Real Foggia, la delusione del Mister e del Presidente

Mercoledì, 22 Dicembre 2010
Vedo ancora troppa gente che gioca per se e non per la squadra:il commento del presidente

Delusione, amarezza,incredulità, questi gli stati d’animo che serpeggiano all’interno del Real Foggia ed all’interno della dirigenza rossonera, all’indomani di una dolorosa, quanto inaspettata eliminazione dalla Coppa Puglia. Tra i più amareggiati è senza dubbio il presidente Rino Basili, che attraverso il sito ufficiale del suo club, ha tuonato e voluto far chiarezza su quanto accaduto, facendo capire il suo stato d’animo “Non riesco a spiegarmi l’involuzione di gioco e risultati dell’ultimo mese, a mio giudizio non siamo ancora una squadra, perché in campo vanno ancora i singoli. Non so quali siano i motivi di ciò, credo che bisogna capire cosa ci sia nella testa dei giocatori,il gruppo c’è sicuramente, però bisogna vedere dopo questa eliminazione se c’è davvero, e come reagirà,perché “la botta” è stata grande. Noi volevamo e dovevamo dimostrare di essere la squadra da battere,di essere la squadra più forte del girone, invece il San Rocco in tre gare ci ha letteralmente surclassato, sul piano del gioco e da un punto di vista morale e caratteriale. Ora bisogna vedere come comincerà il richiamo di preparazione a gennaio, e soprattutto vedere come riprenderà la stagione, per capire soprattutto che squadra siamo. Dopo quanto accaduto c’è tanta amarezza in tutta la dirigenza, certo non tutto è da buttare, ma senza ombra di dubbio c’è da capire il perché dell’involuzione avuta nell’ultimo mese, sicuramente alla ripresa degli allenamenti il mister se sarà costretto,dovrà utilizzare anche il bastone, Personalmente sono convinto che il recupero dei tre giocatori infortunati, potrà permettere al mister una migliore gestione del gruppo, facendo si che qualcuno non al 100%, potrà finire in tribuna,quindi ci sarà più competizione, più voglia di mettersi in mostra a fare il bene della squadra, perché detto sinceramente ho visto gente che ha giocato più per gloria personale, che per quella del Real Foggia. L’unica nota lieta della gara di ieri è stato senza dubbio Antonello Ferrara, che ha segnato, ha procurato la punizione con la quale abbiamo realizzato la terza ed ultima rete della partita, c’era un calcio di rigore su di lui che non è stato fischiato, senza dubbio deve ancora crescere, ma ha un grande talento ed il mister sicuramente lo terrà dalla ripresa in poi maggiormente in considerazione. Dando un voto in pagella all’ultimo mese do 4, perché era il mese in cui dovevamo conquistare la vetta della classifica ed il passaggio alle semifinali di coppa,invece nessuno dei due obiettivi è stato raggiunto. La sola cosa che salvo è l’assiduità negli allenamenti, ma c’è molto da lavorare perché vedo troppa gente che poggia sugli allori personali,anziché pensare al bene del Real Foggia. Ci tengo a fare gli auguri al San Rocco, perché ha meritato di vincere, e soprattutto ha giocato da squadra a differenza nostra

Mister Costantino: dal 2011 o remiamo tutti nella stessa direzione perché altrimenti falliremo

Dopo aver ascoltato le parole del presidente Rino Basili, il dopo eliminazione, continua con mister Rosario Costantino. Il tecnico rossonero anche durante la quinta puntata di Zona Real, parlando del match di Coppa Puglia,si dimostrò fiducioso nei mezzi dei suoi ragazzi, convinto che potesse esserci il tanto atteso riscatto, con tanto di qualificazione alle semifinali. Invece il ritorno dei quarti di finale di Coppa Puglia, è stato un match in cui il team rossonero solo a tratti ha dimostrato di esserci in campo, facendo da spettatore per tutto il resto della gara. Cosi il tanto atteso riscatto purtroppo c’è stato, ma la cosa che fa maggiormente male in questo momento, è senza ombra di dubbio, èl’amara consapevolezza che allo stato attuale il San Rocco, è più squadra di quanto non lo sia il Real. La conferma di ciò è giunta poche ore dal voce del presidente, ha trovato conferma in quella del tecnico rossonero“Delusione ed amarezza vanno di pari passo, perché è stata una eliminazione inaspettata, perché io ed i ragazzi credevamo in un riscatto e nella qualificazione. Purtroppo tutto questo è venuto a mancare, ho visto screzi a livello comportamentale tra compagni di squadra,ciò non deve avvenire in un gruppo sano. Abbiamo avuto tensione nervosa eccessiva,che ci ha poi condotto ad atteggiamenti sbagliati, come passaggi errati,contestazioni verso compagni e verso le decisioni arbitrali,perdendo il filo della concentrazione ,e prendendo ammonizioni gratuite. Al primo gol preso, è subentrata la paura e siamo finiti in un vortice dal quale non siamo riusciti ad uscirne, purtroppo è mancato tutto: tattica,testa,tecnica,corsa, spirito di gruppo, di sacrificio,è mancato tutto, e vanno fatti i complimenti al San Rocco, che ha dimostrato ancora una volta di essere un gruppo forte e sano, in cui tutti si sono aiutati, si sono sempre incoraggiati, senza mai proferire una parola fuori posto, senza mai fare una contestazione al compagno, senza dubbio è stata una vittoria meritata, cosi come il passaggio del turno, bisogna fare una grande plauso, ed ammettere che ora sono la squadra più forte del campionato,anche più forte del Real.Delle tre gare contro il San Rocco salvo solo il match di andata di Coppa, in cui fummo bravi ed inviammo un bel segnale al San Rocco, poi sono venute a mancare le motivazioni, infatti siamo stati belli in coppa, brutti in campionato e ieri ancora più brutti. Venti giorni fa dissi che il bilancio era soddisfacente, ora devo fare retromarcia e dire che il bilancio attuale è più che sufficiente. Purtroppo dopo la gara di andata di Coppa Puglia, non ho più trovato il mio Real, in squadra abbiamo gente che ha giocato in B, ed ha vinto diversi campionati, certo i campionati vinti e la serie B vanno bene, ma fanno parte del passato, ora siamo in C2 quindi siamo un gruppo di C2, siamo giocatori da C2 e sono un allenatore da C2,perché se fossimo stati dei fenomeni non eravamo in questa categoria. Con questo non dico che meritiamo questa categoria, però bisogna farsi un bagno di umiltà e scendere in campo per lottare, cosa che è venuta a mancare nell’ultime settimane,in cui avevamo poca voglia di lottare, di sacrificarci, poca fame, poco spirito di gruppo ed unità d’intenti. Purtroppo noto dei piccoli scricchiolii,che fino ad un mese non vedevo,e non capisco da cosa dipendano. Infatti nella gara di ieri abbiamo notato questa tensione e mancanza di tranquilla, che io e la società non facciamo mancare, sicuramente non prenderò provvedimenti, però da lunedì farò capire a tutti che nessuno avrà il posto assicurato,indipendentemente dalla categoria da cui provengono, se fino ad oggi ho utilizzato bastone e carota, ora utilizzerò solo il bastone,senza guarda più in faccia nessuno,perché da lunedì in poi solo per la convocazione dovranno sudare e lavorare, successivamente dovranno dimostrare di meritare la convocazione stessa,ed il minutaggio che gli darò in gara. Per il 2011 chiederò di mettere da parte qualsiasi forma d’individualismo, perché o tutti remiamo dalla stessa parte o falliremo tutti”.



Davide Piteo
Ufficio stampa ASD Real Foggia
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