Menu
Stone Five Martina, alla ripresa c’è il Montelli Putignano
Mercoledì, 6 Gennaio 2010
Le biancazzurre del tecnico Giuseppe Abbracciavento tornano in campo, si gioca domenica mattina alle 9.45 al PalaWoytjla...
Quello che si è chiuso è stato un 2009 agrodolce per lo Stone Five Martina. L’anno scorso, per una serie di circostanze poco fortunate e anche per un’indubbia mancanza di competitività, il campionato disputato dall’allora Stars Martina non è stato dei più esaltanti: penultimo posto con dieci punti conquistati, frutto delle due vittorie con il Noci e del successo con l’Altamura più il punticino ottenuto in casa con il Mola, in un pirotecnico 3-3 che molti ricorderanno. Poi più niente, solo tante sconfitte, seppur molte a testa alta e tanti cari saluti. Nel frattempo nello spogliatoio avviene una sorta di scissione interna, c’è chi va da una parte e chi da un’altra, ma va bene cosi, lo sport è bello perché è pieno d’argomenti e fa discutere, c’è di peggio nella vita. Risultato? Martina ha anche una terza squadra nel campionato femminile, ma a far gioco e punti, escludendo la Demar, è il nuovo Stone Five Martina, dietro a questa nuova realtà c’è sempre lui, il tecnico Giuseppe Abbracciavento che, onde evitare il generarsi di altre situazioni poco piacevoli, per non dire fastidiose, con la sua grande passione e competenza mette su un buon collettivo formato da elementi della vecchia guardia, vedi le varie Marcella Nardelli, Etta Gigante, Grazia Gnisci, Corinna Iudici, Stefania Pappadà, Aurelia Ruggieri e Daniela Laneve, affiancate dai nuovi volti biancazzurri: Terry Iurlaro, Anna Annicchiarico, Franca Calabrese, Giovanna D’Alò e Angelica Ivone. Nello staff tecnico, invece, oltre ad Abbracciavento c’è anche la preziosa collaborazione di Geppy Raguso, competente preparatore dei portieri. Gli innesti sono mirati ed indovinati, capaci di far innalzare, e non di poco, la competitività rispetto allo scorso anno. In dieci giornate sono dieci i punti conquistati, questo vuol dire aver già eguagliato il punteggio finale dello scorso anno, di per se già un ottimo risultato. Nel primo campionato diviso in due gironi le biancazzurre di Abbracciavento non deludono, onorevoli anche i ko rimediati con Real Statte, Montelli Putignano, Demar e Taurisano, formazioni di calibro sicuramente superiore. Nessun colpo, invece, viene sbagliato con le avversarie decisamente alla portata, arrivano le vittorie con Noci, Sammichele, quella netta, inequivocabile e senza sbavature nella stracittadina con il Free Style (7-2) e il buon punto, sembra essere predestinato, con il Mola, stavolta rimediato fuori casa con un divertente 4-4. Migliorato il trend anche in Coppa Puglia, come dimostra l’approdo al mini-girone del secondo turno, meglio rispetto alla sconfitta dello scorso anno patita al primo turno nella doppia sfida con il Massafra. Alla luce dei punti conquistati lo Stone Five Martina veleggia in zona play-off, un piazzamento che, dovesse essere confermato a fine stagione, suonerebbe come grossa soddisfazione per l’intero sodalizio biancazzurro. Stavolta Giuseppe Abbracciavento si è affidato soltanto a volti familiari e fidi collaboratori, sicuramente incapaci a tirare brutti scherzi. Il campionato, tornando al dunque, dopo le abbuffate natalizie di panettoni, riprenderà domenica mattina, al PalaWoytjla di Martina arriva il quotato Montelli Putignano, buona formazione habituè delle zone alte di classifica. All’andata terminò con una tirata e risicata vittoria delle baresi, uno striminzito 2-0 che vide un ottimo Stone Five capace di tenere sempre aperta la gara, creando più di qualche azione pericolosa e, di conseguenza, grattacapi a Mari Pinto e compagne, alle prese con una partita di certo non facile. In vista della gara sul parquet del PalaWoytjla per capitan Marcella Nardelli e compagne la fiducia è tanta, c’è tanta voglia di dare filo da torcere al Montelli e conquistare, perché no, un risultato positivo. E’ difficile, il valore del Putignano è sicuramente notevole, ma non certo impossibile, basterà credere nei propri mezzi e dispiegarli con pazienza, saggezza e immancabile cattiveria (agonistica s’intende). Anche un po’ di fortuna sarebbe ben accetta.
