Real Statte, battuto in rimonta il Kick Off Milano: è finale!

Domenica, 27 Giugno 2010
Sotto di due a zero nel primo tempo le rossoblù con Nicoletti, Bianco (2) e D’Ippolito rimontano i gol di De Boita e Pesenti. Secondo tempo da manuale del calcio a 5

Real Statte da brividi. Le rossoblù superano in rimonta il Kick Off Milano per 4-2 e volano in finale scudetto. Non è bastato alle meneghine il doppio vantaggio firmato da De Boita e Pesenti, troppo forte la voglia del Real Statte di avvicinarsi al quarto scudetto, eccezionale Daiana Bianco, autrice di una doppietta, accompagnata dai gol di Nicoletti e D’Ippolito che hanno aperto e chiuso la rimonta.Il primo pericolo di rilievo lo porta il Kick Off che con De Boita coglie un gran palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pronta risposta del Real che si fa vedere con Nicoletti in area di rigore, il suo tiro è centrale, Zanchetti non viene impensierita. Al settimo rossoblù ancora pericolose le rossoblù con un bel tentativo di Bianco, alto sulla traversa. Quando sembra che le pugliesi abbiano preso le redini del gioco in mano ecco il Milano che sblocca il risultato con un tiro da fuori area. Brutto colpo per lo Statte, ma la reazione non tarda ad arrivare e Convertino sfiora il pari con un destro ravvicinato, la palla si perde sulla rete esterna. Ma il Milano si conferma squadra solida, all’azione successiva Pesenti sorprende Margarito con un’altra conclusione dalla distanza, è 2-0. Il doppio svantaggio maturato è inaspettato, lo Statte è ferito ma prova a rialzare la testa, sotto il tifo del Borghetti Group. Al quindicesimo sembra fatta per Dipierro ma il palo rovina i piani di rimonta pugliesi. Il Real ci crede ma Zanchetti fa il doppio miracolo prima su Convertino e poi su D’Ippolito con i minuti che passano inesorabili. In mezzo un altro ottimo tentativo di Dipierro Buono l’assedio finale delle stattesi, ma tra i pali meneghini Zanchetti è sempre attento, il primo parziale termina col Milano avanti per 2-0. La ripresa inizia con un Real arrembante, occorre accorciare subito lo svantaggio ma la gran parata di Margarito su Pesenti in uscita fa capire che non sarà una gara a senso unico. Ecco al quinto che il Real accorcia le distanze con una grande girata di Susy Nicoletti dall’area piccola, il gol galvanizza le pugliesi che subito cercano il pari. Grandissimo Real Statte subito dopo il gol di Nicoletti, il pareggio sembra essere nell’aria e puntualmente arriva con una bordata di Bianco dalla distanza. Con il pareggio acquisito il Real acquista tranquillità e si getta alla ricerca del vantaggio che coronerebbe un secondo tempo eccezionale, ma il Milano si difende bene e prova a colpire di rimessa. Al diciassettesimo eccolo il vantaggio, è ancora Daiana Bianco a trafiggere Zanchetti dalla distanza, il sorpasso è cosa fatta. Ma la Kick Off non si arrende e prova a rientrare in partita, ma D’Ippolito fredda ogni velleità con un destro da antologia da posizione defilata che Zanchetti riesce soltanto a guardare andare in rete. Fino al termine non accade nient’altro, il Real si rende autore di una rimonta eccezionale e approda in finale.


Kick Off Milano – Real Statte
Kick Off Milano: Pagliarulo, Rizzo, Demetriou, Tortorelli, Beltrami, De Boita, Gazzoli, Vantaggiato, Ciuntu, Pulcinella, Zanchetti, Pesenti, Ciarlini, Atz. De Vincenzo. All. Russo
Real Statte: Margarito, Dipierro, Convertino, D’Ippolito, Nicoletti, Bianco, Peluso, Digiorgio (p), Blasi (p). All. Marzella
Arbitri: Di Fabbi (Sulmona) e Francesca Muccardo (Roma 2)
Marcatrici: 8’De Boita, 10’Pesenti, 25’Nicoletti, 30’Bianco, 35’Bianco, 38’D’Ippolito
Angoli: 8-4,
Ammoniti:
Parziali: 2-0, 0-4



Marzella: “Il Real non muore mai
Euforico il tecnico rossoblù dopo la rimonta col Kick Off Milano che vale l’accesso in finale: “Negli spogliatoi ho detto alle ragazze di stare calme e concentrate, che niente era perduto. Direi che ci siamo meritati quest’altra finale”.

Non sta più nella pelle Tony Marzella. La sua squadra ha rimontato il Milano e raggiunto la quarta finale scudetto al termine di una gara entusiasmante: “Sapevamo di giocare con una squadra che in questi anni sta dimostrando grandi cose, non era una semifinale facile. L'ha dimostrato battendo dieci ad uno il Cosenza nei quarti di finale. E' una squadra che fa girare molto bene la palla, oggi è stata cinica, hanno trovato un gol su palla inattiva e un altro gol rocambolesco ma questo non ci ha scoraggiato, abbiamo cercato di ridurre le distanze nel primo tempo ma non ci siamo riusciti ma le ragazze hanno dimostrato, per l'ennesima volta, di non trovarsi qui per caso, portare uno scudetto non è mai casuale. Con una grande prova di carattere abbiamo rimontato una gara che sembrava compromessa”. Un grande Real Statte, specialmente nella ripresa, Marzella spiega il perché: “Ho detto alle ragazze di stare calme, di mantenere la concentrazione e di crederci e dopo di che sono state brave a fare quello che avevo chiesto e credo che ci siamo meritati la quarta finale scudetto. Abbiamo dimostrato carattere ed esperienza”.
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