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Real Statte puntuale, nuovo blitz a Martina
Venerdì, 20 Novembre 2009
Le rossoblù violano per la seconda volta in quattro giorni il PalaWoytjla martinese.Stavolta le rossoblù, prive di Patrizia Convertino, passano per 1-4 in Coppa Italia. Apre l’ex Daiana Bianco, accompagna Mina D’Ippolito con una doppietta. Nel secondo tempo quarto centro di Patrizia D’Andria, momentaneo pari di Loredana Carrieri
Un primo tempo pressochè perfetto e una ripresa gestita con grande sicurezza e sapienza.
E’ un’estrema sintesi della vittoria del Real Statte ai danni del Martina C5, la seconda in quattro giorni. Se domenica c’erano in palio i tre punti per il campionato, ieri sera sul parquet del PalaWoytjla c’era in palio la qualificazione alla semifinale di coppa italia regionale. Hanno vinto le Campionesse d’Italia per 1-4, risultato maturato al termine di una partita dove la superiorità delle rossoblù di Tony Marzella non è mai stata in discussione. Gran parte dei giochi si chiudono nel primo tempo, terminato con il risultato di 1-3 in favore delle tarantine, avanti grazie alla doppietta di Mina D’Ippolito che ha seguito la bomba iniziale della ex di turno Daiana Bianco, brava a pietrificare Del Picco con un micidiale destro dalla distanza. Il vantaggio legittima la superiorità tecnica e tattica delle Marzelline imposta fin dalle prime battute di gioco alle volenterose martinesi che si oppongono come possono. Le rossoblù, prive di Patrizia Convertino bloccata in extremis da gravi problemi familiari, e dell’ancora acciaccata Roberta Buonfrate, utilizzata per qualche minuto, sono padroni del campo e riescono ad arginare le iniziative offensive delle padroni di casa che possono contare, diversamente dalla sfida di domenica, sull’apporto di capitan Loredana Carrieri. E proprio la giocatrice martinese coglie il pari con l’unico tiro in porta del primo tempo, al ventitreesimo minuto, con una puntata efficace che trova l’angolo giusto alla destra di Margarito. Il pareggio non scompone di una virgola lo Statte, che impiega meno di cinque minuti per riportarsi in vantaggio: il gol dell’1-2 lo firma la stoica Mina D’Ippolito al ventottesimo minuto, dopo essere rimasta fuori dal rettangolo di gioco per un infortunio che l’ha costretta a sedersi in panchina per quasi tutto l’arco del primo tempo, con una conclusione ravvicinata che non lascia scampo alla malcapitata Del Picco, ancora inerme nell’occasione. Prima del the caldo degli spogliatoi la mamma in campo delle tarantine mette a segno anche la terza rete, fac simile della seconda, che equivale ad una mazzata psicologica per le biancazzurre di casa. Anche stavolta, niente da fare per Caterina Del Picco, costretta a raccogliere nuovamente la palla dal sacco. Prima che arrivi il fischio della fine del primo tempo, le rossoblù sfiorano ancora il gol in un altro paio di circostanze. Nel secondo tempo il Martina, costretto ad inseguire per l’ennesima volta tra le mura amiche le campionesse d’Italia, alzano il loro baricentro trovando le avversarie ben organizzate in difesa che rendono sterili le manovre offensive, grazie anche agli interventi decisivi del forte portiere Valentina Margarito, lesta a fermare un paio di situazioni pericolose, ma le rossoblù sono sempre intelligentemente pronte a rendersi pericolose in tante occasioni che, un po’ per imprecisione e anche per degli efficaci interventi di Del Picco, non si concretizzano. Dopo gli attacchi di firma martinese le rossoblù tornano a batter cassa, ma negli ultimi dieci minuti sale in cattedra Patrizia D’Andria, che grazie a giocate spettacolari che divertono il pubblico presente, sfiora ripetutamente il gol, come la stessa Daiana Bianco che, dopo aver rubato palla e scartato anche Del Picco, mette di poco a lato. Dopo il palo colto, D’Andria realizza il gol del meritatissimo 1-4, sfruttando un’errata manovra delle martinesi che, nel frattempo, si erano affidate alla mossa del portiere in movimento. Resta solamente da segnalare la conclusione a rete di Daiana Bianco sugli sviluppi di un ottimo schema su calcio di punizione, evitata soltanto d’un soffio la cinquina.