Quello che si è chiuso è stato un 2009 agrodolce per lo Stone Five Martina. L’anno scorso, per una serie di circostanze poco fortunate e anche per un’indubbia mancanza di competitività, il campionato disputato dall’allora Stars Martina non è stato dei più esaltanti: penultimo posto con dieci punti conquistati, frutto delle due vittorie con il Noci e del successo con l’Altamura più il punticino ottenuto in casa con il Mola, in un pirotecnico 3-3 che molti ricorderanno. Poi più niente, solo tante sconfitte, seppur molte a testa alta e tanti cari saluti. Nel frattempo nello spogliatoio avviene una sorta di scissione interna, c’è chi va da una parte e chi da un’altra, ma va bene cosi, lo sport è bello perché è pieno d’argomenti e fa discutere, c’è di peggio nella vita. Risultato? Martina ha anche una terza squadra nel campionato femminile, ma a far gioco e punti, escludendo la Demar, è il nuovo Stone Five Martina, dietro a questa nuova realtà c’è sempre lui, il tecnico Giuseppe Abbracciavento che, onde evitare il generarsi di altre situazioni poco piacevoli, per non dire fastidiose, con la sua grande passione e competenza mette su un buon collettivo formato da elementi della vecchia guardia, vedi le varie Marcella Nardelli, Etta Gigante, Grazia Gnisci, Corinna Iudici, Stefania Pappadà, Aurelia Ruggieri e Daniela Laneve, affiancate dai nuovi volti biancazzurri: Terry Iurlaro, Anna Annicchiarico, Franca Calabrese, Giovanna D’Alò e Angelica Ivone. Nello staff tecnico, invece, oltre ad Abbracciavento c’è anche la preziosa collaborazione di Geppy Raguso, competente preparatore dei portieri. Gli innesti sono mirati ed indovinati, capaci di far innalzare, e non di poco, la competitività rispetto allo scorso anno. In dieci giornate sono dieci i punti conquistati, questo vuol dire aver già eguagliato il punteggio finale dello scorso anno, di per se già un ottimo risultato. Nel primo campionato diviso in due gironi le biancazzurre di Abbracciavento non deludono, onorevoli anche i ko rimediati con Real Statte, Montelli Putignano, Demar e Taurisano, formazioni di calibro sicuramente superiore. Nessun colpo, invece, viene sbagliato con le avversarie decisamente alla portata, arrivano le vittorie con Noci, Sammichele, quella netta, inequivocabile e senza sbavature nella stracittadina con il Free Style (7-2) e il buon punto, sembra essere predestinato, con il Mola, stavolta rimediato fuori casa con un divertente 4-4. Migliorato il trend anche in Coppa Puglia, come dimostra l’approdo al mini-girone del secondo turno, meglio rispetto alla sconfitta dello scorso anno patita al primo turno nella doppia sfida con il Massafra. Alla luce dei punti conquistati lo Stone Five Martina veleggia in zona play-off, un piazzamento che, dovesse essere confermato a fine stagione, suonerebbe come grossa soddisfazione per l’intero sodalizio biancazzurro. Stavolta Giuseppe Abbracciavento si è affidato soltanto a volti familiari e fidi collaboratori, sicuramente incapaci a tirare brutti scherzi. Il campionato, tornando al dunque, dopo le abbuffate natalizie di panettoni, riprenderà domenica mattina, al PalaWoytjla di Martina arriva il quotato Montelli Putignano, buona formazione habituè delle zone alte di classifica. All’andata terminò con una tirata e risicata vittoria delle baresi, uno striminzito 2-0 che vide un ottimo Stone Five capace di tenere sempre aperta la gara, creando più di qualche azione pericolosa e, di conseguenza, grattacapi a Mari Pinto e compagne, alle prese con una partita di certo non facile. In vista della gara sul parquet del PalaWoytjla per capitan Marcella Nardelli e compagne la fiducia è tanta, c’è tanta voglia di dare filo da torcere al Montelli e conquistare, perché no, un risultato positivo. E’ difficile, il valore del Putignano è sicuramente notevole, ma non certo impossibile, basterà credere nei propri mezzi e dispiegarli con pazienza, saggezza e immancabile cattiveria (agonistica s’intende). Anche un po’ di fortuna sarebbe ben accetta.
Questo articolo è stato letto 1503 volte.