Virgiliana, tre punti a Ostuni con luci e ombre

Domenica, 20 Febbraio 2011
Real Five Ostuni - Virgiliana Brindisi 6-9 (2-5)
Real Five Ostuni: 1 Monopoli (p), 2 Martucci, 3 Barnaba, 4 Greco, 5 Tateo, 6 Giglio, 7 Cavallo, 8 Fiorentino, 9 Pecere (k), 10 Sgura, 11 Epifani, 12 Russo (p). Dir.: Loparco.
Virgiliana Brindisi: 1 Chiarella (p), 2 Scarpa (k), 3 Urso, 4 D’Armini, 6 Silvestro, 8 Discanno, 9 Romano, 10 Calabrese, 11 Passarelli, 12 Marangio (p), 13 Stasi. Dir.: Lacorte.
Arbitro: signor Gianmaria Lezzi di Lecce
Marcatori: 6’, 18’ e 27’ Silvestro (V); 10’ Tateo (RF); 12’ e 55’ Sgura (RF); 20 e 23’ D’Armini (V); 33’ Giglio (RF); 34’ e 42’ Pecere (RF); 36’ e 44’ Romano (V); 58’ e 60’ Scarpa (V).
Ammoniti: Giglio, Sgura e Russo (RF).
Angoli: 5-11 (3-5)
Recuperi: 2’ e 2’
Falli: 4-2 e 4-2
Time out: 2-0 e 1-0
Note: spettatori 50 circa

Non la migliore Virgiliana passa a Ostuni e rimane agganciata al treno di testa nello strettissimo fazzoletto di sei punti. I ragazzi di Ettore Vallo, in tribuna per squalifica, sfidano il coriaceo Real Five Ostuni e il gelido vento di tramontana di contrada Caranna per rimanere sulle linee d’assalto della classifica. Ma non è una Virgiliana in piena salute, pur salda nel carattere, quella che affronta l’Ostuni, e non è l’Ostuni nei fatti la terzultima forza del campionato come testimonia la classifica. La Virgiliana caracolla sulle sue assi di gioco, fa diga alle offensive avversarie, diventa letale negli ultimi metri ma difetta nella fase difensiva con qualche smagliatura di troppo. Amnesie che hanno permesso ai rossoneri padroni di casa di rimanere in partita fino all’ultimo, di galleggiare su uno scarto minimo, malgrado la solita supergiornata del portiere Mino Chiarella.

Parte bene la Virgiliana, che già al 6’ rompe l’equilibrio dopo una breve fase di studio con Silvestro, bravo a capitalizzare un’incauta uscita del portiere di casa Monopoli e depositare in rete con il piatto destro. Trovato il gol, il cinque biancazzurro inciampa spesso sui fraseggi, si perde in leziosità e regala spazio all’avversario che tra il 10’ e il 12’ rovescia il conto. Prima Tateo e poi Sgura approfittano di due sbandate difensive e costringono la Virgiliana alla rimonta. Al 15’ Vallo decide di sostituire Discanno con D’Armini per dare più ordine e incisività al gioco e l’idea lo ripaga quasi subito: al 18’ Silvestro sfonda sull’esterno, si accentra e trova il corridoio giusto per battere Monopoli, ancora non impeccabile nel tentativo di parata. La Virgiliana riparte dal pari con il piede giusto, il Real Five fa fatica a contenere i continui scatti di Romano, che al 20’ prova in diagonale, il portiere respinge ma sul pallone si avventa D’Armini che manda nella parte interna del palo. L’esterno brindisino, febbricitante, spende tutto in pochi minuti e al 23’ si avventura in un colpo dal limite che trova ancora la sponda fortunata del palo e finisce in rete. Il Real Five, sotto di due, prova allora a riorganizzarsi, forza il baricentro del gioco ma spesso allarga le maglie del settore difensivo. Succede così che al 27’, in tre virgiliani contro un solo antagonista, Silvestro mette in buca su scarico smarcante di capitan Scarpa. La prima mezzora si chiude in misure rassicuranti per il cinque ospite che nella seconda parte può tenersi avanti amministrando ossigeno e vantaggio. Ma il copione immaginato si rivela ancora una volta di pura fantasia. Perché gli ospiti riescono a rimettersi l’avversario alle calcagna con due gol incassati nel giro di sessanta secondi. Due gol, di Giglio al 3’ e di Pecere al 4’, stampati in fotocopia con diagonali ravvicinati dall’angolo mancino dell’area. Ma il recupero dei padroni di casa dura poco. Due minuti più tardi Romano difende palla dal limite, si sposta a sinistra per trovare lo specchio del tiro e fulmina Monopoli con una botta precisa e calibrata. Il cinque di casa non si perde d’animo e a meno due riprende a macinare gioco. La Virgiliana contiene ma spesso non è efficace nelle chiusure. Al 12’ Giglio colpisce il legno ma il successivo tap-in di capitan Pecere ha più successo. Palla al centro e Ostuni ancora a meno uno, legittimato a inseguire e sperare. Passano ancora due minuti e Romano scaccia le streghe infilando Monopoli dopo aver saltato un avversario in banda sinistra. Partita chiusa? Tutt’altro. I giocatori di casa spingono e si avvicinano all’area avversaria il più delle volte sprecando o chiamando Chiarella a ricucire all’ultima battuta. Ma al 25’ il bravo portiere brindisino è costretto a capitolare su tiro dal limite di Stefano Sgura che sibila nel sette. I padroni di casa accorciano ancora l’elastico e per la Virgiliana è di nuovo tempo delle streghe. Mister Vallo mischia le carte e, com’era successo nella prima mezzora, al 27’ si affida alla buona stella di D’Armini, al posto di Romano, e due minuti più tardi scrolla dal freddo anche Urso inserendo forze fresche. Il Real Five è a un passo dal pareggio ma nel momento topico e più delicato della contesa irrompe l’acuto di capitan Scarpa che, con l’esperienza di un veterano e la freschezza di un under, al 28’ sfonda per vie centrali e di giustezza deposita alle spalle di Leonardo Monopoli. Due minuti più tardi, appena in extra-time, il capitano dei biancazzurri calcola l’angolo esatto tra palo e portiere e cristallizza i giochi, stavolta in modo finale. Al triplice fischio dell’ottimo signor Lezzi, la Virgiliana può tirare un sospiro di sollievo. Per averla scampata da un pomeriggio scivolato sul filo dell’incertezza, spezzato e riannodato più volte, complice non solo l’impietosa tramontana cistranese ma ancor più una condizione tutt’altro che ideale. Mister Vallo può già lavorare al prossimo turno. Tra sette giorni in casa contro l’Atletico Fasano.
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