Matador Velo Club!

Domenica, 23 Gennaio 2011
Una partita al cardiopalma, una Pol. Dil. Velo Club semplicemente infinita. Come un gatto contro il topo, la squadra adelfiese prima fa le bizze dando agli ospiti l’impressione di averla fatta franca, poi si stizzisce mettendo sotto pressione per tutta la ripresa il Thuriae Turi, per poi sorpassarla al fotofinish quando ormai tutto sembrava già scritto. 7 a 6 il risultato finale. Sette gol, o forse è meglio dire sette vite proprio come il un gatto, che permettono alla Velo Club di insediarsi al terzo posto in classifica.

Il Turi si è dimostrata una squadra ostica oltre che tecnicamente e tatticamente valida. La sua difesa è stata impeccabile per tutto il pt, e soprattutto determinante per il temporaneo 1 a 4 ottenuto con tre ripartenze fotocopia che hanno portato i giocatori turesi puntualmente all’uno contro uno con il portiere di casa. La reazione nella ripresa dei ragazzi di Mr Mastrogiacomo è stata davvero straordinaria. Segnare sette gol alla miglior difesa del campionato non era facile, soprattutto se questi sono stati siglati quasi sempre in rimonta. Alla fine comunque, si può dire che la vittoria della Velo Club è figlia dell’immenso spirito di squadra, dell’impressionante determinazione messa in campo da tutti i giocatori, dalla voglia di non mollare mai e dalla sagacia tattica del suo allenatore, che ha indovinato le mosse per matare i tori nella propria arena.

Nel pt dopo l’iniziale equilibrio, al 10’ il Turi ha risposto alla spettacolare rovesciata di Coppi con un diagonale da destra che si è infilato sul palo opposto di Bruno. Dopo soli otto minuti il pari è servito: è Davide Antonacci ad irrompere nel match con una sassata su punizione che non ha perdonato il portiere ospite. Dopo aver aperto la difesa avversaria e sprecato tre nitide palle gol, in soli sei minuti dal 23’, la Velo Club ha concesso ai turesi tre azioni di contropiede che hanno portato il risultato sul parziale di 1 a 4.

Il st è stato un monologo gialloblù: avversari sempre dietro la linea della metà campo e sempre in affanno sulle giocate di capitan Cimmarrusti e compagni. Al 7’ è stato Gerardo Antonacci a siglare il 2 a 4 dopo uno scambio stretto con Aiuto. Dopo tre minuti è salito in cattedra Attilio Aiuto che, dopo uno aver ricevuto palla da calcio d’angolo, ha deliziato il pubblico con un missile terra-aria che si è insaccato nel sette opposto alla posizione di sparo. 3 a 4 e partita clamorosamente riaperta. Il pari non si è fatto attendere molto: al 17’ è stato proprio Carlo Cimmarrusti a segnare il 4 a 4 dopo l’uno-due con Aiuto. Ma al Thuriae è bastato un solo minuto per riportarsi di nuovo in vantaggio, sfruttando una disattenzione della difesa di casa. Una rete pesante come un macigno che, a questo punto della gara, lasciava poche speranze ai giocatori. Ma la forza devastante di questa Velo Club non aveva limiti, e tra il 25’ ed il 26’ si è compiuto un vero miracolo: per due volte è Attilio Aiuto a mettere a segno prima il pari, e poi il 6 a 5, facendosi sempre trovare pronto al centro dell’area di rigore. Allo scadere del tempo però, giunge puntuale la beffa della squadra turese: 6 a 6 e speranze ridotte al lumicino. Ma quando ormai tutto sembrava già scritto, quando la fiamma stava per spegnersi, ecco, in pieno recupero, abbattersi un fulmine sul rettangolo di gioco: su una invenzione di Carlo Cimmarrusti, è Vitantonio Berardini a siglare il gol della vittoria che fa esplodere di gioia il folto pubblico presente al centro sportivo.

Quello odierno è stato un risultato davvero importante, una vittoria dal sapore speciale sia per come è stata ottenuta, sia per il ruolo di diretta concorrente degli avversari. Questi tre punti infatti, permettono alla squadra adelfiese di compiere un roboante sorpasso proprio sui turesi, che li porta a insediare il terzo in classifica proprio alla vigilia del derby di Adelfia. Partita, quest’ultima, che misurerà la maturità di questo gruppo, ormai pronto a sfatare un tabù che dura ormai da troppo tempo, e certamente voglioso di togliersi l’ennesima soddisfazione stagionale.
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