Maffei: "La Focus Foggia sta dando il massimo"

Mercoledì, 14 Aprile 2010

Parla l’estremo difensore rossonero: “Inizio in sordina, poi ci siamo riprese”. Sulla final four: “Il Real Statte rimane di un altro pianeta, noi puntiamo al secondo posto”. Sulla Rappresentativa Pugliese: “Un’esperienza stupenda”. Su Valentina Margarito: “Il mio idolo, è la migliore”...

Della sua squadra è un indiscusso punto fermo. Il suo apporto tra i pali è sempre fondamentale, spesso e volentieri le sue parate hanno il valore di un gol realizzato ed anche questo è un altro dato di fatto. Parliamo del portiere della Focus Foggia, Cristina Maffei, una delle senatrici della formazione dauna insieme all’inossidabile capitan Simona Porcelli e alla fedele Michela Monaco. Puntualmente (e meritatamente) nel giro della Rappresentativa Pugliese (come le sopracitate compagne di squadra), dove vi ha preso parte anche quest’anno in occasione dell’edizione numero 49 del Torneo delle Regioni, il portiere foggiano è sicuramente una delle migliori interpreti nel suo ruolo nel tacco d’Italia del calcio a 5 femminile. Certo, davanti a lei c’è un mostro sacro che risponde al nome di Valentina Margarito, attualmente in forza al Real Statte e praticamente impossibile da raggiungere per rendimento e qualità, ma di questa concorrenza l’umile Maffei ne fa uno strumento utile per migliorare e, chissà, apprendere qualcosina dall’aliena salentina delle Campionesse d’Italia. Dalla stagione regolare ai play-off, dal futuro della sua Focus passando per la Rappresentativa e l’attuale final four: ecco la nostra conversazione con l’estremo difensore di Capitanata.


Cristina, parliamo un po’ della stagione della tua Focus Foggia. Siete partite un po’ in sordina, poi vi siete riprese alla grande: secondo posto dietro le Queens, play-off vinti e final four raggiunta. Una stagione in crescendo.
“E’ vero, abbiamo avuto qualche problema strutturale in fase di formazione della squadra, c’è stato qualche cambiamento e questo magari ha influito sul campo nelle partite iniziali. Poi per fortuna abbiamo corretto il tiro in corsa e, grazie all’innesto di giocatrici come Chiara Russo, Norma De Lio, Renata Caputo e Pina Mariano, siamo riuscite a trovare l’assetto giusto in campo e i risultati ci hanno sorriso. Siamo molto soddisfatte di quanto abbiamo fatto finora, abbiamo dato il massimo. Non dimentichiamoci che, tra l’altro, avevamo iniziato con una rosa numericamente ridotta, adesso il gruppo ha raggiunto il numero giusto

Parliamo proprio della Final Four attualmente in corso. Il Real Statte sta puntualmente confermando i pronostici, però voi vi state ben comportando. Forse più di cosi non si può fare. Confermi?
Assolutamente si. E’ chiaro che il Real è sempre stata la favorita, non c’erano dubbi al riguardo. Noi puntavamo al secondo posto, più di quello è impossibile fare. Le rossoblù stanno dispiegando tutto il loro valore, nessuno ne dubitava. Noi in campo stiamo dando tutto, non lesiniamo mai niente in termini di impegno e sudore, però non ci aspettavamo il primo posto, siamo state sempre realiste

E adesso parliamo di derby. Le Queens sono andate molto bene in campionato contro di voi, un pari e una vittoria. Però poi vi siete ampiamente rifatte nella Final Four, conquistando due vittorie consecutive.
Indubbiamente è stata una bella soddisfazione, fa sempre piacere vincere un derby. Dopo aver pareggiato e perso le stracittadine di campionato volevamo rifarci, ci siamo riuscite. E’ una partita molto sentita, ma per fortuna tutto si limita al contesto sportivo, come è giusto che sia. Una volta che fischia l’arbitro termina tutto, deve essere sempre così. Tutto si deve limitare al campo: massimo impegno durante la partita e rispetto fuori, va bene così”.

Rappresentativa Pugliese. Anche quest’anno ne hai fatto puntualmente parte, un’esperienza molto positiva e una soddisfazione essere stata selezionata dalla neo mister Mina D’Ippolito. Che impressioni ti sei fatta?
La Rappresentativa è stata una delle più belle esperienze che abbia mai fatto. Il gruppo era molto unito, abbiamo approfittato dell’occasione per conoscerci ancora meglio tra di noi e cementificarci per le occasioni future. E poi è stato bellissimo poter conoscere posti nuovi, calcettiste di altre regioni e confrontarci sul campo. Al di là del risultato finale abbiamo ben figurato, non c’è dubbio. Peccato che l’anno prossimo non potrò più farne parte (per limiti d’età, ndr), ma se penso che ho avuto la fortuna di esserci stata più volte, beh, allora mi posso ritenere molto fortunata e onorata”.

Sei stata compagna di una certa Valentina Margarito, eletta più volte il migliore portiere d’Italia. Che sensazione hai avuto ad avere una simile compagna di reparto?
Inutile fare panegirici con le parole: Valentina è la migliore, è il mio idolo. Quando mi trovo a parlare di calcio con amici, molti dicono che il miglior portiere d’Italia è Buffon o Julio Cesar, io invece non sono d’accordo e dico Valentina Margarito (ride, ndr). Ha doti straordinarie, a volte penso che sia di un altro pianeta. Mi ha fatto un enorme piacere poter condividere l’esperienza della Rappresentativa con un’atleta del genere. Ne ho approfittato per tentare di studiarla e rubarle qualcosa che magari possa tornarmi utile in futuro. Lei è semplicemente un mito

Domanda finale: cosa bolle in pentola in casa Focus Foggia per il futuro?
Penso sia ancora presto per parlarne. Comunque, da parte della società, c’è la ferma intenzione di confermare in blocco l’attuale gruppo, stravolgerlo non sarebbe proprio positivo, le esperienze di altre squadre lo insegnano. Avere un certo feeling e conoscerci bene aiuta tantissimo, i benefici che si traggono da questa situazione sono sicuramente positive, in campo e fuori. Sarà il nostro obiettivo primario, se poi non dovesse essere così allora la società sicuramente saprà muoversi di conseguenza”.

Schietta, sincera e trasparente: sono alcuni aggettivi utili per descrivere Cristina Maffei, persona e calcettista decisamente squisita e valida. Dall’anno prossimo, per via dei vigenti regolamenti, non potrà più far parte della Rappresentativa, ma c’è da scommettere che le emozioni con la sua Focus saranno ancora molteplici. Ha tutto per poterlo fare: determinazione, volontà d’animo, voglia di sacrifici e grinta. E poi uno sguardo pazzesco. Come si dice, gli occhi sono lo specchio dell’anima e a giudicare quelli di Cristina allora il futuro non potrà che essere… cristallino.


Gisberto Muraglia

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