TABELLINO
Martina C5 – Real Statte 1-4
Martina C5: Del Picco (p), Fumarola, Lafortezza, Laera, Papapicco, Volpicella, Ludovico, Carrieri, Soldano, Di Turi, Piccolini (p). All. Sandro D’Aprile
Real Statte: Margarito (p), Peluso, Dipierro, Buonfrate, D’Ippolito, Bianco, D’Andria, Nicoletti, Magistro, Digiorgio (p), Blasi (p). All. Tony Marzella
Arbitro: Mattia Nisi di Taranto
Marcatrici: 6°Bianco, 23°Carrieri (M), 28° e 30° D’Ippolito, 58°D’Andria
Ammonite: -
Angoli: 7-7
Parziali: 1-3, 0-1
MARZELLA: ‘ABBIAMO GIOCATO DA CAMPIONESSE D’ITALIA’
L’affermazione in Valle d’Itria stavolta vale l’accesso alle semifinali di Coppa Italia regionale L’allenatore del Real Statte è particolarmente soddisfatto per la prova offerta dalle sue ragazze: “Avevo chiesto di dare tutto, anche stavolta abbiamo pienamente meritato”. Daiana Bianco: “Sapevamo del nostro potenziale, c’erano pochi dubbi”
La vittoria maturata contro il Martina, stavolta valida per il secondo turno di Coppa Italia, ha decisamente soddisfatto Tony Marzella, l’allenatore rossoblù, contento per l’approdo in semifinale: “Credo che questa partita sia una conferma di quello che ho detto domenica scorsa. Vincere due gare in quattro giorni in casa di un ambizioso avversario è un segnale importante. Anche in questa gara abbiamo avuto tante occasioni, ma a differenza della partita di domenica vinta solamente di misura, siamo riusciti a sfruttarle meglio ma, disputando un ottimo primo tempo riuscendo a mettere tre palloni in porta, con il pareggio del Martina arrivato in occasione dell’unico tiro subìto. Nella ripresa la squadra- analizza ancora Marzella- ha dato una grande prova di carattere, non scomponendosi e arginando in maniera pulita ed efficace le iniziative del Martina, anzi, portando le martinesi al quinto fallo, riuscendo a mantenere incolume la porta e rendendosi pericolosa in diverse occasioni, realizzando anche la quarta rete”. Mister, mancavano due giocatrici importanti come la Buonfrate e Convertino, tra l’altro per buona parte della gara ha dovuto fare a meno anche del capitano Mina D’Ippolito: “ Si, è vero, potremmo dire che mancava il 60% del quintetto sceso in campo nella finale scudetto, ma senza nulla togliere a queste grandi campionesse, chi è sceso in campo, compresa l’ultimo acquisto Daiana Bianco da me personalmente voluta, ex di turno e pedina importante per l’economia futura del Real Statte, non ha fatto pesare la loro assenza, dimostrando che anche senza “le solite 5” la squadra, in modo meritatissimo e divertendosi, riesce a vincere sempre. Comunque aspettiamo il rientro delle nostre atlete che sicuramente alzeranno ancora di più il potenziale visto ieri. Sono soddisfatto per la prestazione complessiva offerta dalle mie ragazze, avevo chiesto tanto impegno e concentrazione, di giocare da Campionesse d’Italia e tutto questo è successo”. Per l’allenatore rossoblù si tratta della seconda vittoria a Martina nel giro di quattro giorni: “Domenica abbiamo conquistato tre punti molto importanti in campionato, stavolta invece una vittoria che ci consente di approdare in semifinale di Coppa Italia regionale, sono veramente soddisfatto. Questa è una squadra che oltre a saper dare il massimo con i piedi, lo riesce a fare con la testa e con il cuore: non posso chiedere di più”. Ma c’è un’altra finale di Coppa Italia che gravita costantemente nei pensieri del trainer stattese, quella nazionale contro il Città di Pescara: “Non abbiamo mai dimenticato, e questo non per sminuire le ultime due buone partite disputate contro una volenterosa Demar, che a dicembre ci aspettano due appuntamenti fondamentali come Coppa Italia e Supercoppa, partite che ci permetterebbero di accrescere il nostro blasone nazionale, in particolare la vittoria in Coppa Italia, che ci consentirebbe di centrare un obiettivo molto sentito: il grande slam. Sentivamo questi impegni stasera (ieri, ndr) come li sentivamo domenica, nelle gambe e nella testa, ma abbiamo disputato comunque due ottime partite raccogliendo il massimo, confermando le previsioni”. Al settimo cielo anche Daiana Bianco, l’ex in campo tra le file del Real Statte, autrice del primo gol che ha rotto gli equilibri: “Sono assolutamente soddisfatta di quanto abbiamo creato, questo nonostante le importanti assenze di Buonfrate e Convertino. Ovviamente sono soddisfatta per il gol, è naturale essere contenti dopo aver contribuito fattivamente alla vittoria finale. Sulla partita posso dire che siamo scese a Martina consapevoli delle nostre forze, rinomate a livello regionale e nazionale, forze che poi abbiamo puntualmente dispiegato, ma su questo c’erano pochi dubbi”.
