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Il Real Statte va, col Mola finisce 2-18
Vittoria esterna per la truppa rossoblù. Sei gol per Bianco, triplette per Nicoletti e Convertino. Completano il tabellino le doppiette di Peluso e Dipierro e i sigilli di Buonfrate e Magistro. Per le baresi a segno Lasorella e Corvino...
E’ finita con una larga vittoria del Real Statte la partita col San Marco Mola. Il risultato finale dice 2-18 per le Campionesse d’Italia, una partita ben interpretata che ha consentito al Real di portare a casa altri tre punti importanti che consentono di blindare quasi definitivamente il primo posto in classifica, anche alla luce del pari tra Martina e Montelli Putignano. Mattatrice dell’incontro Daiana Bianco, sei gol per la calcettista barese, accompagnata dalle triplette di Susy Nicoletti e Patrizia Convertino, dalle doppiette di Anna Peluso e Nicoletta Dipierro, nonché dai centri di Roberta Buonfrate e Mariapia Magistro, quest’ultima al primo centro stagionale. Di contro le baresi del tecnico Bernardo Buonasora ci hanno messo tanto impegno ma il divario tecnico-tattico era evidente. Nonostante il gap dalle stattesi le padroni di casa hanno trovato i gol della bandiera, firmati da Lasorella e Corvino. Sette i gol nel primo tempo, undici nella ripresa, partita mai in discussione e bottino pieno conseguito dal Real, va bene così.
CRONACA - Nel primo tempo bastano cinque minuti al Real, privo di Margarito, D’Ippolito e D’Andria, per blindare il risultato, il tempo necessario per consentire a Bianco di assestare una doppietta, due gol di pregevole fattura che hanno battuto il portiere di casa, Chiara Piccolini. Molto bello il primo: conclusione a volo di prima intenzione che vale l’1-0. Al quattordicesimo ci pensa Susy Nicoletti a triplicare per le sue compagne, dopo due minuti ecco il gol del Mola, Bianco sbaglia un appoggio a centrocampo e favorisce l’inserimento di Lasorella che, dopo essersi involata in solitudine, batte Irene Digiorgio e fa 1-3. Dodici minuti dopo ecco il gol più bello della giornata, lo realizza Susy Nicoletti, che diventa Nicolettinha: irresistibile spunto personale della pivot tarantina che dribbla tutte le giocatrici del Mola battendo anche Piccolini a tu per tu. Chapeu. Fino al termine dei primi trenta minuti di gioco c’è spazio per i gol di Convertino, Buonfrate ed ancora Nicoletti che fissano il parziale sull’1-7. Nella ripresa non ci sono novità, il Real Statte fa la partita in casa di un Mola in chiaro assetto difensivo, ma sotto porta la vena realizzativa delle rossoblù torna ad essere brillante, nei primi sei minuti sul tabellino delle marcatrici finiscono ancora Bianco e due volte Convertino, si sblocca anche Nicoletta Dipierro che realizza il gol dell’1-11. Ottime trame per le stattesi di coach Tony Marzella, ancora squalificato, le sue atlete non deludono le attese e giocano una partita sempre autoritaria. Nonostante la superiorità evidente ostentata dalle tarantine il Mola non si dà per vinto e, con generosità e volontà, riesce a trovare anche il secondo gol firmato da Corvino che beffa la neo entrata Daniela Blasi. Il portiere di Alberobello battezza male la traiettoria della sfera che si insacca nell’angolino basso. Intanto entra Anna Peluso che conferma il suo fiuto del gol realizzandone ben due, in mezzo le marcature di Bianco e Dipierro, siamo sul 2-16. Negli ultimi otto minuti il risultato arriva sul definitivo 2-18, segnano ancora l’ispirata Bianco e, soprattutto, la sgusciante Mariapia Magistro appena entrata. L’ex pivot del Massafra si produce in una corsa funambolica sull’out destro e fulmina la Piccolini con una conclusione potente e precisa, primo gol in campionato per lei. Fino al termine dell’incontro il Mola guadagna un penalty per un inesistente fallo di mano di Daiana Bianco, braccia attaccate al corpo per la rossa barese che, giustamente, protesta al direttore di gara, il signor Portoghese di Bari, inflessibile nell’indicare la massima punizione: dal dischetto si presenta capitan Cramarossa, ma stavolta Daniela Blasi si esalta e respinge il rigore. E’ l’ultima emozione della partita. Vince il Real Statte che mette altro fieno in cascina consolidando la leadership in classifica.
TABELLINO
San Marco Mola-Real Statte 2-18
San Marco Mola: Piccolini, Belcore, Desantis, Lasorella, Marangi, Corvino, Cramarossa. All. Bernardo Buonasora
Real Statte: Digiorgio, Peluso, Magistro, Buonfrate, Dipierro, Convertino, Bianco, Nicoletti, Magistro, Blasi. All. Tony Marzella (squalificato)
Arbitro: Massimo Portoghese di Bari
Marcatrici: 4°, 5°, 34°, 40°, 48° e 53° Bianco, 14°, 26° e 30°pt Nicoletti, 16° Lasorella (M), 29°, 31°pt e 35° Convertino, 37° e 50° Dipierro, 45° Corvino (M), 46° e 52° Peluso, 27° Buonfrate, 55° Magistro,
Angoli: 0-7
Parziali: 1-7, 1-11
Note: al 55° Blasi respinge rigore di Cramarossa
Marzella: “Espresso un buon gioco”
Volti sereni e soddisfatti in sala stampa. Il tecnico delle rossoblù, ancora squalificato, si compiace dopo il blitz in terra barese: “Abbiamo fatto vedere buone cose, al di là dei diciotto gol finali”. Dello stesso avviso uno degli storici dirigenti del club tarantino, Vito Mola: “Le ragazze hanno profuso il massimo impegno”
La vittoria di Mola ha decisamente soddisfatto il tecnico Tony Marzella, costretto a guardare ancora le sue ragazze dall’esterno: “Rispetto all’ultima partita di campionato sapevamo che questa partita era più semplice, come conferma il risultato finale. Le ragazze si sono impegnate tanto, al di là dei diciotto gol finali, in campo si sono viste buone cose, abbiamo espresso un buon gioco”. Dopo le dichiarazioni del coach stattese tocca ad uno storico dirigente del sodalizio rossoblù esprimere le proprie impressioni sulla vittoria del Real Statte, vale a dire Vito Mola: “E’ stata una bella partita, le ragazze hanno proferito il massimo impegno. Senza nulla togliere al nostro avversario che si è impegnato tanto, in campo la differenza tra noi e loro si è vista tutta, il risultato finale legittima tale impressione. Queste partite sono degli ottimi allenamenti in proiezione degli incontri futuri, magari quelli più importanti, vedi in campo nazionale. Sono occasioni propizie per mettere in pratica tutto il lavoro svolto durante le sedute d’allenamento”.