Serie C2/A, il Punto

Lunedì, 6 Dicembre 2010
Diventa sempre più arroventata la lotta per il vertice ed i playoff

Il girone A continua ad entusiasmare, infatti dopo la decima giornata, la lotta per il vertice e per la zona playoff, è diventa più serrata ed avvincente. La capolista San Rocco in trasferta in casa del Troia, ha avuto vita facile, infatti è riuscita ad imporsi senza troppe difficoltà per 7-0, al termine di un match senza ombra di dubbio non è da cineteca del Futsal, ma ha permesso alla capolista di conquistare tre punti in modo abbastanza agevole. Discorso diverso per il giovane Troia, che essendo alla sua prima esperienza, dovrà ancora sudare tanto, ma senza ombra di dubbio già dal girone di ritorno, mister Menga potrà vedere qualche miglioramento. Pur soffrendo, anche il Real Foggia è riuscito nell’impresa di vincere e rientrare a Foggia, con altri 3 punti in classifica, il tutto al termine di un match combattuto e sofferto, quasi fosse stato un incontro di pugilato. Gara caratterizzata dalle forti tinte agonistiche, e soprattutto dalla fame che entrambe le formazioni avevano nel voler vincere, che hanno trasformato il derby in un gran derby. Match però difficile per i rossoneri, in cui hanno dovuto combattere, oltre che contro la Drion, anche contro la paura di perdere ed essere staccati dal San Rocco, contro la paura di essere raggiunti dalla Nova Vigiliensis, e contro la paura di sciupare quanto di buono è stato fino ad oggi costruito. Un successo che in casa rossonera, non ha portato soli 3 punti fondamentali per restare incollati alla scia del San Rocco, ma anche la consapevolezza di saper vincere e superare le difficoltà,restando uniti e credendo fino in fondo alla vittoria. Discorso diverso per la Drion, che ha una squadra lavoratrice ed affamata di vittorie, a cui però manca ancora qualcosa per fare il definitivo passo in avanti. Dopo due stop consecutivi, la Nova Vigiliensis, tra le mura amiche è nuovamente tornata alla vittoria, imponendosi per 7-4 sul Canosa, una vittoria importante ed essenziale, al fine di mantenere tra le proprie mani il terzo gradino del podio. Discorso diverso per il Canosa, che fino ad oggi non è riuscito nell’impresa di dar continuità ai risultati positivi, in quarta posizione dopo tanto inseguire spunta il Futsal San Severo. Il team foggiano imponendosi per 7-4 in casa di un ostico Talos Ruvo, è riuscito cosi ad agganciare il quarto posto accorciando ad una sola lunghezza di distacco dalla terza Nova Vigiliensis, e ciò renderà ancor più entusiasmante la lotta per i playoff e non solo. Perché essendo in programma sabato prossimo lo scontro diretto tra prima e seconda, sia la Nova Vigiliensis, che il San Severo, cercheranno la vittoria per accorciare anche sulle prime due della classe. Pur se sconfitta, continua nel processo di crescita la Talos, anche se tale trasformazione non è completata, bisogna sottolineare che i ragazzi del team biancoverde, soprattutto in questo momento dell’impegno e della buona volontà fanno la loro arma migliore,e l’aver realizzato 4 reti alla Futsal San Severo, con un certo signor Scimenes in porta, non è cosa facile, ed alla Talos vanno fatti tanti complimenti. In discesa il Palo del Colle, che pareggiato per 4-4 contro la Vigor Molfetta, è retrocesso in quinta posizione. Un involuzione drastica per il dream team, che solo un mese fa, per un paio di settimane riuscì nell’impresa di agganciare in vetta il San Rocco Ruvo, e superare il Real Foggia, però da quel momento in poi, il Palo ha cominciato un inarrestabile declino, dovuto a cosa non è dato saperlo, ma sarà fondamentale in casa dream team, evitare la perdita di altri punti per strada,al fine di non salutare anzi tempo i playoff. In forte ripresa il Città di Molfetta, capace d’imporsi per 11-7 sulla Garganus, toccare cosi quota 17 punti e schizzare in sesta posizione, avendo cosi conti alla mano un punto di distacco dalla quinta Palo del Colle, due dal San Severo e tre dalla Nova Vigiliensis,e ciò senza ombra di dubbio diventa come benzina sul fuco, infatti anche il città di Molfetta può finalmente cominciare a sperare nella qualificazione per i playoff. Stesso discorso per la Vigor Molfetta, appaiata con i cugini del città di Molfetta, sullo stesso pianerottolo in classifica e con 17 punti a testa. Dunque i team di Molfetta,cominciano sul serio a far paura, ed almeno uno dei due, potrebbe entrare nella lotta per un posto nell’appendice di campionato, il che renderà ancor più combattuto,entusiasmante ed incerto, tutto il girone di ritorno. A quattro punti di distanza dai due team di Molfetta, appare il Canosa con 13 punti, ma possiamo chiaramente dire, che la classifica si spezza da questo punto in poi in due tronconi. Cosi dal paradiso dei playoff, scendiamo nel limbo, dove ci sono diverse squadre, che avrebbero potuto dar di più fino a questo momento,ma per motivi vari non sono riusciti a farlo,e ciò ha fatto si che come anime erranti, siano ancora in cerca della propria identità. Tra i team in cerca della propria identità ci sono: Canosa, che alterna prestazioni convincenti a prestazioni negative, Garganus oramai in fase negativa da diverse settimane, che dagli alti piani è retrocesso quasi fin ai bassifondi della classifica, e l’Andria, che pur avendo un buon collettivo non riesce a venir fuori dal tale zona. In ripresa la Vigor Bisceglie e profetiche furono le parole di mister Menga durante la seconda puntata di Zona Real, in cui affermò che la Vigor era tra le poche formazioni che in tale girone giocavano a futsal. Infatti dopo un periodo iniziale decisamente buio con qualche sprazzo di luce, il team di Bisceglie sembra che abbia trovato la quadratura del cerchio, ed è riuscita quasi fosse un salmone, nell’impresa di risalire la corrente ed issarsi alle spalle del Canosa, ed ora non solo può cominciare a respirare un’aria decisamente più pura, e ciò gli consente di cominciare a pensare anche al raggiungimento del centro classifica. Alle spalle dei team incastrati nel limbo della medio bassa classifica, la graduatoria si spezza nel secondo troncone, che porta direttamente agli inferi, in cui sono incastrate Drion San Severo, Talos Ruvo e Atletico Troia. Ma a differenza del sommo poeta Dante, a cui arrivò in soccorso Virgilio, che lo guidò fuori dall’inferno, per San Severo, Ruvo e Troia, sicuramente dalla volta celeste non arriverà nessuna guida, quindi a meno di miracoli, dovranno con le proprie forze trovare la strada, che conduce quanto meno in purgatorio.


Davide Piteo
Ufficio stampa ASD Real Foggia
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