Nova Vigiliensis, nessun Cavallo di Troia

Nel presentare una partita come Atletico Troia - Nova Vigiliensis si rischia sempre di tirare fuori luoghi comuni o frasi retoriche, spesso al limite della scaramanzia. Della serie: vietato prendere sottogamba l’impegno, occhio al desiderio di riscatto altrui, la palla è rotonda e così via. Concetti sacrosanti, ci mancherebbe, e molto bene ha fatto mister Cortellino a ribadirli per motivare i suoi uomini in vista dell’imminente trasferta.

In questa sede, però, dobbiamo inquadrare l’incontro sulla base di dati concreti; e i dati concreti evidenziano un divario abissale tra le squadre che si sfideranno domani a Lucera. Il massimo rispetto che nutriamo per il club ospitante non può esimerci dal dire che sarebbe un autentico delitto lasciare punti sul suo campo. Se ciò accadesse, i biscegliesi potrebbero pentirsene amaramente più avanti, quando verrà il tempo dei bilanci.

È comunque un’eventualità che ci sentiamo di escludere a priori. Stando ai numeri delle prime cinque giornate, infatti, non vediamo proprio in che modo la compagine dauna possa intralciare il cammino di Di Bitonto e compagni. Passi per l’ultimo posto in classifica a quota zero, peraltro condiviso col deludente Talos Ruvo, ma il rapporto tra gol segnati (7) e subiti (39) lascia davvero pochi dubbi sulla fragilità di un collettivo che sembra brancolare nel buio. Per non parlare delle disfatte rimediate contro il Real Foggia nel doppio confronto di Coppa Puglia (1-8 e 14-1).

Insomma, salvo un plateale harakiri, il sesto turno non dovrebbe riservare sorprese all’imbattuto quintetto giallorosso, in cui potrà trovare spazio anche chi finora ha giocato meno. Nessuna trappola dietro l’angolo. O meglio, visto il nome dell’avversario, nessun cavallo di Troia alle porte. Quello lasciamolo al mito greco.

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