Real Foggia, Mr Costantino: “Se giochiamo come sappiamo possiamo vincere anche il derby”

Mercoledì, 17 Novembre 2010
Dopo aver conquistato il poker di vittorie, grazie al successo nello scontro diretto in campionato sulla Vigor Molfetta,gli interpreti rossoneri tornano a far sentire la propria voce, e lo fanno con il tecnico Rosario Costantino. Con il coach foggiano la consueta chiacchierata settimanale,anziché cominciare dalla recente vittoria in regular season, prende il la con il primo mini bilancio stagionale, essendo stata quella di sabato scorso la decima gara ufficiale della stagione tra campionato e Coppa Puglia: “Fino ad oggi il bilancio è positivo, 8 vittorie sono tante, anche se c’è il rammarico per le due battute d’arresto maturate a Palo del Colle ed a San Severo. Gare in cui meritavamo di vincere, che se avessimo vinto,oggi il Real Foggia avrebbe una classifica sicuramente diversa, però di ciò non faccio un dramma, sono cose che nello sport ci stanno”.Cosi con il tecnico rossonero il discorso arriva sul processo di crescita avuto dai suoi ragazzi”Il nostro è stato un percorso di crescita a tappe, siamo partiti in preparazione con una squadra parzialmente rinnovata, per cui abbiamo avuto difficoltà di amalgama e di conoscenza tra vecchi e nuovi da un punto di vista tattico, anche perché abbinare i nuovi giocatori ad un nuovo modulo di gioco è stato difficile. Quindi le difficoltà erano dovute proprio dalle nuove strategie tattiche e dall’ apprendimento di esse, ed anche la conoscenza interpersonale tra i ragazzi è andata pian piano. Con il tempo tutto è cresciuto e con esso anche il nostro modo di giocare in campo, i movimenti si sono sincronizzati, infatti nelle prime gare stagionali, la difficoltà maggiore era quella di dare profondità alla manovra in proiezione offensiva,ed arrivare alla porta avversaria,mentre nelle ultime partite siamo migliorati in ciò, infatti abbiamo il miglior attacco e la miglior difesa. Quello del Real Foggia,è un percorso cominciato il 6 settembre, che ora sta avendo la sua fase di maggiore efficacia, ed andando avanti con il tempo maggiori saranno i risultati positivi che otterremo. Però dobbiamo crescere ancora in personalità, perché ci sono alcuni frangenti di gara, come nel match di Coppa Puglia contro il San Severo, in cui ci lasciamo andare alle baruffe in campo, ed in noi viene fuori l’istinto amatoriale: bisticciamo con gli avversari e contestiamo le decisioni dell’arbitro. Stessa cosa avvenuta sabato, in cui sul 6-1 credevamo che il match fosse chiuso ed in cassa forte, permettendo cosi al Molfetta di rientrare in partita, per fortuna siamo tornati mentalmente in partita, ed abbiamo chiuso definitivamente il match,senza offrire più soluzioni offensive ai nostri avversari. Dobbiamo migliorare in questi atteggiamenti, sia nei confronti degli avversari sia in quello degli arbitri, evitando proteste inutili e plateali, che fanno perdere il filo del gioco e della concertazione,come accaduto ad Ese contro il San Severo, perché non dobbiamo mai dimenticare che giochiamo a futsal e non a calcio, bastano 5 minuti di distrazione, ed essere fatali, quindi dobbiamo crescere in questo. Va anche detto che ogni ragazzo sta trovando la sua regolarità, fisicamente e tatticamente, ed i più esperti stanno mettendo al servizio del Real il loro bagaglio d’esperienza,però va fatto un grande plauso anche a tutti i ragazzi che purtroppo sono costretti a guardare la partita dall’esterno del campo, perché non possono essere convocati tutti, e se siamo dove siamo bisogna dire grazie anche a lori”. Concluso il discorso crescita,la chiacchierata settimanale vira sul poker di vittorie ottenuto“ Le ultime vittorie per noi sono state fondamentali, sia per la classifica, sia per la fiducia,sia per il morale. Trovarci a tre punti dalla prima della classe con lo scontro diretto tra le due battistrada, ci permetterà di recuperare su una delle due fuggitive, in caso però anche se noi uscissimo vittoriosi dal derby contro il Garganus,essendo una partita molto difficile”. Spontaneo viene da chiedere al mister quali siano i motivi di attrito tra i due team, e perché si preannuncia una gara molto difficile “Tra le due squadre c’è ancora ruggine,soprattutto da parte della Garganus, che nel campionato scorso perse la qualificazione playoff, per via del Real Foggia. Noi pareggiammo a Margherita, mentre loro in casa persero contro la Fovea, questa combinazione di risultati, determinò la loro esclusione dalla disputa dell’appendice di campionato. Sabato troveremo sicuramente un clima infuocato, con un Garganus disposto a tutto pur di vincere. Quindi la voglia di rivincita, unita al non voler perdere terreno in classifica, il voler vincere un derby di alta classifica, un pò l’ambiante ed un pò il campo piccolo, che conoscono a memoria, sono elementi che sommati fanno si che il match sia molto difficile da giocare, con questo non dico che avremmo paura ma sicuramente abbiamo tanto rispetto”. In modo altrettanto spontaneo, viene da chiedere al mister che genere di gara disputerà il team rossonero “ Il Real dovrà giocare una partita giudiziosa e paziente, senza forzare mai la giocata, anche perché il campo è piccolo, e dovremo essere bravi a giocare ad un tocco,creando subito la profondità ed attaccando gli spazi , solo cosi potremo portare a casa il risultato. Mentre se giocheremo come a San Severo, portando palla senza scaricarla, anche a Monte Sant’Angelo avremo difficoltà. Negli allenamenti ridurremo il nostro campo, per abituarci al rettangolo di gioco su cui giocheremo sabato,ed al tempo stesso proporrò partite a tema con uno massimo due tocchi. Vincere sabato per noi sarà fondamentale, perché se uscissimo vincitori dal derby, recupereremo su una delle prime della classe,e nel caso in cui pareggiassero, potremmo recuperare su entrambe”. Prima che l’intervista possa concludersi, chiediamo al mister di parlarci dell’atmosfera che si respira in queste ultime settimane nello spogliatoio rossonero “Nello spogliatoio c’è tanta euforia, perché le vittorie ti danno morale e consapevolezza, e partite come quelle di sabato, sono gare che tutti i giocatori vorrebbero giocare, su queste ali d’entusiasmo cercheremo di chiudere il 2010”. Prima di concludere chiediamo al tecnico rossonero, cosa a sua volta chiederà sabato prima del match ai suoi giocatori “Ai ragazzi chiederò concentrazione e massimo impegno, il match lo prepareremo nel migliori dei modi e con la consapevolezza che andremo ad affrontare una squadra che sul proprio campo non è imbattibile ma quasi, però se giochiamo come sappiamo siamo una squadra che può vincere con chiunque

Davide Piteo
Ufficio stampa ASD Real Foggia
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