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Real Statte, sale la febbre per il debutto nazionale
Venerdì, 14 Maggio 2010
Le rossoblù sono pronte ad esordire nelle qualificazioni scudetto, domenica alle 16.30 il primo avversario è lo Sporting Palermo. Il fermo obiettivo delle Campionesse d’Italia in carica è partire col piede giusto
Cresce l’attesa per il debutto del Real Statte nell’eliminatorie per lo scudetto. Le rossoblù del tecnico Tony Marzella stanno meticolosamente proseguendo con gli allenamenti in vista dell’esordio di domenica quando, al Montetermiti di Statte alle 16.30, farà visita lo Sporting Palermo P5. In casa rossoblù si procede con il solito entusiasmo e con la rinomata voglia di far bene, partire col piede giusto è un preciso obiettivo per capitan Mina D’Ippolito e compagne. Di fronte ci sarà un buon avversario, reduce dalla vittoria col Castellammare C94 nella finale del campionato siciliano che è valsa il pass per le qualificazioni tricolore. Un buon gruppo, quello allenato dalla nuova guida tecnica di quest’anno, Alessia Sansoni, capace di traghettare fino alla vittoria un gruppo non privo di qualche difficoltà riscontrata nel corso della stagione. Attenzioni particolari puntate sul bomber Laura Bruno e sulla mobile Mary Puleo, senza dimenticare il capitano ed ex mister Cinzia Orlando. Una partita da interpretare col dovuto rispetto e cipiglio agonistico, consci di dover entrare sul terreno di gioco concentrati fin dal primo istante post-fischio d’inizio. Così come l’entusiasmo, anche le gambe girano a mille nel quartier generale rossoblù, lo stato psico-fisico è pressoché ottimo, le condizioni ideali per debuttare in campo nazionale con la consapevolezza di chi vuole dire ancora la sua. Il quarto scudetto, infatti, è l’obiettivo dichiarato del Real Statte, la compagine più blasonata dello stivale nonché campionesse d’Italia in carica. Nel girone meridionale della corsa per la Final Eight la volontà di D’Ippolito e socie è quello di chiudere quanto prima il discorso qualificazione, anche se di certo la concorrenza non starà a guardare. L’anno scorso l’avvio fu bruciante, 13-0 alla Cavaliere Matera dell’allora tecnico Antonio Dragonetti, una partenza che fece immediatamente intuire le intenzioni tarantine poi culminate con la storica e indimenticabile gioia della finale vinta a Cercola con la Virtus Roma. Quest’anno il copione è identico, non è davvero cambiato nulla: il Real Statte è affamato più che mai. Gli ormai innumerevoli e sterminati trofei della scricchiolante bacheca non hanno certo riempito la pancia a queste straordinarie atlete, campionesse dentro e fuori, con una guida tecnica saggia, quel Tony Marzella che, tanti anni fa, volle creare questa squadra diventata, inesorabilmente e spietatamente, la più vincente d’Italia. E di certo nessuno ha intenzioni di fermarsi al 28 giugno 2009.
Cresce l’attesa per il debutto del Real Statte nell’eliminatorie per lo scudetto. Le rossoblù del tecnico Tony Marzella stanno meticolosamente proseguendo con gli allenamenti in vista dell’esordio di domenica quando, al Montetermiti di Statte alle 16.30, farà visita lo Sporting Palermo P5. In casa rossoblù si procede con il solito entusiasmo e con la rinomata voglia di far bene, partire col piede giusto è un preciso obiettivo per capitan Mina D’Ippolito e compagne. Di fronte ci sarà un buon avversario, reduce dalla vittoria col Castellammare C94 nella finale del campionato siciliano che è valsa il pass per le qualificazioni tricolore. Un buon gruppo, quello allenato dalla nuova guida tecnica di quest’anno, Alessia Sansoni, capace di traghettare fino alla vittoria un gruppo non privo di qualche difficoltà riscontrata nel corso della stagione. Attenzioni particolari puntate sul bomber Laura Bruno e sulla mobile Mary Puleo, senza dimenticare il capitano ed ex mister Cinzia Orlando. Una partita da interpretare col dovuto rispetto e cipiglio agonistico, consci di dover entrare sul terreno di gioco concentrati fin dal primo istante post-fischio d’inizio. Così come l’entusiasmo, anche le gambe girano a mille nel quartier generale rossoblù, lo stato psico-fisico è pressoché ottimo, le condizioni ideali per debuttare in campo nazionale con la consapevolezza di chi vuole dire ancora la sua. Il quarto scudetto, infatti, è l’obiettivo dichiarato del Real Statte, la compagine più blasonata dello stivale nonché campionesse d’Italia in carica. Nel girone meridionale della corsa per la Final Eight la volontà di D’Ippolito e socie è quello di chiudere quanto prima il discorso qualificazione, anche se di certo la concorrenza non starà a guardare. L’anno scorso l’avvio fu bruciante, 13-0 alla Cavaliere Matera dell’allora tecnico Antonio Dragonetti, una partenza che fece immediatamente intuire le intenzioni tarantine poi culminate con la storica e indimenticabile gioia della finale vinta a Cercola con la Virtus Roma. Quest’anno il copione è identico, non è davvero cambiato nulla: il Real Statte è affamato più che mai. Gli ormai innumerevoli e sterminati trofei della scricchiolante bacheca non hanno certo riempito la pancia a queste straordinarie atlete, campionesse dentro e fuori, con una guida tecnica saggia, quel Tony Marzella che, tanti anni fa, volle creare questa squadra diventata, inesorabilmente e spietatamente, la più vincente d’Italia. E di certo nessuno ha intenzioni di fermarsi al 28 giugno 2009.
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