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Real Statte, parola a Marzella e D'Ippolito
Martedì, 22 Giugno 2010
Marzella: “Vogliamo regalarci un’altra gioia”
Intervista al tecnico detentore dell’ultimo tricolore vinto proprio a Cercola
Il coach tarantino non ha dubbi: “La squadra è carica, le ragazze non vedono l’ora di scendere in campo”. Ma avverte: “La concorrenza sarà agguerrità, dovremo farci trovare pronti”
E’ il tecnico detentore dello scudetto, colui che dal nulla ha portato il Real Statte ai vertici del calcio a 5 femminile pugliese ma anche e soprattutto nazionale. Ecco le sue impressioni in vista delle final eight di Cercola, teatro del terzo tricolore rossoblù centrato l’anno scorso ai danni della Virtus Roma
Mister, ci può fare un quadro generale sulla sua truppa in vista di queste finali scudetto?
“Abbiamo vinto tutto a livello regionale, vincendo anche il primo trofeo nazionale in palio, la Supercoppa. Soltanto di misura abbiamo perso la Coppa Italia ma direi che questo non ha assolutamente scalfito quanto di buono abbiamo fatto anche quest’anno. Stiamo lavorando per il verso giusto, attraversiamo un eccellente periodo di forma psico-fisica. Le ragazze scalpitano, non vedono l’ora di scendere in campo e direi che è decisamente positivo. Siamo pronti per dire ancora una volta la nostra. Presentarci a queste finali, inoltre, dopo aver chiuso a punteggio pieno il girone di qualificazione ci regala ulteriore fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi”.
Come giudica la concorrenza di questa final eight?
“Ci sono altre squadre che vogliono vincere il titolo, sappiamo che la concorrenza è molto agguerrita e valida. Ragion per cui servirà dare il massimo in campo, noi sappiamo quanta voglia che abbiamo di vincere il quarto scudetto ma sappiamo anche che non sarà facile”
Quali squadre, escludendo il suo Real Statte, vede tra le favorite?
“Penso che Preci, Isef e Torrino possano arrivare fino in fondo, ma tra queste inserisco anche la Kick-Off Milano che ha fatto un girone di qualificazione senza sbavature. Secondo me le squadre accreditate per la vittoria finale sono queste, ma attenzione anche a tutte le altre perché, come si è visto in questi ultimi anni, non c’è più chi detta legge, le squadre danno battaglia e questo aiuta notevolmente lo spettacolo da offrire al pubblico, è una delle note positive di questo movimento del c5 femminile che cresce sempre di più. Alla luce di questo il solo partecipare alla final eight è di per se un risultato prestigioso, vuol dire che abbiamo lavorato nel verso giusto. Figuriamoci vincerlo come già noi abbiamo fatto in tre occasioni”.
A livello emotivo quanto potrà contare il fattore di tornare sullo stesso parquet dello scorso anno? Tornare a Cercola dev’essere una bella emozione.
“Sicuramente tornare qui ci farà tornare in mente bellissimi ricordi, emozioni indelebili che mai andranno via dalle nostre menti, questo è fuori luogo, ma per noi un posto valeva l’altro. Non ci risparmieremo, daremo battaglia e speriamo di regalare ai nostri tifosi un’altra gioia incancellabile”
D’Ippolito: “Mai state così bene”
Lo storico capitano del Real Statte non ha dubbi: “La vittoria con l’Isef del girone qualificatorio ci ha caricate, siamo molto fiduciose dei nostri mezzi”. Sulla concorrenza: “Lo scudetto dovranno strapparcelo dal petto, noi faremo di tutto per vincere il quarto”
E’ il capitano del Real Statte, l’anima di questa squadra vincente che da anni razzia tutti i trofei in palio. Parla Mina D’Ippolito, la storica numero 9 di coach Marzella, più che mai pronta, come le sue compagne, in questa nuova avventura in campo nazionale.
Mina D’Ippolito, un’altra final eight con il fermo intento di salire ancora una volta sul tetto d’Italia. Come sta la squadra?
