Cavaliere Matera, la promessa di Francione: “Torneremo al vertice”

Venerdì, 19 Marzo 2010

Stagione al di sotto delle aspettative per la squadra della città dei sassi: quinto posto e vetta ormai troppo lontana. Ma in casa biancazzurra già si lavora per il futuro. Il tecnico forense della materane promette: “La società si sta già muovendo per il prossimo anno, il presidente saprà come riportare questa squadra dove merita: in alto”...

Quest’anno non potrà più raggiungere il primo posto occupato saldamente dall’Ita Salandra, ma per i prossimi anni ha avanzato con autorità la sua candidatura per la lotta al vertice. Parliamo del Cavaliere Matera, la squadra dei sassi, presieduta dal passionale Giuseppe Magrino, la compagine che, probabilmente più di tutti, ha rappresentato la Basilicata anche in campo nazionale, vedi la partecipazione al girone di qualificazione per le finali scudetto dello scorso anno. Inserita con quelle che poi sono diventate Campionesse d’Italia, il Real Statte, l’Isef Poggiomarino, la Pro Reggina 97 e lo Sporting Palermo, le lucane hanno pagato la maggiore esperienza e qualità ostentate dalle avversarie, pur senza sfigurare. Poi in estate ecco la rivoluzione messa in atto dal sodalizio materano: via il tecnico Antonio Dragonetti e le calcettiste Addante, Clemente, Klanac e Recchia, arrivano cinque ragazze da Ginosa, vedi Rosalia Rucci e Francesca Paiano, ma soprattutto ecco il tanto atteso cambio tecnico: c’è Nicola Francione, avvocato con la passione del calcio a 5 femminile. Dopo la parentesi nazionale, sfortunata ma comunque di rilievo, riecco il campionato. Ti aspetti il Matera di sempre, ma invece, l’infermeria comincia ad essere frequentata da persone che, invece, speri di vedere sempre in campo. Si fa male soprattutto la stella della squadra, il portiere Brunella Giasi, infortunio serio che costringe la brava numero uno a terminare in anticipo la stagione, tra i pali ci va Annarita Ciarfaglia, con buoni risultati. Nel frattempo il blocco ginosino non rende come sperato, in primis Paiano, un po’ croce e delizia di coach Francione. E così, tra infortuni e bassi rendimenti, il campionato non è nel segno della continuità attesa e sperata. L’attuale classifica parla chiaro, le materane sono al quinto posto, dietro la capolista Ita Salandra, Bar La Notte, Punto Snai Maschito e Nemoli. Un piazzamento al di sotto della aspettative, ma è lo stesso tecnico lucano, il disponibile e gentile Nicola Francione, che fa il punto della situazione mostrando fiducia e positività: “ Non c’è dubbio che quest’anno non possiamo più competere per il primo posto, la classifica parla chiaro. Tuttavia ci sono parecchie motivazioni che possono giustificare il nostro attuale piazzamento – esordisce il legale materano – vedi gli infortuni. Abbiamo perso il nostro portiere, Brunella Giasi, che a mio avviso fa mezza squadra, tutto il nostro organico cresce intorno a lei. Ho dovuto schierare una calcettista tra i pali, Ciarfaglia e, nonostante il suo nuovo ruolo, devo dire che si è comportata davvero bene offrendo buone prestazioni”. Ma l’analisi dell’allenatore forense non si ferma certo agli infortuni: “Quest’estate, quando sono arrivate le ragazze nuove, puntavamo molto su elementi come Rucci e Paiano, ma invece le attese non sono state ripagate del tutto. In particolar modo mi aspettavo qualcosa in più dalla Paiano, calcettista molto dotata ma, per quello che ho visto finora, apparsa al di sotto delle sue potenzialità. Forse perché nella sua precedente squadra – continua Francione – era abituata a fare la primadonna. Qui a Matera, invece, questo tipo di comportamento non è ammesso”. Ma non solo delusioni, nella stagione del Cavaliera Matera ci sono anche notizie positive: “Per fortuna ho potuto contare su ragazze affidabili, vedi la quindicenne Pisciotta, che si è segnalata come elemento di grande valore, specie in chiave futura. Bene anche Angela Perrucci, che sta crescendo sempre più con partite convincenti e Lucrezia Loschiavo”. La chiusura del tecnico del Matera è rivolto al futuro: “Quest’anno le cose non sono andate come volevamo, diciamo che è stato un anno di transizione, ma sono sicuro che il nostro presidente, Pino Magrino, sa già cosa fare per riportare la nostra squadra al vertice. Per l’anno prossimo posso garantire che la società si sta già muovendo”. Le ultime parole di Francione si concentrano su un torneo estivo che lo vede impegnato come organizzatore: “Anche quest’anno vorrei disputare l’ormai classico torneo “Sport in rosa”, fissato per il 2 giugno. Parteciperanno una decina di squadre che si sfideranno dalle 16 fino a notte inoltrata. Penso di poter avere tra i partecipanti le Amazzoni, l’Ita Salandra e l’Episcopia e chissà che non possa riuscire ad invitare il Real Statte. Stiamo aspettando anche altre risposte, speriamo che tutto possa andare per il meglio. Il calcio a 5 femminile merita iniziative del genere, è una disciplina bellissima”. Insomma, entusiasmo e propositi non mancano, adesso bisogna attenderli. In fondo il tempo è galantuomo. Anzi, è… Cavaliere.


Gisberto Muraglia

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