Un primo tempo pressochè perfetto e una ripresa gestita con grande sicurezza e sapienza.
E’ un’estrema sintesi della vittoria del Real Statte ai danni del Martina C5, la seconda in quattro giorni. Se domenica c’erano in palio i tre punti per il campionato, ieri sera sul parquet del PalaWoytjla c’era in palio la qualificazione alla semifinale di coppa italia regionale. Hanno vinto le Campionesse d’Italia per 1-4, risultato maturato al termine di una partita dove la superiorità delle rossoblù di Tony Marzella non è mai stata in discussione. Gran parte dei giochi si chiudono nel primo tempo, terminato con il risultato di 1-3 in favore delle tarantine, avanti grazie alla doppietta di Mina D’Ippolito che ha seguito la bomba iniziale della ex di turno Daiana Bianco, brava a pietrificare Del Picco con un micidiale destro dalla distanza. Il vantaggio legittima la superiorità tecnica e tattica delle Marzelline imposta fin dalle prime battute di gioco alle volenterose martinesi che si oppongono come possono. Le rossoblù, prive di Patrizia Convertino bloccata in extremis da gravi problemi familiari, e dell’ancora acciaccata Roberta Buonfrate, utilizzata per qualche minuto, sono padroni del campo e riescono ad arginare le iniziative offensive delle padroni di casa che possono contare, diversamente dalla sfida di domenica, sull’apporto di capitan Loredana Carrieri. E proprio la giocatrice martinese coglie il pari con l’unico tiro in porta del primo tempo, al ventitreesimo minuto, con una puntata efficace che trova l’angolo giusto alla destra di Margarito. Il pareggio non scompone di una virgola lo Statte, che impiega meno di cinque minuti per riportarsi in vantaggio: il gol dell’1-2 lo firma la stoica Mina D’Ippolito al ventottesimo minuto, dopo essere rimasta fuori dal rettangolo di gioco per un infortunio che l’ha costretta a sedersi in panchina per quasi tutto l’arco del primo tempo, con una conclusione ravvicinata che non lascia scampo alla malcapitata Del Picco, ancora inerme nell’occasione. Prima del the caldo degli spogliatoi la mamma in campo delle tarantine mette a segno anche la terza rete, fac simile della seconda, che equivale ad una mazzata psicologica per le biancazzurre di casa. Anche stavolta, niente da fare per Caterina Del Picco, costretta a raccogliere nuovamente la palla dal sacco. Prima che arrivi il fischio della fine del primo tempo, le rossoblù sfiorano ancora il gol in un altro paio di circostanze. Nel secondo tempo il Martina, costretto ad inseguire per l’ennesima volta tra le mura amiche le campionesse d’Italia, alzano il loro baricentro trovando le avversarie ben organizzate in difesa che rendono sterili le manovre offensive, grazie anche agli interventi decisivi del forte portiere Valentina Margarito, lesta a fermare un paio di situazioni pericolose, ma le rossoblù sono sempre intelligentemente pronte a rendersi pericolose in tante occasioni che, un po’ per imprecisione e anche per degli efficaci interventi di Del Picco, non si concretizzano. Dopo gli attacchi di firma martinese le rossoblù tornano a batter cassa, ma negli ultimi dieci minuti sale in cattedra Patrizia D’Andria, che grazie a giocate spettacolari che divertono il pubblico presente, sfiora ripetutamente il gol, come la stessa Daiana Bianco che, dopo aver rubato palla e scartato anche Del Picco, mette di poco a lato. Dopo il palo colto, D’Andria realizza il gol del meritatissimo 1-4, sfruttando un’errata manovra delle martinesi che, nel frattempo, si erano affidate alla mossa del portiere in movimento. Resta solamente da segnalare la conclusione a rete di Daiana Bianco sugli sviluppi di un ottimo schema su calcio di punizione, evitata soltanto d’un soffio la cinquina.
