Nova Vigiliensis, bagno di umiltà

Non deve più succedere. Su questo sono tutti d’accordo. Dopo la figuraccia rimediata a San Severo, ognuno si è assunto le proprie responsabilità e ha promesso di voltare pagina. Tutti, nessuno escluso: allenatore, dirigenti e atleti, compreso chi non ha preso parte alla trasferta.

Un salutare bagno di umiltà, ecco cosa serve. Un bagno che lavi via l’onta del 15-1 incassato sabato scorso, restituendo credibilità al progetto playoff. Il primo a immergersi sarà mister Cortellino, che ha insistito su un sistema di gioco forse incompatibile con le doti atletiche dei suoi ragazzi. Sono stati loro stessi, i ragazzi, a chiedergli di adottare soluzioni alternative. E lui, che certo non interpreta il ruolo di tecnico in chiave dispotica, ma è anzi fedele alla linea del dialogo, ha raccolto l’invito. D’ora in poi si naviga a vista, dunque. Significa che il modulo potrebbe variare di partita in partita. In base ai convocati, all’avversario di turno e persino alle dimensioni del campo.

Attenzione, però. L’atteggiamento tattico sarà pure importante, ma da solo non basta. A fare la differenza, soprattutto in categorie dal modesto livello tecnico (vedi la C2), è quello che gli antichi romani chiamavano animus pugnandi. Non vi piace il latino? Allora potremmo parlare di spirito indomito o, meglio ancora, di mentalità vincente. Gli ingredienti che concorrono a formarla sono grinta, tenacia, coesione, unità d’intenti e attitudine al sacrificio. Se in un gruppo mancano tali caratteristiche, non c’è strategia che tenga. E qui la palla passa ai giocatori, per una volta in senso figurato. Ora è il momento di fare quadrato, di incoraggiarsi a vicenda, di… sputare sangue, come direbbe Dan Peterson. Soltanto così potranno superare la crisi attuale.

Naturalmente il discorso vale già per la sfida casalinga di domani pomeriggio col Talos Ruvo. In altri tempi l’avremmo definita abbordabile. Oggi, invece, l’aggettivo giusto è “delicata”. Perché delicato è il momento che la Nova Vigiliensis sta vivendo. E perché gli ospiti, malgrado la penultima posizione in classifica con appena sette punti all’attivo, non sono degli sprovveduti. Ne sa qualcosa il Dream Team Palo del Colle, vittima illustre mietuta dai biancoverdi. Poco importa, quindi, che i biscegliesi abbiano vinto in scioltezza all’andata. L’unica cosa che conta è ritrovare lo spirito giusto.

Nuova convocazione per Conte e De Marco
Continua il sogno di Pietro Conte e Carlo De Marco. I gioiellini della formazione Juniores, rispettivamente a segno due e quattro volte nella gara di campionato vinta mercoledì con il Futsal Barletta (6-5), hanno superato la prima prova. Entrambi, infatti, hanno ben figurato nel corso del provino sostenuto lunedì scorso a Turi, staccando così il biglietto per una seconda gara di allenamento selettivo. Quest’ultima avrà luogo lunedì 31 gennaio al Palasport Comunale di Andria e definirà la lista ufficiale dei dodici under 18 (è possibile inserire due fuoriquota) che l’allenatore Michele Pannarale convocherà nella Rappresentativa Pugliese C5 da iscrivere al prossimo Torneo Nazionale delle Regioni.

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