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Niente da fare per lo Stone Five, vince il Martina
Le biancazzurre di coach Giuseppe Abbracciavento sconfitte per 1-10 nella stracittadina con la Demar. Decisive le triplette di Anna Laera e Mina Ludovico. Gol della bandiera di Carmela Argentieri. Ma il quinto posto è ancora ben saldo...
Basterebbe già il risultato per raccontare la partita tra Martina calcio femminile e Stone Five: 10-1. Lo scarto la dice lunga sulla differenza tecnico-tattica tra la squadra del neo mister Davide Castagna e quella di coach Giuseppe Abbracciavento. I 17 punti che dividevano le due compagini si sono visti tutti, inevitabile che a fine gara siano diventati 20. L’incontro è stato deciso dalle triplette di Anna Laera e Mina Ludovico, dalla doppietta di Valeria Volpicella e dal gol di Di Turi. Ci ha pensato Carmela Argentieri a siglare il gol della bandiera per lo Stone Five Martina, tra l’altro di ottima fattura. Poco da raccontare nella cronaca, la gara va in archivio già nel primo tempo quando il Martina va a segno per quatto volte, indirizzando il match a proprio favore. Match molto corretto, soltanto tre i falli compiuti, due per il Martina calcio femminile soltanto uno per lo Stone Five, questo per quanto riguarda sempre la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo non ci sono scossoni e il copione rimane invariato, con le locali e fare la partita e le “ospiti” che ribattono con tanto impegno le iniziative demariane, seppur non facendo mancare qualche pericolo dalle parti del portiere Valeria Bisceglie, brava a farsi valere tra i pali sui tentativi di Franca Calabrese e compagne. Per il tecnico Giuseppe Abbracciavento non sono mancati anche gli imprevisti, vedi l’infortunio del portiere Marcella Nardelli che ha costretto Stefania Pappadà a rendersi portiere improvvisato ( con bei risultati però, vedi le parate su Giusy Soldano). Niente da fare, dunque, per lo Stone Five Martina, la sconfitta contro un avversario qualitativamente più quotato ci può stare, non è certo il caso di fare drammi e di usare spropositati paroloni che non aiuterebbero ad inquadrare la realtà. Da salvare l’impegno e il cuore di tutte le ragazze di Abbracciavento scese in campo, nessuna ha giocato da sola, la determinazione c’era da parte di tutte quante, la qualità un po’ meno, almeno rispetto all’avversario, semplicemente più forte. Tutto qui. Inoltre c’è da evidenziare che, grazie al pareggio interno del Free Style col Noci (2-2), lo Stone Five, nonostante la sconfitta patita nella stracittadina con il Martina, conserva ancora la quinta piazza in classifica che vorrebbe dire play-off. Domenica “basterà” vincere col non certo irresistibile Mola al PalaWoytjla, ma addirittura, anche se questo è un ragionamento che coach Abbracciavento non prenderà nemmeno in considerazione, potrebbe andar bene anche un ko, in quanto la Demar Martina, in corsa per chiudere il campionato al secondo posto dietro al solito Real Statte, dovrebbe fare il suo dovere a Noci, contro un altro avversario decisamente alla portata della squadra del neo mister Castagna. Anche dopo una sconfitta si possono trovare tanti lati positivi, basta saperli cercare.
Basterebbe già il risultato per raccontare la partita tra Martina calcio femminile e Stone Five: 10-1. Lo scarto la dice lunga sulla differenza tecnico-tattica tra la squadra del neo mister Davide Castagna e quella di coach Giuseppe Abbracciavento. I 17 punti che dividevano le due compagini si sono visti tutti, inevitabile che a fine gara siano diventati 20. L’incontro è stato deciso dalle triplette di Anna Laera e Mina Ludovico, dalla doppietta di Valeria Volpicella e dal gol di Di Turi. Ci ha pensato Carmela Argentieri a siglare il gol della bandiera per lo Stone Five Martina, tra l’altro di ottima fattura. Poco da raccontare nella cronaca, la gara va in archivio già nel primo tempo quando il Martina va a segno per quatto volte, indirizzando il match a proprio favore. Match molto corretto, soltanto tre i falli compiuti, due per il Martina calcio femminile soltanto uno per lo Stone Five, questo per quanto riguarda sempre la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo non ci sono scossoni e il copione rimane invariato, con le locali e fare la partita e le “ospiti” che ribattono con tanto impegno le iniziative demariane, seppur non facendo mancare qualche pericolo dalle parti del portiere Valeria Bisceglie, brava a farsi valere tra i pali sui tentativi di Franca Calabrese e compagne. Per il tecnico Giuseppe Abbracciavento non sono mancati anche gli imprevisti, vedi l’infortunio del portiere Marcella Nardelli che ha costretto Stefania Pappadà a rendersi portiere improvvisato ( con bei risultati però, vedi le parate su Giusy Soldano). Niente da fare, dunque, per lo Stone Five Martina, la sconfitta contro un avversario qualitativamente più quotato ci può stare, non è certo il caso di fare drammi e di usare spropositati paroloni che non aiuterebbero ad inquadrare la realtà. Da salvare l’impegno e il cuore di tutte le ragazze di Abbracciavento scese in campo, nessuna ha giocato da sola, la determinazione c’era da parte di tutte quante, la qualità un po’ meno, almeno rispetto all’avversario, semplicemente più forte. Tutto qui. Inoltre c’è da evidenziare che, grazie al pareggio interno del Free Style col Noci (2-2), lo Stone Five, nonostante la sconfitta patita nella stracittadina con il Martina, conserva ancora la quinta piazza in classifica che vorrebbe dire play-off. Domenica “basterà” vincere col non certo irresistibile Mola al PalaWoytjla, ma addirittura, anche se questo è un ragionamento che coach Abbracciavento non prenderà nemmeno in considerazione, potrebbe andar bene anche un ko, in quanto la Demar Martina, in corsa per chiudere il campionato al secondo posto dietro al solito Real Statte, dovrebbe fare il suo dovere a Noci, contro un altro avversario decisamente alla portata della squadra del neo mister Castagna. Anche dopo una sconfitta si possono trovare tanti lati positivi, basta saperli cercare.
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