Settebello della Virgiliana, l’Atletico deraglia

Domenica, 27 Febbraio 2011
Virgiliana Brindisi - Atletico Fasano 7-1 (2-0)
Virgiliana Brindisi: 1 Chiarella (p), 2 Scarpa (k), 3 Urso, 4 D’Armini, 6 Silvestro, 8 Discanno, 9 Romano, 10 Calabrese, 11 Passarelli, 12 Marangio (p), 13 Stasi. Dir.: Lacorte.
Atletico Fasano: 1 Baccaro (p), 2 De Simone, 3 Maglionico, 4 Pagnelli, 6 Conversano (k), 7 Vinci, 8 Sabatelli Donato, 9 Lomartire, 10 Di Tano, 11 Sabatelli Giuseppe, 12 Sibilio (p). All.: Renna. Dir.: Natola.
Arbitro: signor Fabrizio Cafaro di Lecce
Marcatori: 7’ e 59’ Silvestro (V); 22’ Scarpa (V); 33’ Discanno (V); 41’ Passarelli (V); 43’ Romano (V); 47’ Calabrese (V) e 48’ Lomartire (AF).
Ammoniti: Maglionico, Vinci e Lomartire (AF).
Angoli: 10-3 (5-2)
Recuperi: 1’ e 2’
Falli: 1-1 e 5-3
Time out: 1-0 e 1-0
Note: spettatori 100 circa

Derby sul bagnato quello tra Virgiliana e Atletico Fasano di scena al Masseriola di Brindisi. Una finissima pioggia e un freddo da “Grande Nord” fanno da sfondo a una partita scivolata su una pista di pattinaggio che ha limitato più del dovuto il gioco delle squadre. Tuttavia, la Virgiliana ha recitato a voce impostata e scandita il suo copione, riproponendo ogni possibile tema d’attacco, con gli ospiti ripiegati nell’idea, scarsamente ripagante, di far diga e ripartire sui fianchi dell’avversario. Ma il divario tecnico ha dato subito il battesimo al match, con il cinque virgiliano intento a utilizzare tutte le sue forze senza sfoltire la guardia e offrire spunti di gioco agli ospiti. Che, peraltro, hanno portato a Brindisi il repertorio di stagione, scritto e interpretato principalmente sulla fase difensiva che non ha retto di fronte al numero preferito dei giocatori virgiliani, quello di giocare d’assalto e in profondità studiando le mosse migliori per stanare l’avversario.

Le battute iniziali costringono le squadre a rivedere i loro piani, il gioco pattina sul terreno spruzzato di pioviggine e scompagina le geometrie, ma al 3’ gli ospiti si fanno pericolosi con una punizione di Maglionico che il portiere di casa Chiarella intercetta e neutralizza. Il terreno rallenta i tempi delle giocate, al 7’ però Silvestro riesce a scambiare in velocità con Discanno e lanciarsi al tiro che vale il vantaggio dei padroni di casa. Passa un minuto e mister Vallo cambia. Fuori Discanno e dentro Romano, e ancora, all’11’, D’Armini al posto di Urso. Cambiano gli uomini, il canovaccio tattico rimane lo stesso. La Virgiliana imbastisce, crea, affonda sulle bande, tesse la tela con un filo sottile ma resistente, l’Atletico prova a chiudere le porte e invertire il senso del gioco. Al 16’ è ancora Maglionico a provare la soluzione dalla distanza, Chiarella è lì che aspetta e disarma. Due minuti più tardi Romano ha l’occasione per raddoppiare, ma sul tiro c’è il piede in corner del portiere ospite. Al 20’ Vallo cambia ancora. E con Passarelli al posto di D’Armini mette una freccia in più nell’arco della Virgiliana. Lomartire fa posto a De Simone ma sono i padroni di casa a far di nuovo cassa. È il minuto 22 e Scarpa manda a vuoto una marcatura e dal lato sinistro dell’area fredda il bersaglio con un fendente incrociato. Al 24’ rientra Discanno per Romano ma il finale di tempo è tutto per un doppio miracolo di Mino Chiarella, che prima al 26’ chiude all’incrocio su Conversano, un minuto più tardi si salva col piede sul tentativo di Vinci. Ma gli ultimi minuti della prima frazione non bastano a introdurre una ripresa diversa. Vallo propone lo stesso quintetto con Chiarella, Scarpa, Discanno, Romano e Passarelli, e già al 3’ la Virgiliana è lì a rimpinguare lo scarno bottino con Discanno che in spaccata corregge un filtrante di Romano e rinsalda la personale intesa con il gol. L’Atletico è costretto a lasciare il fortino e per i padroni di casa non c’è miglior notizia. All’11’ Romano imposta, Scarpa ha campo sufficiente e rifinisce per Passarelli che da due passi firma il suo primo gol in campionato con la maglia della Virgiliana. Il diciassettenne brindisino ci riprova due minuti più tardi ma il suo diagonale non passa. Non passa ma resta lì, il portiere non trattiene e Romano ha il tempo per sfondare in rete arrivandoci con la punta. Al 14’ si rivede anche Calabrese, prende il posto di un positivo Passarelli, e tre minuti dopo finalizza un lungolinea di Scarpa con un tiro di punta che disegna l’angolo peggiore per il portiere avversario. L’Atletico barcolla, fa fatica a salire con una certa pericolosità. Non manca la volontà ai ragazzi di Renna che però non riescono a scrivere uno spartito che non sia quello canonico e sbiadito del gioco di rimessa. E allora non restano che gli episodi. Al 18’ arriva il gol della bandiera, con Lomartire che approfitta di una respinta corta del numero uno brindisino. Ma la musica non cambia. Cambia più volte lo scacchiere della Virgiliana che fino al triplice fischio rafforza gli incroci tra campo e panchina. Entrano Silvestro per Scarpa e ancora D’Armini per Romano, un valzer che preserva la necessaria sufficienza delle energie disponibili, alla luce del risultato ormai sotto tutela. Le squadre e il pubblico si dividono le ultime razioni di freddo e di piovischio fino all’ultimo lampo di Silvestro, che fa sette con una punizione su tocco di d’Armini. Finisce sette a uno una gara ben diretta dal signor Cafaro di Lecce, per la Virgiliana un deciso passo in avanti rispetto al successo in chiaroscuro di sette giorni prima in casa del Real Five Ostuni e che ora proietta, con qualche motivazione e rassicurazione in più, la compagine di patron Taveri verso la prossima delicata trasferta di Putignano, sponda New Team.


Ufficio Stampa
Asd Virgiliana Brindisi
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