Nova Vigiliensis alla prova d’appello

C’è una linea sottile che divide i sogni di gloria dai bruschi risvegli. La Nova Vigiliensis ha varcato quella linea sabato scorso, quando si è ritrovata a sognare il primato, salvo poi risvegliarsi in terza posizione. Dall’allettante prospettiva di effettuare un sorpasso all’amara constatazione di averlo subito: brutalità e, al contempo, fascino dello sport.

Già domani, però, il team biscegliese potrebbe varcare la stessa linea in direzione opposta e alimentare i propri sogni di gloria dopo il brusco risveglio a opera del San Rocco Ruvo. Come? Andando a riprendersi il secondo posto nella tana di chi gliel’ha sottratto sei giorni fa. Il fascino dello sport, in fondo, è anche questo: offre spesso una prova d’appello.

Certo, serve l’impresa. Il Real Foggia è un collettivo allestito per vincere e la sua dirigenza non ha mai fatto mistero di puntare alla C1. Proprio come il suo tecnico Rosario Costantino, che ha recentemente dichiarato di volere pure la Coppa Puglia, trofeo da lui sfiorato più volte, ma mai sollevato (ben tre le finali disputate in carriera, tutte perse).

Finora la tabella di marcia è stata rispettata in pieno. Martedì, infatti, gli insaziabili rossoneri hanno staccato il biglietto per i quarti di Coppa a scapito del Futsal San Severo. Una qualificazione non priva di pathos, apparentemente messa in cassaforte con il roboante 10-2 dell’andata e tornata in discussione al ritorno, quando gli avversari sono quasi riusciti nella clamorosa rimonta, fermatasi comunque sul 7-1.

E che dire del cammino in campionato? Dopo un avvio balbettante, certificato da due cadute in altrettante trasferte (Palo del Colle e San Severo, sempre sponda Futsal), i foggiani hanno ingranato la quarta. Nel senso che hanno portato a casa un filotto di quattro vittorie, impreziosito soprattutto dai blitz su campi difficilissimi quali Andria e Monte Sant’Angelo. Aggiungiamo che vantano l’attacco migliore del girone con 48 gol all’attivo ed ecco spiegata la prepotente risalita verso il vertice, ora distante appena tre lunghezze.

Stando ai numeri attuali, pare dunque profilarsi un duello per il titolo tra San Rocco e Real. Non si deve sottovalutare, tuttavia, l’incognita costituita dalla sostenibilità dell’impegno su due fronti, comune a entrambe le favorite (pure i ruvesi sono andati avanti in Coppa Puglia, eliminando la Vigor Bisceglie). Incognita che, alla lunga, potrebbe avvantaggiare il classico terzo incomodo, magari l’inseguitrice libera da distrazioni infrasettimanali e concentrata su un solo obiettivo. Ogni riferimento alla Nova Vigiliensis non è puramente casuale.

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