Nova Vigiliensis, finale già scritto

Martedì, 1 Marzo 2011
Tutto secondo logica a Bisceglie: i locali superano di slancio l’Atletico Troia (10-3)

Ci è voluta oltre mezz’ora perché la Nova Vigiliensis si decidesse a rispettare il copione. Nel primo tempo e all’inizio del secondo il cast allestito dal regista Cortellino non ha fatto altro che improvvisare, infarcendo di suspense una trama dall’epilogo già scritto. Ne avremmo fatto volentieri a meno, ma tant’è. Il lieto fine è comunque arrivato e tutti possono considerarsi soddisfatti: i locali per la rinnovata nomination al premio playoff; gli ospiti per essere riusciti a non recitare da semplici comparse sul palcoscenico biscegliese, ritardando l’inevitabile resa.

Le cattive notizie, semmai, sono giunte da San Severo e Foggia, teatri degli exploit firmati Garganus e Città di Andria. Con la differenza che lo stop interno della Drion era in qualche misura prevedibile, mentre quello del Real rappresenta un vero colpo di scena. A completare il trio delle antagoniste salite al quinto posto ha poi provveduto l’Atletico Canosa, vittorioso tra le mura amiche sul Talos, come da pronostico. È andata secondo logica pure a Ruvo, dove il San Rocco ha fermato la Vigor Molfetta City. Ed è questo l’unico risultato favorevole ai giallorossi.

Sulla gara di via Cucuzziello c’è ben poco da aggiungere. L’Atletico Troia merita un plauso per l’impegno con cui si è battuto. Forse chiuderà la stagione a zero punti, ma lo farà col portamento dignitoso di chi ha sempre dato il massimo in campo. Per quanto riguarda Nichilo e compagni (Felice ha indossato la fascia di capitano poiché Napoletano era assente al pari dei vari Arcieri, Binetti e Dimonte), il voto finale è positivo. Per la larga vittoria, ovvio, ma anche per il piglio deciso messo in mostra nella ripresa. Era ciò che serviva per dare un senso alla partita dopo 35 minuti imbarazzanti.

Infine qualche menzione speciale. E qui la scelta cade su tre nomi: Stefano Gallo, l’attaccante di peso che mancava alla squadra, spietato nel gonfiare la rete quattro volte; Emanuele Calamita, bravo a ripagare la fiducia del tecnico con una tripletta; Antonio Dibenedetto, capace di ritrovare un gol che non segnava dall’incontro d’andata. Ciascuno di loro è ora chiamato a confermarsi contro avversari più credibili.

Cronaca - Chi si aspettava una partita senza storia sin dall’inizio resta di stucco al termine del primo tempo, quando il risultato vede la Nova Vigiliensis in vantaggio solo per 3-1. Il vantaggio trovato subito con Sergio De Feudis (3’) illude i locali di poter archiviare la pratica in tempi brevi. Invece i gol stentano ad arrivare e i due che segna Gallo (16’, 29’), separati da quello del troiano Di Gioia (20’), non chiudono certo il discorso.

Figurarsi la sorpresa nel vedere gli ospiti rifarsi sotto con D’Alessandro a inizio ripresa (32’). Poi, però, i giallorossi decidono di fare sul serio e per l’Atletico non c’è più scampo. Ancora Sergio De Feudis (36’) e Gallo (55’, 61’), con l’apprezzabile contributo di Calamita (37’, 39’, 51’) e Dibenedetto (49’), danno sostanza al successo giallorosso, mentre Sangregorio regala la terza gioia a mister Menga (43’). Da segnalare, in conclusione, l’esordio dell’under 18 Pietro De Feudis. Suo l’assist per la rete del definitivo 10-3.

NOVA VIGILIENSIS - ATLETICO TROIA 10-3 (3-1)
NOVA VIGILIENSIS: Fasciano, Calamita, De Feudis P., Gallo, D’Addato, Nichilo, Di Benedetto, De Feudis S., Ingravalle, Ferrante. All. Cortellino.
ATLETICO TROIA: Savino, Di Gioia, Lo Curcio, Zambri, De Santis, Sangregorio, D’Alessandro, Menga, Bortone. All. Menga.
ARBITRO: De Tullio di Bari.
RETI: 3’ pt, 6’ st De Feudis (N); 20’ pt Di Gioia (A); 16’ pt, 29’ pt, 25’ st, 31’st Gallo (N); 2’ st D’Alessandro (A); 7’ st, 9’ st, 21’ st Calamita (N); 13’ st Sangregorio (A); 19’ st Dibenedetto (N).
AMMONITI: Gallo (N), Sangregorio (A).

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