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San Rocco in Semifinale, ennesimo regalo sotto l'albero
E sono tre! Con la terza vittoria in altrettante gare disputate in soli 15 giorni contro il Real Foggia (di cui le ultime due in trasferta), la San Rocco Ruvo vola in semifinale di Coppa Puglia e si appresta a trascorrere un Natale con i fiocchi.
Con la seconda vittoria consecutiva in terra dauna (dieci giorni fa in campionato), i “ragazzi terribili” di mister Tedone confezionano l’ennesima ciliegina sulla torta di questa stagione con una prestazione ai limiti della perfezione. Scesi in campo con due risultati su tre a disposizione, in virtù del 4-3 della gara di andata, i biancorossi ruvesi non hanno badato solo a conservare il vantaggio maturato in casa ma hanno ancora una volta dimostrato di che pasta sono fatti; coraggio, tecnica e tanto cuore. Sono queste le doti sufficienti per vincere tutte le partite. Ci si aspettava un Real Foggia più battagliero delle ultime due esibizioni, ma questo è accaduto solo per pochi minuti, merito sicuramente della forza e dello spessore agonistico mostrato sin dai primi minuti da Giovanni Rutigliani e compagni.
Pronti via ed è già San Rocco in avanti con l’estremo ospite in bella evidenza.
Nel primo quarto d’ora di gara le squadre sembrano studiarsi in attesa del momento opportuno per andare a segno. Il momento opportuno lo sfrutta Vincenzo Mazzone, da poco entrato in campo, che ricevuto il pallone con un lancio millimetrico di capitan Rutigliani aggira il proprio marcatore da attaccante navigato e infila Stramaglia con un secco rasoterra. 1-0 San Rocco e palla al centro. Con il passare dei minuti di gara il portiere ruvese Mastrorilli non corre alcun pericolo si sorta, per lui ordinaria amministrazione sulle conclusioni da fuori di Ese, Crudele e De Nido.
Ci pensano allora prima Antonio Porcaro al 25’ e Francesco Vino al 30’ della prima frazione a mettere il risultato in ghiaccio con due reti di ottima fattura per la gioia di tutta la panchina ospite e di un piccolo ma caloroso gruppo di sostenitori proveniente da Ruvo di Puglia. Il Real Foggia ha un sussulto proprio allo scadere del secondo minuto di recupero del primo tempo con un fendente di Diomede che sorprende il portiere ospite al quale non riesce di un soffio la deviazione in angolo. Con la palla ancora nel sacco il signor Rizzi della sezione di Barletta manda le squadre al riposo sul risultato di Real Foggia 1 – San Rocco 3.
Il secondo tempo è ancora tutto da giocare, così predicano i due allenatori. E così è. Dopo una prima fase di batti e ribatti all’8 della ripresa il Real realizza la seconda rete con Ferrara che approfitta di un’errata esecuzione su schema da calcio d’angolo degli ospiti e in contropiede trafigge Mastrorilli. I foggiani a questo punto ci credono. Ma da questo momento in poi non pungono più. Sono gli uomini di mister Tedone a cercare più volte la via del gol senza riuscirci nonostante il continuo cambio di uomini in campo. Alla metà del secondo tempo arriva la rete di Paolo Forini su perfetto schema su calcio piazzato che insacca da due passi il pallone sotto la traversa, rendendo vano il tentativo disperato del mai domo portiere foggiano. Partita finita? Nemmeno a dirlo. A dieci minuti dalla fine ci pensa Ese su punizione, complice una dormita della barriera ruvese a riaccendere la speranza di qualificazione per i padroni di casa. La partita si accende, falli da una parte e dell’altra, in parecchie circostanze l’arbitro lascia correre tra le proteste delle due panchine, insomma è bagarre. Ma è il tandem Mazzone-Erragh a porre fine alla contesa. Il giovane Mazzone ricevuta palla sulla fascia si invola prendendo il fondo e da posizione impossibile pennella un assist al bacio per il capocannoniere della San Rocco Ayuob Erragh che da due passi non può sbagliare. I padroni di casa sono al tappeto, nei minuti finali di gara appaiono non crederci più. La forza dei ragazzi di Rocco Tedone anche questa volta prende il sopravvento. L’arbitro dopo 3 minuti di recupero manda tutti sotto la doccia. E come avviene in ogni competizione chi vince festeggia, soprattutto quando vinci con merito…e anche questa volta a festeggiare è il San Rocco Ruvo.