TABELLINO
Martina C5 – Real Statte 1-4
Martina C5: Del Picco (p), Fumarola, Lafortezza, Laera, Papapicco, Volpicella, Ludovico, Carrieri, Soldano, Di Turi, Piccolini (p). All. Sandro D’Aprile
Real Statte: Margarito (p), Peluso, Dipierro, Buonfrate, D’Ippolito, Bianco, D’Andria, Nicoletti, Magistro, Digiorgio (p), Blasi (p). All. Tony Marzella
Arbitro: Mattia Nisi di Taranto
Marcatrici: 6°Bianco, 23°Carrieri (M), 28° e 30° D’Ippolito, 58°D’Andria
Ammonite: -
Angoli: 7-7
Parziali: 1-3, 0-1
MARZELLA: ‘ABBIAMO GIOCATO DA CAMPIONESSE D’ITALIA’
L’affermazione in Valle d’Itria stavolta vale l’accesso alle semifinali di Coppa Italia regionale L’allenatore del Real Statte è particolarmente soddisfatto per la prova offerta dalle sue ragazze: “Avevo chiesto di dare tutto, anche stavolta abbiamo pienamente meritato”. Daiana Bianco: “Sapevamo del nostro potenziale, c’erano pochi dubbi”
La vittoria maturata contro il Martina, stavolta valida per il secondo turno di Coppa Italia, ha decisamente soddisfatto Tony Marzella, l’allenatore rossoblù, contento per l’approdo in semifinale: “Credo che questa partita sia una conferma di quello che ho detto domenica scorsa. Vincere due gare in quattro giorni in casa di un ambizioso avversario è un segnale importante. Anche in questa gara abbiamo avuto tante occasioni, ma a differenza della partita di domenica vinta solamente di misura, siamo riusciti a sfruttarle meglio ma, disputando un ottimo primo tempo riuscendo a mettere tre palloni in porta, con il pareggio del Martina arrivato in occasione dell’unico tiro subìto. Nella ripresa la squadra- analizza ancora Marzella- ha dato una grande prova di carattere, non scomponendosi e arginando in maniera pulita ed efficace le iniziative del Martina, anzi, portando le martinesi al quinto fallo, riuscendo a mantenere incolume la porta e rendendosi pericolosa in diverse occasioni, realizzando anche la quarta rete”. Mister, mancavano due giocatrici importanti come la Buonfrate e Convertino, tra l’altro per buona parte della gara ha dovuto fare a meno anche del capitano Mina D’Ippolito: “ Si, è vero, potremmo dire che mancava il 60% del quintetto sceso in campo nella finale scudetto, ma senza nulla togliere a queste grandi campionesse, chi è sceso in campo, compresa l’ultimo acquisto Daiana Bianco da me personalmente voluta, ex di turno e pedina importante per l’economia futura del Real Statte, non ha fatto pesare la loro assenza, dimostrando che anche senza “le solite 5” la squadra, in modo meritatissimo e divertendosi, riesce a vincere sempre. Comunque aspettiamo il rientro delle nostre atlete che sicuramente alzeranno ancora di più il potenziale visto ieri. Sono soddisfatto per la prestazione complessiva offerta dalle mie ragazze, avevo chiesto tanto impegno e concentrazione, di giocare da Campionesse d’Italia e tutto questo è successo”. Per l’allenatore rossoblù si tratta della seconda vittoria a Martina nel giro di quattro giorni: “Domenica abbiamo conquistato tre punti molto importanti in campionato, stavolta invece una vittoria che ci consente di approdare in semifinale di Coppa Italia regionale, sono veramente soddisfatto. Questa è una squadra che oltre a saper dare il massimo con i piedi, lo riesce a fare con la testa e con il cuore: non posso chiedere di più”. Ma c’è un’altra finale di Coppa Italia che gravita costantemente nei pensieri del trainer stattese, quella nazionale contro il Città di Pescara: “Non abbiamo mai dimenticato, e questo non per sminuire le ultime due buone partite disputate contro una volenterosa Demar, che a dicembre ci aspettano due appuntamenti fondamentali come Coppa Italia e Supercoppa, partite che ci permetterebbero di accrescere il nostro blasone nazionale, in particolare la vittoria in Coppa Italia, che ci consentirebbe di centrare un obiettivo molto sentito: il grande slam. Sentivamo questi impegni stasera (ieri, ndr) come li sentivamo domenica, nelle gambe e nella testa, ma abbiamo disputato comunque due ottime partite raccogliendo il massimo, confermando le previsioni”. Al settimo cielo anche Daiana Bianco, l’ex in campo tra le file del Real Statte, autrice del primo gol che ha rotto gli equilibri: “Sono assolutamente soddisfatta di quanto abbiamo creato, questo nonostante le importanti assenze di Buonfrate e Convertino. Ovviamente sono soddisfatta per il gol, è naturale essere contenti dopo aver contribuito fattivamente alla vittoria finale. Sulla partita posso dire che siamo scese a Martina consapevoli delle nostre forze, rinomate a livello regionale e nazionale, forze che poi abbiamo puntualmente dispiegato, ma su questo c’erano pochi dubbi”.
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