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Nova Vigiliensis, ora si fa sul serio
Adesso si fa davvero sul serio. Non che finora si sia scherzato, per carità, ma ci pare onesto riconoscere la benevolenza del calendario toccato in sorte alla Nova Vigiliensis nei primi sette turni. Intendiamoci, la squadra è stata brava a trarne vantaggio per quanto possibile, imponendo quasi sempre la propria legge in via Cucuzziello, dove l’ha fatta franca solo il Città di Andria, e capitalizzando le gare esterne contro tre formazioni meno attrezzate. Per non parlare del prezioso pari in casa Vigor Molfetta City, che pure non rende merito all’ottima prova offerta nell’occasione.
Non si può negare, tuttavia, che gli esami più duri debbano ancora venire. Gli incroci ad alta quota con San Rocco Ruvo tra le mura amiche e Real Foggia in trasferta, per giunta consecutivi, sono roba tosta. Senza dimenticare la visita di un certo Palo del Colle, in programma alla penultima d’andata, e senza snobbare i restanti impegni, tutti da prendere con le molle. Insomma, ferma restando la bontà del lavoro già svolto, che nessuno intende sminuire, è bene puntualizzare un concetto importante: saranno i prossimi scontri diretti a dare l’esatta misura delle ambizioni giallorosse.
Sotto a chi tocca, allora. E domani tocca alla regina del torneo, colei che detiene lo scettro sin dalla giornata inaugurale. Non poteva capitare in un momento migliore, questo big match. Entrambi i team vi giungono in grande spolvero, ormai rodati a dovere e divisi da appena una lunghezza. Emozioni assicurate, dunque, sperando che la cornice di pubblico sia consona all’importanza dell’evento. Unico neo: la squalifica che impedirà a mister Cortellino di impartire direttive dalla panchina. In compenso i biscegliesi potranno contare, oltre che sul fattore campo, sugli stimoli derivanti dalla concreta prospettiva di scavalcare gli avversari e assumere il comando del girone.
Basterà a contrastare la forza d’urto dell’attuale capolista? Difficile a dirsi. Si tratta di una partita che sfugge a qualsiasi previsione, anche perché alcuni numeri delle due contendenti cozzano con le rispettive posizioni. Il San Rocco, infatti, ha più punti in classifica rispetto alla Nova Vigiliensis (18 contro 17), che però è ancora imbattuta (cinque vittorie e due pareggi, mentre il bilancio altrui parla di sei vittorie e una sconfitta), nonché messa meglio nel computo dei gol segnati (36 contro 34) e subiti (18 contro 21). Né può fare testo l’amichevole estiva vinta dai ruvesi: i loro cugini del Talos non erano stati da meno in precedenza, ma il confronto in campionato ha poi espresso un verdetto diverso.
Cos’altro aggiungere? Vinca il migliore. Data l’incertezza del pronostico, conviene tenersi sul vago.
www.novavigiliensis.it
Non si può negare, tuttavia, che gli esami più duri debbano ancora venire. Gli incroci ad alta quota con San Rocco Ruvo tra le mura amiche e Real Foggia in trasferta, per giunta consecutivi, sono roba tosta. Senza dimenticare la visita di un certo Palo del Colle, in programma alla penultima d’andata, e senza snobbare i restanti impegni, tutti da prendere con le molle. Insomma, ferma restando la bontà del lavoro già svolto, che nessuno intende sminuire, è bene puntualizzare un concetto importante: saranno i prossimi scontri diretti a dare l’esatta misura delle ambizioni giallorosse.
Sotto a chi tocca, allora. E domani tocca alla regina del torneo, colei che detiene lo scettro sin dalla giornata inaugurale. Non poteva capitare in un momento migliore, questo big match. Entrambi i team vi giungono in grande spolvero, ormai rodati a dovere e divisi da appena una lunghezza. Emozioni assicurate, dunque, sperando che la cornice di pubblico sia consona all’importanza dell’evento. Unico neo: la squalifica che impedirà a mister Cortellino di impartire direttive dalla panchina. In compenso i biscegliesi potranno contare, oltre che sul fattore campo, sugli stimoli derivanti dalla concreta prospettiva di scavalcare gli avversari e assumere il comando del girone.
Basterà a contrastare la forza d’urto dell’attuale capolista? Difficile a dirsi. Si tratta di una partita che sfugge a qualsiasi previsione, anche perché alcuni numeri delle due contendenti cozzano con le rispettive posizioni. Il San Rocco, infatti, ha più punti in classifica rispetto alla Nova Vigiliensis (18 contro 17), che però è ancora imbattuta (cinque vittorie e due pareggi, mentre il bilancio altrui parla di sei vittorie e una sconfitta), nonché messa meglio nel computo dei gol segnati (36 contro 34) e subiti (18 contro 21). Né può fare testo l’amichevole estiva vinta dai ruvesi: i loro cugini del Talos non erano stati da meno in precedenza, ma il confronto in campionato ha poi espresso un verdetto diverso.
Cos’altro aggiungere? Vinca il migliore. Data l’incertezza del pronostico, conviene tenersi sul vago.
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