Ufficio Stampa San Rocco Ruvo - Salvatore Iaia
Con la seconda vittoria consecutiva in terra dauna (dieci giorni fa in campionato), i “ragazzi terribili” di mister Tedone confezionano l’ennesima ciliegina sulla torta di questa stagione con una prestazione ai limiti della perfezione. Scesi in campo con due risultati su tre a disposizione, in virtù del 4-3 della gara di andata, i biancorossi ruvesi non hanno badato solo a conservare il vantaggio maturato in casa ma hanno ancora una volta dimostrato di che pasta sono fatti; coraggio, tecnica e tanto cuore. Sono queste le doti sufficienti per vincere tutte le partite. Ci si aspettava un Real Foggia più battagliero delle ultime due esibizioni, ma questo è accaduto solo per pochi minuti, merito sicuramente della forza e dello spessore agonistico mostrato sin dai primi minuti da Giovanni Rutigliani e compagni.
Pronti via ed è già San Rocco in avanti con l’estremo ospite in bella evidenza.
Nel primo quarto d’ora di gara le squadre sembrano studiarsi in attesa del momento opportuno per andare a segno. Il momento opportuno lo sfrutta Vincenzo Mazzone, da poco entrato in campo, che ricevuto il pallone con un lancio millimetrico di capitan Rutigliani aggira il proprio marcatore da attaccante navigato e infila Stramaglia con un secco rasoterra. 1-0 San Rocco e palla al centro. Con il passare dei minuti di gara il portiere ruvese Mastrorilli non corre alcun pericolo si sorta, per lui ordinaria amministrazione sulle conclusioni da fuori di Ese, Crudele e De Nido.
Ci pensano allora prima Antonio Porcaro al 25’ e Francesco Vino al 30’ della prima frazione a mettere il risultato in ghiaccio con due reti di ottima fattura per la gioia di tutta la panchina ospite e di un piccolo ma caloroso gruppo di sostenitori proveniente da Ruvo di Puglia. Il Real Foggia ha un sussulto proprio allo scadere del secondo minuto di recupero del primo tempo con un fendente di Diomede che sorprende il portiere ospite al quale non riesce di un soffio la deviazione in angolo. Con la palla ancora nel sacco il signor Rizzi della sezione di Barletta manda le squadre al riposo sul risultato di Real Foggia 1 – San Rocco 3.
Il secondo tempo è ancora tutto da giocare, così predicano i due allenatori. E così è. Dopo una prima fase di batti e ribatti all’8 della ripresa il Real realizza la seconda rete con Ferrara che approfitta di un’errata esecuzione su schema da calcio d’angolo degli ospiti e in contropiede trafigge Mastrorilli. I foggiani a questo punto ci credono. Ma da questo momento in poi non pungono più. Sono gli uomini di mister Tedone a cercare più volte la via del gol senza riuscirci nonostante il continuo cambio di uomini in campo. Alla metà del secondo tempo arriva la rete di Paolo Forini su perfetto schema su calcio piazzato che insacca da due passi il pallone sotto la traversa, rendendo vano il tentativo disperato del mai domo portiere foggiano. Partita finita? Nemmeno a dirlo. A dieci minuti dalla fine ci pensa Ese su punizione, complice una dormita della barriera ruvese a riaccendere la speranza di qualificazione per i padroni di casa. La partita si accende, falli da una parte e dell’altra, in parecchie circostanze l’arbitro lascia correre tra le proteste delle due panchine, insomma è bagarre. Ma è il tandem Mazzone-Erragh a porre fine alla contesa. Il giovane Mazzone ricevuta palla sulla fascia si invola prendendo il fondo e da posizione impossibile pennella un assist al bacio per il capocannoniere della San Rocco Ayuob Erragh che da due passi non può sbagliare. I padroni di casa sono al tappeto, nei minuti finali di gara appaiono non crederci più. La forza dei ragazzi di Rocco Tedone anche questa volta prende il sopravvento. L’arbitro dopo 3 minuti di recupero manda tutti sotto la doccia. E come avviene in ogni competizione chi vince festeggia, soprattutto quando vinci con merito…e anche questa volta a festeggiare è il San Rocco Ruvo.
Ufficio Stampa San Rocco Ruvo - Salvatore Iaia
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