezioni l’analisi del mister Fabio Longo: “ Tornare subito alla vittoria è senza dubbio importante, anche per il morale. Ma anche oggi non siamo stati brillanti in fase offensiva. Abbiamo commesso ancora una volta troppi errori negli ultimi dieci metri, abbiamo ancora una volta costruito molte azioni da gol, ma poi non siamo altrettanto abili a concretizzarle e a chiudere la partita, il che ci porta a soffrire fino al fischio finale.” Già delineato dunque il lavoro per il tecnico foggiano alla vigilia dell’importante partita di coppa: “ Dobbiamo lavorare e migliorare molto sotto quest’aspetto, ma ora purtroppo, come spesso è capitato, abbiamo solo un allenamento per preparare una partita così importante e soprattutto per recuperare le giuste energie fisiche e mentali.”
Ufficio Comunicazione A.s.d. Queens Foggia - S.K.
Note: in allegato foto di squadra in occasione del sorteggio a inizio gara e di Alice Nardella.
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