Nova Vigiliensis, incrocio pericoloso

È un incrocio ad alto rischio, quello che attende la Nova Vigiliensis sul parquet del palasport “Giosuè Poli”. E dire che, solo qualche settimana fa, il Città di Molfetta non sembrava uno scoglio in grado di arginare la marea giallorossa, allora nel pieno della sua irruenza. Colpa del rendimento a corrente alternata che ne aveva caratterizzato l’avvio di stagione (otto punti messi insieme nelle prime sette giornate di campionato, oltre alla precoce esclusione subita in Coppa Puglia), con l’aggravante dei pareggi casalinghi contro Vigor Bisceglie e Talos Ruvo, non esattamente due corazzate.

Poi il cambio di marcia, certificato da tre acuti consecutivi e dalla risalita verso la parte nobile della graduatoria. Le vere perle della collezione sono i blitz compiuti ad Andria e Monte Sant’Angelo, ma il gioiello che più inorgoglisce è forse l’affermazione nel derby con la Vigor Molfetta City, bis di quella ottenuta in Coppa Puglia (insufficiente per passare il turno) e sigillo su un’imbattibilità interna che dura tuttora. Niente male per una matricola, sorta in estate da una costola del Real Molfetta – è il suo club satellite – e oggi posizionata a ridosso della zona playoff, proprio come i cugini-rivali.

Matricola si fa per dire, comunque. Questa compagine, infatti, è stata fondata con l’intento di riportare alla ribalta alcuni personaggi che hanno scritto la storia del futsal molfettese. A cominciare da mister Filippo Vallarella, autentico idolo della tifoseria Real, nonché vecchia conoscenza del calcio a 11 biscegliese. L’esperienza non manca, dunque, ed è uno dei pericoli da cui gli uomini di Giuseppe Cortellino dovranno guardarsi. Pronostici? Inutile farne, anche perché l’unico appiglio sarebbe un’amichevole estiva disputata in via Cucuzziello, che però non ha visto prevalere nessuno (finì 8-8).

Di una cosa siamo sicuri, però: sarà una sfida avvincente. Una sfida che può valere l’aggancio all’avversario di turno per i locali e il rilancio delle ambizioni primato per gli ospiti, i quali devono vincere se vogliono ridurre le distanze da Real Foggia e/o San Rocco Ruvo, impegnate nello scontro diretto.

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