“Dopo l’ultima vittoria ottenuta con l’Isef nel girone qualificatorio siamo incredibilmente cariche e fiduciose. I tre punti conquistati in Campania ci hanno regalato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Senza fare panegirici posso dire che siamo euforiche, non vediamo l’ora di esordire, vogliamo vivere un’altra grande emozione come quella vissuta proprio qui a Cercola un anno fa. Non ricordo, sinceramente, uno stato di forma migliore di quello attuale, sotto tutti i punti di vista, fisico e psichico”.
Quali squadre saranno destinate a far bene in questa competizione?
“Penso che l’Isef se gioca come ha fatto contro di noi possa arrivare in fondo. Senza dimenticare, ovviamente, Torrino, Preci, sono d’accordo con quanto detto dal nostro mister, le squadre più attrezzate sono queste. Anche la Kick-Off è una compagine di tutto rispetto, ma penso che le manchi ancora qualcosina per essere al livello delle squadre sopra citate, qualche lacuna ancora c’è, ma qualora dovessimo incontrarla da parte nostra ci sarà massimo rispetto”.
Senza considerare il Real, però…
“E’ chiaro. Abbiamo dimostrato, anche se non ne avevamo bisogno, di essere ancora la squadra da battere. Se vogliono lo scudetto ce lo devono togliere dalle nostre maglie ma sono convinta che non sarà facile per nessuno. Noi il tricolore lo vogliamo tenere ancora per tanto altro tempo”
Quindi ci sono tutte le componenti per fare un’altra grande final eight
“Certo, poi non dimentichiamoci che tornare qui a Cercola, dove l’anno scorso abbiamo conquistato il terzo scudetto, può essere molto importante a livello emotivo. Tra l’altro sono molto contenta che le finali si disputeranno ancora una volta qui in Campania. Ricordo la perfetta organizzazione dello scorso anno da parte dell’Isef, sono sicura che anche in questa circostanza tutto andrà per il verso giusto”.
E’ il capitano del Real Statte, l’anima di questa squadra vincente che da anni razzia tutti i trofei in palio. Parla Mina D’Ippolito, la storica numero 9 di coach Marzella, più che mai pronta, come le sue compagne, in questa nuova avventura in campo nazionale.
Mina D’Ippolito, un’altra final eight con il fermo intento di salire ancora una volta sul tetto d’Italia. Come sta la squadra?
“Dopo l’ultima vittoria ottenuta con l’Isef nel girone qualificatorio siamo incredibilmente cariche e fiduciose. I tre punti conquistati in Campania ci hanno regalato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Senza fare panegirici posso dire che siamo euforiche, non vediamo l’ora di esordire, vogliamo vivere un’altra grande emozione come quella vissuta proprio qui a Cercola un anno fa. Non ricordo, sinceramente, uno stato di forma migliore di quello attuale, sotto tutti i punti di vista, fisico e psichico”.
Quali squadre saranno destinate a far bene in questa competizione?
“Penso che l’Isef se gioca come ha fatto contro di noi possa arrivare in fondo. Senza dimenticare, ovviamente, Torrino, Preci, sono d’accordo con quanto detto dal nostro mister, le squadre più attrezzate sono queste. Anche la Kick-Off è una compagine di tutto rispetto, ma penso che le manchi ancora qualcosina per essere al livello delle squadre sopra citate, qualche lacuna ancora c’è, ma qualora dovessimo incontrarla da parte nostra ci sarà massimo rispetto”.
Senza considerare il Real, però…
“E’ chiaro. Abbiamo dimostrato, anche se non ne avevamo bisogno, di essere ancora la squadra da battere. Se vogliono lo scudetto ce lo devono togliere dalle nostre maglie ma sono convinta che non sarà facile per nessuno. Noi il tricolore lo vogliamo tenere ancora per tanto altro tempo”
Quindi ci sono tutte le componenti per fare un’altra grande final eight
“Certo, poi non dimentichiamoci che tornare qui a Cercola, dove l’anno scorso abbiamo conquistato il terzo scudetto, può essere molto importante a livello emotivo. Tra l’altro sono molto contenta che le finali si disputeranno ancora una volta qui in Campania. Ricordo la perfetta organizzazione dello scorso anno da parte dell’Isef, sono sicura che anche in questa circostanza tutto andrà per il verso giusto”.
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